giovedì 18 luglio 2019

GIOCO AL MASSACRO. DIRETTORI RIDICOLI


Durante la rivoluzione del 68 era uscito un giornaqlino di classe “La Zanzara” che aveva fatto scandalo perchè le studentesse avevano dato il voto ai professori. Voto sessuale per intenderci.


Enrico Mentana si è autoproclamato il reuccio de La 7 per cui si permette di bacchettare polticii e personaggi importanti forte del consenso del suo editore . Più che un giornalista lui vorrebbe fare il conduttore nel provocare eventi. Prrr....
 Infatti è sempre impegnato in qualche maratona là dove ci sia da dare manforte  alla informazione politica minuto per minuto.
Sessualmente il voto è scarso perchè come molti uomini di potere la libido la scaricano nel lavoro.
Infatti è stato scaricato dall'ultima moglie giovane e miss Italia perchè trascurata.
Lui comunque resta un punto d'attrazione come trampolino di lancio per donne ambiziose e determinate a far carriera che nella sua cerchia sono numerose, ma solo una su mille ce l'ha fatta. A farsi lanciare in Tv.

Alfonso Signorini è piccoletto magro e goffo e se lo dovessi associare a qualche personaggio della tragedia classica penserei a lui come Jago furbetto scaltro e invidioso come pochi.
In realtà lui è un filo snob che si compiace di fare sfoggio di cultura classica, molto cult, dilettandosi a scrivere libri di gossip banali su personaggi dei quali si sa già tutto allargando le sue velleità artistiche alla regia di opere che fanno il tutto esaurito fra la cerchia dei suoi clienti speranzosi di ottenere un servizio presso il settimanale che dirige.
Fra i suoi fans c'è anche Canale 5 in quanto direttore di regime Berlusconiano favorito presso quella Corte  che gli ha fatto l'onore di trassmettere in Tv la sua Turandot  anche se la messa in scena era un tripudio di cineserie da bancarelle.
A lui piacciono i bei ragazzi come Gabriel Garko o Roberto Bolle anelando forse di fare coppia con loro ma si deve accontentare di andare in Tv per duettare con Cristiano Malgioglio, Platinette pilastri trans di tutti i canali delke generaliste-.Voto 5.


Antonio Mascolo ex direttore di Repubblica non si vede più ma continua a lavorare non si sa bene in cosa perchè lui piace stare nascosto sempre dietro a qualche figa.
Infatti è il testimonial ideale in fotoshop della Gucci ritratto con la corona della reginetta della festa in testa anelli al dito una scarpa e una ciabatta, la borsetta la giacca scozzesse e la camicia a fiori ma soprattutto con la mano sulla patta gonfia in attesa che qualche capretta o maialina glielo lecchi. Il gelato..
Il quale se va forte con l'animale alla vista della cosina si sgonfia subito non riuscendo a controllar l'arnese che spruzza a salve.
Anche lui ha velleità artistiche pensando di essere un pittore col pennello in mano e la tavolozza nell'altra per far qualche bozzetto astratto dove il colore si butta a caso.
Crede anche di essere un grande fotoreporter avendo partecipato a una spedizione in Africa come se andasse in guerra ai tempi di Arrigo Bottego. Invece ha fatto un servizio ai Masai Mara quelle tribù che accolgono i turisti tutti dipinti per fare foto-ricordo delle quali sono pieni gli amatori che portano i documentari alla Camilla di Alle Falde del Kilimangiaro. Voto insufficiente.


La sufficienza va a Bruno Vespa l'uomo di potere RAI che ha fatto sbaragliare Fabio Fazio e Pippo Baudo perchè gli facevano ombra.
Lui infatti assolutista come un Duce: fedele alla vecchia moglie ma giunge al piacere con le belle figliole che invita nel suo salotto  godendo nell'intravedere qualcosa fra le gambe tra un accavallo e l'altro accontentandosi della visione perchè tanto non ce la fa considerata la tarda età la cui carriera è comunque piena di ricordi di donne di cuori che gli hanno fatto la carità.
Un servizio curioso nel suo salotto l'abbiamo visto poco tempo fa per presentare il film a Mano disarmata nel quale la giornalista protagonista si infervorava parlando di mafia che compra tutto e tutti.
Proprio lui che si è venduto ad un quotidiano di provincia per scrivere l'editoriale per poi dare un do ut des alla città che lo ospitava Un giorno ha persino accennato a un inchino come il cerimoniere che riceveva gran dame con crinoline e bustier ai tempi dello spot Campari Questo è il grande giornalista Vespa separato alla nascita da Freddy Mercury si dice ma in realtà più vicino al protagonista trans  in giarrettiera di Rocky Horror con l'irresistibile parodia di Striscia:  Saaaaalve! Voto 5.

Claudio Rinaldi della Gazzetta di Parma è il più buffo. Quando non era direttore si vedeva spesso in giro sportivamente con le borse della spesa dopo essere uscito da un negozio al quale avevano fatto un bel servizio a tutta pagina, e quando era diventato direttore aveva invece cambiato registro cominciando dal look. Infatti si vede in giro col borsello e la pipa in bocca come una grande firma del giornalismo del tempo passato del quale comunque resta solo il ricordo di Baldassarre Molossi. Il resto è stato dimenticato. Senza voto.




Un altro direttore ridicolo anche se semplice giornalista comunque dirigente critico della Tv che tutti i giorni manda i pizzini è il prof.Aldo Grasso il quale dietro quell'aplomb del docente della Cattolica si intuisce il cretinetto che c'è il lui.
Infatti i suoi modelli di riferimento come genialoidi sono Checco Zalone e Fiorello che lui cita in continuazione come grandi show men della tv dalla quale esclude tassativamente Celentano perchè l'ha ferito in diretta dandogli del coglione, quando lui sotto metafora fa il culo a chi gli sta antipatico, donne in primis specie se di una certa età. Se lo può permettere avendo alle spalle il Corriere che lo supporta anche se in queste sue osservazioni critiche è molto di parte. Di parte ricca che lui nasconde dietro la motivazione politica, la fiction...ecc.Sì le balle di mia nonna.
Aldo Grasso spietato: "Una volta eri un Big, adesso sei ridotto male", il titolone letto su LIBERO nel 2017 e lui pare proprio continuare su questa linea di accoppiata di cretinetti/e, senz'arte nè partre, suo pari facendosi complice di tutto ciò che viene messo in atto per molestare per prendere...per il culo tradotto con stile in Lato B.Voto Cazzullo.


Le serie continua.

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