venerdì 5 luglio 2019

CAROLA LA SBRUFFONCELLA AD EFFETTO PIMPINELLE



Carola, la ragazza del momento che ha pilotato una ONG sfidando l'ordine di Matteo Salvini che l'ha definita sbruffoncella ha portato alla memoria una vignetta in serie pubblicata negli anni 60 su Grand Horel “Pimpinella la Sbruffoncella” che raccontava le gesta di una ragazza che le faceva più grosse di lei.
A domanda Carola rispondeva: “Perchè sono bianca, sono ricca e voglio aiutare gli altri”. E già questo basta a renderla antipatica  soprattutto vedendola conciata alla Bob Marley.
Una salopette un caschetto sfilato le avrebbe reso più giustizia invece di adottare un look all'emarginata ad esaltare la capitana ONG che c'era in lei.
Una capitana che sembrava capitanata come una sorta di Master e Comandi non essendo difficille individuare il Commander dell'operazione. Perchè' in questi casi c'è sempre qualcuno che tira le fila senza farsi riconoscere e manovrare le idealiste ingenue di turno (pensiamo agli anni di piombo con tanti giovani mandati al macello) animate dall'intenzione di cambiare il mondo facendo una rivoluzione.

Ma come diceva quel docente agli universitari ai tempi dell'occupazione sessantottina, sfilando tra il bivacco degli studenti che avevano passato la notte in sacchi a pelo e a pomiciare,: “Ragazzi, la festa è finita. Adesso andate tutti a casa da mamma a mangiare i tortelli perchè le rivoluzioni per essere credibili non si fanno a pancia piena come la vostra”.
E per Carola la pancia è sempre stata piena vivendo nell'agiatezza per cui per questo ci è antipatica mandandole un No Grazie.
La sua rivoluzione ha un non so che di esibizionismo spocchioso che serve solo a fare danno ricordando molto l'intervento della diva Jane Fonda in Vietnam nel ruolo di pasionaria contro la guerra nel disprezzo dei soldati che dopo molti anni si è trovata a chiedere scusa ai militari americani riconoscendo di aver fatto solo danni.
Questo vale anche per la Carola che invece di far tutto questo casino bastava che mettesse questa quarantina di migranti in un gommone facendo fare loro un giro intorno alle coste per poi sbarcarli così come fanno tranquillamente in tanti senza tanto clamore che si disperderanno per l'Europa mentre per la quarantina salvata si prospetta il ritorno a casa.
Così infatti l'operazione salvataggio plateale è sembrato più una mossa politica contro Salvini piuttosto che un'azione animata da spirito salvifico  a mezzo delle ONG (in questo caso battente bandiera olandese) a finanziamento occulto visto che l'Olanda  senza pensarci un attimo l'ha scaricata. La Carola.

A raccoglierla invece si sono mobilitati in Germania che guarda caso  Salvini la vede insieme alla UE come il fumo negli occhi.
Insomma ad approfondire si trovano un mare di motivazioni per spiegare questo accanimento insensato di accogliere chiunque anche se non avente diritto di asilo
Carola l'ha fatto perchè a bordo qualcuno poteva suicidarsi. Già, “qualcuno” chiamato Kamikaze?
Meglio sarebbe stare attenti. Ma nessuno ha messo sull'attenti la Carola la quale col suo gesto “vincente” ha innescato l'effetto emulazione ...”Pimpinelle le sbruffoncelle” a prendere il posto delle “Vispe Terese” volontarie umanitarie nei Paesi Canaglia, Iraq in primis.

A proposito che fine ha fatto Silvia Romano rapita in Kenia? Nessuno ne parla più. Che dire? Se la saprà cavare da sola?  


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