domenica 17 ottobre 2021

EMMA THOMPSON LA LADY DEL CINEMA BRITANNICO


Emma Thompson è un'attrice con un curriculum incredibile tra cinema teatro tv e sceneggiature che ci vorrebbero tre vite, per citare Angela Merkel, per poter svolgere tutto mentre a lei è riuscito raggiungendo solo 62 anni.  Però non si può dire sia un'attrice a tutto tondo perchè non ci sono commedie brillanti nel suo percorso a parte la serie di Tata Matilda  nella quale ha esagerato in ironia calandosi nel ruolo di una tata brutta ma tanto amabile alle prese con ragazzini e maialini uno dei quali lo ha portato con sé a sfilare sul red carpet. 

I due film di questa serie hanno piacevolmente sorpreso i critici trovando interessante la sceneggiatura firmata dalla stessa Thomson avendo dato prova di grande sensibilità e attenzione verso il mondo dei bambini e adolescenti.  Infatti nella vita Emma Thomson è una donna molto solare sempre sorridente e disponibile come lo si vede dalle numerose sue immagini fuori dal set e dalle interviste concesse. Sì perchè quando recita invece sceglie sempre ruoli seriosi drammatici o di spessore con in quali esaltare il suo talento di attrice di stampo molto British perchè le attrici inglesi si riconoscono distinguendosi da quelle americane sempre molto esagitate. 

Ci sono anche alcune partecipazioni alla serie di Harry Potter a conferma della sua  condivisione col mondo degli adolescenti ma più come insegnate che come mater. La conferma la possiamo trovare in un film recente, Il Verdetto, dove in qualità di Magistrato della Suprema Corte dovendo emettere una sentenza su una trasfusione di sangue ad un ragazzo minorenne che insieme ai genitori testimoni di Geova rifiuta il consenso, facendo uno strappo al protocollo si reca in ospedale riuscendo a carpire la  fiducia del giovane per procedere alla trasfusione salvandogli la vita. Il ragazzo si attacca morbosamente a lei tampinandola in ogni dove mentre invece lei non riesce a sciogliersi così come aveva fatto in ospedale evidentemente solo per lavoro.


Rientrata nei ranghi dopo la sentenza la sua durezza verso questo ragazzo è letale portandolo ben presto alla morte facendo così capitolare il severo magistrato che cade nella disperazione e ad avvicinarsi al marito distanziato anche lui dalla sua vita vissuta all'insegna del rigore più assoluto. L'interpretazione è stata magistrale anche per il look di raffinata eleganza di una signora di una certa età ancora vigorosa e sexy ma completamente distaccata da ogni piacere dei sensi manifestato con il senso di disagio e soggezione degli astanti intimoriti dalla sua concentrazione ed autorevolezza nel lavoro. Eravamo rimasti alla giovane governante con permanente che faceva il filo ad  un compassato servitore Anthony Hopkins in Quel che Resta del Giorno e ne' Il Verdetto ci siamo ritrovati con la Lady del Cinema Britannico. Grande. 



      

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