martedì 26 ottobre 2021

CLARICE UN RITORNO ALLA GRANDE

Con la stagione autunnale sono iniziate  su Rai Due le nuove puntate di Clarice dopo un'interruzione delle prime due dovuto forse ad uno scarso interesse verso la serie televisiva creata sul filo del film Il Silenzio degli Innocenti i cui protagonisti avevano colpito molto l'immaginario delle platee di tutto il mondo per il grande impatto emotivo che avevano suscitato con le interpretazioni di Anthony Hopckins nella parte di Hannibal Lecter e Jodie Foster in quella dell'agente Clarissa Stanley, e la trama del film il cui orrore infinito di morsi e pelli umane scuoiate e “cucite a macchina” dal killer Buffalo Bill avevano scosso paurosamente.

La protagonista della serie Tv Clarice, Rebecca Breeds, se all'inizio sembrava inadeguata per la dolcezza del viso a ricoprire il ruolo dal cipiglio deciso che fu di Jodie Foster (che ormai sfodera in tutti i suopi film come una sorta di marchio di fabbrica) rimasta indimenticata, con lo scorrere di queste puntate autunnali abbiamo avuto modo di ricrederci essendo la nuova protagonista riuscita ad entrare nel personaggio di Clarice sviluppando la sua parte più intima e profonda dando corpo con la memoria a ritroso alle sue  e coinvolgenti emozioni di quando era bambina in mezzo agli agnellini da sacrificare e sopratutto alle sue paure di quando aveva catturato Buffalo Bill girando nel suo antro da incubo con i bozzoli delle farfalle che si stavano schiudendo, le vasche piene di acqua e di merda ed il pozzo asciutto nel uale era stata buttata l'ultima vittima da ingrassare per squoiarla meglio. 

Questa serie televisiviva è riuscita a catturare l'interesse man mano che la forza interiore, tutta compressa in quella di Jodie Foster-Clarissa, esplodeva di fronte a nuove situazioni correlate al film che si presentavano per essere risolte in un susseguirsi di fatti e flash back inseriti con ricordi legati a Buffalo Bill che, mentre Clarissa riusciva a superare grazie al duro allenamento nel FBI, la vittima sacrificale eccellente Catherine (Mamee Carpenter) salvata dall'agente Stanley, figlia dell'allora senatrice Ruth Martin interpretata da Jayne Atkinson, e ora Capo dell FBI (la donna che Hannibal Lecter torturava  oscenamente chiedendole se le facessero male i capezzoli come quando allattava la sua creatura in quel momento in mano al mostro) andava fuori controllo immergendosi totalmente nella situazione di sofferenza patita senza riuscire a riprendere la sua vita resa ancor più dolorosa dal pessimo rapporto irrisolto con la madre.

Così il labirinto della casa degli orrori di Buffalo Bill va di pari passo con i meandri delle menti delle due giovani protagoniste trovando sbocchi salvifici con Clarice aiutandola nelle indagini investigative dopo aver superato situazioni di prigionia e tortura in un ospedale, restando invece nell'oscurità senza uno spiraglio di luce per Catherine la quale nella sua follia voleva affrontare la madre del suo ex carceriere sperando di disfarsi del  ricordo doloroso che l'affligge, altrimenti irrisolvibile. 

La serie riesce ad essere sempre più avvincente  per gli sviluppi che gli imprimono gli sceneggiatori di collaudata esperienza in questo genere e nei quali gli americani sono maestri nel riuscire nell'intento di andare sempre in crescendo con colpi di scena shoccanti per catturare l'attenzione fino, in questo contesto, all'ultimo...”morso”, nel contempo facendo ben sperare che venga rivelato - grazie al totale coinvolgimento  emotivo di Clarice che si dona anima e corpo di abile agente del FBI -  il perchè di tanto bestiale accanimento sulle vittime altrimenti immerse in un tombale silenzio. Il Silenzio degli Innocenti, appunto, a chiudere il cerchio. Bellissima serie.


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