venerdì 22 aprile 2016

KATAKLO'. ATHLETIC DANCE CALEODOSCOPICA

 Tutto esaurito Sabato Sera per lo spettacolo Kataklo' il terzo dell'evento Parma Danza 2016 con la regia e la supervisione artistica di Giulia Staccioli.
Il segreto di questo successo è sicuramente dato dalla scelta delle musiche, a ritmo battente e molto cadenzato, molto importante nella danza contemporanea per accompagnare le performance innalzando ad arte la ginnastica ritmica. In questo caso molto sportiva perchè la tecnica è quella acrobatica di sport estremi o circensi.
Infatti Kataklo' è un verbo Greco a significare la libertà di movimento in tutte le sue forme anche quelle di contorcimento e piegamento frutto di un lungo lavoro che raggiunge la perfezione se iniziato fin da piccoli.

Lo spettacolo apre con una musica molto ritmata quasi ossessiva, da discoteca per intenderci, accompagnata dallo schioccare delle dita come nei musical anni 50 con West Side Story in primis quando le bande si fronteggiano per dare man bassa fra di loro.
I ballerini sono allineati muovendosi in sincrono per poi spargersi rompendo le fila ed iniziare il loro singolo percorso dapprima facendo capolino dai drappeggi nei quali sono avvolti per dare corpo a forme mobili per poi destreggiarsi arrampicandosi sulle funi nelle quali si attorcigliano come una sorta di lape-dance estrema per poi continuare su un' altalena nella quale prendere posto in tre facendo triangolo scomodo e trasgressivo per poi finire con salti acrobatici formando trapezio ad incastro umano con i ballerini uno sopra l'altro in equilibrio che sembrerebbe precario da impossible-mission ma che la tecnica affinata nell'allenamento rende stabile e sicuro.

La performance è divisa in due parti curata nelle coreografie da un ex ballerino di Kataklo', Paolo Benedetti, ed è composta da tanti quadretti che come tasselli formano un mosaico. Da qui il titolo Puzzle che si forma con tutti questi effetti coreografici in movimento a disegno colorato da sembrare un caleidoscopio così come si ammirano nelle parate dei grandi eventi sportivi in apertura delle Olimpiadi nei quali la Compagnia Kataklo' si è messa in luce facendosi conoscere in tutto il mondo, partendo dalle Olimpiadi di Sidney, i Giochi Olimpici di Torino 2006 per dire alcuni fino ad arrivare al Capodanno di Honk Kong e le Olimpiadi della cultura di Pechino. Parate che suscitano sempre molto entusiasmo, lo stesso che ha contagiato la regista Staccioli per far nascere un'Accademia con l'intento di formare  giovani talenti all'avviamento professionale dell'Athletic Dance Theatre quali ginnasti con attitudine artistiche e danzatori con quelle atletiche.

Passione danza e creatività acrobatica sono un connubio esplosivo scoppiato in questo tripudio di corpi in libertà tattico-artistico scattanti e dinamici e poi incastrati fra di loro in un abbraccio simbiotico fluttuante e modulante in bilico estremo creando suspence e urlo finale ad emanare adrenalina in tutto il teatro che ha risposto alla fine con tanti wow wow soprattutto quando i ballerini sono scesi dal palco fino alla prima fila prestandosi ai selfie che ormai sono di rito. Applausi scroscianti per la bellissima serata.





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