giovedì 19 aprile 2018
I SEX SYMBOL CI DANNO UN TAGLIO
Aveva fatto scalpore la decisione di Daniel Craig di rinunciare definitivamente al personaggio di James Bond che tanto successo e soldi gli hanno dato così come a tutti quelli che l'hanno interpretato. Il personaggio non gli piaceva più perchè troppo violento e portatore di morte. La dove passava lui infatti le donne soprattutto ci rimettevano la pelle per cui Daniel Craig voleva togliersi quei panni di dosso anche se gli avevano permesso di flirtare con attrici come Monica Bellucci ed Eva Green. Ma quando c'è la bistecca a casa (Rachel Weisz) è perfettamente inutile che gli venga propinata sullo schermo dove magari si assaggia un boccone tanto per gradire e non essere scortese.
Così Daniel Craig aveva deciso di trovare altri sbocchi professionali anche se poi alla fin fine la scelta era caduta sempre sul filo dell'azione con il remake Uomini che odiano le donne, ottenenndo scarso successo perchè l'originale ancora in circolazione è sempre stato preferito.
Meglio cambiare completamente genere e darsi alla commedia che lui ora ha scelto facendo coppia con Channing Tatum nel ruolo del fratello per ideare una rapina fra le piste della formula uno. Il film è scanzonato e sgangherato alla maniera dei fratelli Cohen diretto dal regista di serie Ocean nel quale Daniele Craig è una rivelazione in un ruolo scatenato, e non si fa per dire, interpretando un ex carcerato con ancora indosso la divisa, tatuato e incredibilmente biondo da somigliare a Robert Shaw nel film Dalla Russia con Amore (l'antagonista di Jeames Bond che beveva il vino rosso con il pesce) ,come a significare che l'ombra dei serial 007 non lo abbandonerà mai per cui qualunque cosa faccia qualche citazione se la dovrà subire.
L'importante era rompere quel ghiaccio che ormai si era creato con l'ultimo da lui interpretato Spectre nel quale gli incidenti non si contavano perchè scheletri cimiteri e sette vaticane avevano preso il posto dei casinò e dei viaggi in spiagge da sogno.
Il film Logan Lucky segna dunque una svolta nella carriera di Daniel Craig che comunque non ha ambizioni elevate come quello di arrivare al Premio Oscar preferendo fare film simpatici ed accattivanti da piacere a un vasto pubblico.
Invece a nutrir certe ambizioni è Colin Farrel che ce la sta mettendo tutta per dare spessore ai suoi personaggi al di là della belleza del suo viso accettando ultimamente di farsi crescere una folta barba per dare autorevolezza a un ruolo di chirurgo nel film The Killing of a Sacred Dee.
Colin Farrel è un bravissimo attore e lo ha dimostrato inel corso della sua lunga ed intensa carriera, ma forse è stato sempre preso sottogamba per quel suo ruolo di Alexander biondo e bellissimo molto fico da star system che lo ha sempre accompagnato nell'immaginario collettivo.
Dopo la prova eccellente de ll'Inganno con Nicole Kidman torna a fare coppia con lei in questo film Horror di raffinata suspence nel quale interpreta con molta credibilità un uomo maturo e professionista affermato alle prese con delle problematiche inquietanti che gli presenta il figlio di uno suo ex paziente. Se voleva liberarsi dei panni di sex symbol l'operazione non è comunque riuscita perchè con quella barba a taglio di rasoio Proraso sale e pepe è ancora più virile e sexy. Evidentemente è' tutta una questione di DNA per cui l'aura di sex symbol di razza lo accompagnerà fino a tarda età.
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