martedì 22 luglio 2014

IL RITORNO DI CHRISTIAN BALE: INSUPERABILE!

 La scena è fulminante: l’anteprima di tutto un film dove il ritmo è incalzante fino alla vincita finale. Di suo fratello.
Ma la vittoria è tutta sua . Un Oscar 2011 come non protagonista. Fulminante: Christian Bale inizia un monologo delirante per finire con una scarica di pugni: ritmo…ritmo…ritmo e poi il colpo che ti spiezza in due.
Fulmini e saette ecco The Fighter il film che intreccia la storia di due fratelli con il campione che passa il titolo, dopo varie traversie in cui si fronteggiano come nemici, al più piccolo, supportato dalla volontà di emergere della compagna (Amy Adams) in versione barista di periferia tracagnotta, rude e volgare, giusta per un peso massimo. Infatti mette in riga il primo campione per far vincere il suo campione del quale è innamorata. Fulmini e saette squarciano il ring ed i fratelli si riuniscono come campioni del mondo.

Poteva bastare? Invece no. Christian Bale ritorna con una scarica di pugni con il film Il Fuoco della Vendetta per vendicare il fratello minore morto, Casey Affleck, perchè preso da una spirale di un ring dal pugno proibito dove i colpi bassi mettono KO il pacco insieme al conto di tanti pacchetti della droga.




Ritmo ritmo ritmo...questa volta il ritmo è davvero fulminante perchè la vendetta perpetrata è feroce fino all'ultimo respiro dell'antagonista Woody Arrelson, che appare a sorpresa a muso duro dopo il ruolo di innamorato penalizzato a corna da Demi Moore con Proposta Indecente.
Il cast è stellare, prodotto da Leonardo Di Caprio, con Affleck Casey nel ruolo del fratello Willem Dafoe in quella del bookmaker di una lotta estrema e Zoe Saldana (la blue Naive di Avatar) come fidanzata che comunque non fa serie “fighe-di-spessore” alla Amy Adams, questo va detto.





Il mattatore è ancora una volta lui Cristian Bale che si conferma come attore di prim'ordine sia che vesta i panni da eroe dei fumetti che quello dai fumini sempre accesi in una vita fuori dall'ordinario spericolata e sempre sul filo del rasoio: vedi da ultimo l'eccellente prova di American Hustle dove recitava con pancetta e pochi capelli in testa senza mai perdere in fascino virile riuscendo ad emergere fra tutto il panorama delle star Hollywoodiane come attore di gran classe. Insuperabile.

       




 

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