venerdì 20 marzo 2020

BELLA DA MORIRE


E’ iniziata la nuova serie Tv Bella da Morire  che dalla prima puntata si rivela molto avvincente stante il tema trattato.
Non nuovo comunque perché ricorda la serie Chi ha Ucciso Laura Palmer che aveva inchiodato il mondo con il format esportato dall’America e con la regia di David Lynch dove la più bella ragazza del paese viene trovata morta facendo scattare le indagini intorno agli abitanti.
C’è anche un altro precedente con la Ragazza del Lago la cui trama è sempre incentrata sulla scomparsa della bellissima di un Paese uccisa e gettata nel Lago.
Le indagini in questa serie Tv sono affidate alla Ispettrice di Polizia Eva Cantini (Cristiana Capotondi) la quale forte della sua esperienza di ragazze scomparse cerca di puntare dritto verso la pista del femminicidio trovando ostacoli da parte dei superiori ma poi appianati 

e qualche attrito col collega affiancato con il quale comunque dopo alcune baruffe finisce a letto tramutando il rapporto in sodalizio nello svolgere indagini “per conto loro” (l’immersione nel lago per esempio capitanata da lui sulla barca e praticata da lei perché le Autorità le avevano sospeso trovandole eccessive) che li portava a scoprire la ragazza scomparsa uccisa e gettata in fondo al lago.
Il fiuto da trott-setter premia l’investigatrice che guadagna la fiducia dei colleghi  degli indagati innocenti e della famiglia delle vittime. Insomma un’ispettrice piena di grinta sulla quale si passa sopra al fatto che rompa i coglioni perché sa come procedere sempre dritta dove la porta l’istinto  misto a una collaudata esperienza nonostante la giovane età che rende molto affascinante il ruolo affidato a Cristiana Capotondi.

Alcune brevi apparizioni mettono in risalto la voglia di vivere della vittima impersonata da Elena Radovicich, reginetta di bellezza e aspirante show girl che si presume sarà protagonista di tanti flash-back nelle prossime puntate con le indagini portate avanti dalla ispettrice Eva Cantini e tutta l’equipe della Stazione di Polizia del piccolo Paese sulle rive di un Lago.
Il Paese è piccolo e la gente mormora per cui non dovrebbe essere difficile arrivare all’assassino, presumibilmente maschio e forse sposato visto che la ragazza dall’autopsia è risultata incinta di poche settimane.
Staremo a vedere anche se certe lungaggini di contorno non si sa perché siano state inserite come per esempio il fatto che Eva Cantini sia tornata al Paese per seguire la sorella  completamente irresponsabile single e con un figlio al quale vuole un bene dell’anima ma non abbastanza per rinunciare a uscire la sera a fare il Karaoke (pensa te)  o in cerca di compagnia lasciandolo solo.
Insomma la solita accoppiata delle sorelle “la brava e la monella” già visto con la miniserie Sorelle e in tanti altri film come se nella vita mai che ci fossero due sorelle ugualmente brave e responsabili o viceversa. Sempre meglio comunque della bionda e la bruna ma questo connubio di sorelle in stretto legame competitivo è un tema già saturo perché nella vita reale in genere ciascuno fa la propria vita e la propria strada.

Bella da Morire mette anche il dito sulla piaga dei femminicidi per arricchire il discorso che porta avanti Rai Tre con Amore Criminale e sensibilizzare l’opinione pubblica su questo dramma che colpisce soprattutto le donne anche se più se ne parla e più si moltiplicano i casi per crisi di ansia fra i contendenti dove al primo segnale, come uno schiaffone per esempio, scattano denunce per non porgere l’altra guancia quando sarebbe semplice restituirglielo dandosele di santa ragione così come facevano i nostri nonni per poi fare la pace a letto,  o gesti di emulazione da non sottovalutare.
Infatti i femminicidi sono sempre più frequenti e su questa casistica si dovrebbero trarre delle conclusioni per arginare il fenomeno a livello di cronaca-spettacolo in primis dove le vittime non possono parlare per cui si dà voce a parenti cugini amici e affini  diventando di fatto protagonisti della mattanza insieme all’assassino, lasciando le istruttorie agli inquirenti e i processi alle aule di Giustizia. Così piace la scelta dell’emittente La 7 di non  occuparsi di cronaca nera mandando in onda solo i Gialli di Agatha Christie dell’Ispettore Barnaby e di Maigret tutti format che come quelli della RAI sul genere, e Montalbano in primis, sono sempre molto seguiti.
Anche Bella da Morire ha cominciato bene creando interesse per le altre puntate.

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