sabato 7 aprile 2018

FABRIZIO FRIZZI APPUNTAMENTO COL DESTINO


E' passato un po' di tempo dai funerali di Fabrizio Frizzi ma non si sono ancora spenti gli echi di questo evento mediatico senza precedenti avendo scatenato una sorta di isteria collettiva fra vip pubblico e social i quali hanno additato in malo modo quelli che non avevano partecipato al dolore lasciando un ricordo.
Fabrizio Frizzi è morto in modo “naturale” colpito da una malattia facente parte del percorso di una vita umana per cui è comprensibile che molti se ne siano fatti una ragione: la fede in Dio è anche questo perchè solo lui conosce il disegno del destino di noi tutti ai quali lascia libertà di scegliere. Il proprio destino.
Le domande infatti sono tante, prima fra tutte se Fabrizio avesse evitato di tornare al lavoro così presto scegliendo invece di fare una convalescenza in seno alla famiglia godendosi la piccola Carlotta magari portandola in vacanza insieme alla mgolie rimettendosi così completamente in forma, forse non sarebbe stato colpito da quel malore la cui causa prima è lo stress.

Lo stress da lavoro accumulato con quello psicologico  dovuto all'ansia di perdere il posto, è stato un sovraccarico di forse troppo pesante per lui ancora debilitato dalla malattia.
Questo fa riflettere sul clima di incertezza che si respira in “mamma Rai” dove non ti puoi permettere di stare a casa in gravidanza che...zac!...c'è già quella che ti prende il posto e non te lo lascia più alk tuo ritorno, così come  è capitato ad Antonella Clerrici con Elisa Isoardi che è servito da monito a tutti i dipendenti RAI e non solo.
Ùper questo le star della Tv lavorano fino all'ultimo mese di gravidanza rimettendosi subito al lavoro anche con la pancia ancora gonfia. Basta una dieta un po' di palestra, qualche integratore e quant'altro possa servire a tornare dinamici e pimpanti. Vita dura per le star, la peggiore fra tutti quelli che hanno busta paga, sempre meglio comunque di quelli che hanno lavoro autonomo che resta il settore più penalizzato non conoscendo giorni di riposo per malattia o feste comandate.
Fabrizio Frizzi è un martire e come tale è stato assurto in cielo dal mondo dello spettacolo con uno spettacolare “Alleluya”

Manca solo miracolo per renderlo santo patrono dei lavoratori in RAI, quelli che non hanno un santo protettore fra il CdA o Membri al vertice.
Il suo sacrificio non sarà certamente vano perchè tante voci si sono alzate per ricordare le ingiustizie e i torti da lui subiti da un'azienda che non riconosce i meriti favorendo sempre i soliti che dall'alto dei loro privilegi di favoriti a loro volta favoriscono amici, parenti, cugini e affini intendendo affinità politiche.
Fabrizio Frizzi infatti era molto amato dal pubblico ma non era altrettanto corrisposto dalla RAI perchè non gli dava quella certezza di essere protetto e sicuro al suo posto di lavoro tanto da indurlo a tornare anzitempo per riprenderselo vedendosi immediatamente sostituito non riconoscendogli così nessuna “appartenenza” o valore come conduttore perchè l'Uno vale l'altro essendo il format a tirar ascolti.
Lui è tornato a riprenderselo quel posto ma il destino l'aspettava al varco con tutta la sua forza devastante. Forse bastava che lo facesse attendere scegliendo magari di andare a fare una vacanza con la sua famiglia, non arrivando così all'appuntamento per farlo desistere facenbdolo aspettare invano distraendolo dal suo intento. E dargli scacco matto.





Nessun commento:

Posta un commento