mercoledì 15 dicembre 2021

SISSI, PRINCIPESSE E IMPERATRICI

Presto sbarcherà in Tv la nuova versione di Sissi Imperatrice d'Austria che dal promo sembra più ispirarsi alla serie cinematografica con Romy Schneider piuttosto che a quella nostrana con Cristiana Capotondi. E Meno male perchè questa serie Tv andata in onda su Rai Uno sembrava ispirarsi ai quadretti dei fidanzatini di Peynet tutta bacin bacetti musetti sorrisini cuoricini e casti amplessi in camera da letto. Cristiana Capotondi era molto carina ma non rendeva giustizia al personaggio della principessa che da puledrina pazza che scorazzava felice sulle Alpi si era lasciata imbrigliare da un principe il quale anche se bellissimo, sapeva il fatto suo essendo figlio del terribile imperatore Francesco Giuseppe. 

 
La serie cinematografica invece aveva già avuto molto successo che continua ogni volta quando viene trasmessa in televisione con immutato interesse perchè Romy Schneider
era entrata perfettamente nel personaggio di principessa ribelle che esternava con una grande vivacità di movimento ed un guizzo istrionico negli occhi le cui sopraciglia a volo di gabbiano avevano colpito anche Luchino Visconti. Il quale l'aveva voluta come interprete in Ludwing accentuandogliele in modo più evidente per dare allo sguardo un tocco del diavolo mandando bagliori sfaccettati dai due occhi  come gemme color smeraldo il cui luccicchìo con il trascorrere della vita e le delusioni vissute si trasformava in gocce di lacrime di profonda tristezza specie dopo aver perso in modo tragico il figlio adolescente. La serie era molto interessante perchè Sissi cresceva insieme a Romy per cui la trasformazione da ragazzina a giovane principessa fino a diventar imperatrice, era tutto un salendo armonico nell'affinare lo stile da bucolico a quello regale esaltato in quella scena dove tra l'intreccio dei suoi lunghissimi capelli erano inserite stelline ispirato al ritratto originale di lei che ci viene tramandato.

Grande attesa c'è dunque per la nuova Sissi interpretata dall'attrice Dominique Devenport la quale si trova in un contesto diverso perchè la serie,  pur seguendo lo stesso percorso tra la ragazzina maschiaccio che si trasforma in donna sicura di sé capace di scelte difficile e di ricoprire il ruolo di Imperatrice, punta soprattutto all'azione mettendo guerre e battaglie in primo piano così come tutte le contestazioni rivolte e proteste e attentati che avevano colpito la famiglia sono improntate su una catena di atti di violenza  l'ultimo dei quali aveva colpito a morte  Sissi mentre passeggiava tranquillamente per strada.  

In questo serial si punta molto a valorizzare la  personalità dominante dell'imperatrice Sissi al di là delle leziosaggini dei film e delle serie Tv che precedono le quali comunque sono attinenti più alla Storia che ci tramanda una Sissi molto attenta all'estetica arrivando a passare ore ore per lavare e acconciare i suoi capelli che arrivavano fino alla caviglia, per cui non riesce molto credibile questo suo coinvolgimento negli affari di Stato a fianco dell'imperatore che invece prendeva direttive dalla madre piuttosto che da lei il cui carattere forte si limitava ad esternare per mantenere i suoi spazi in libertà rompendo gli schemi del rigido protocollo imponendosi soprattutto nell'educazione del loro figlioletto. La sua dominazione era più sulla sfera del privato che di quello pubblico come si tende a rappresentare oggi in tanti spettacoli storici nei quali si stravolgono i ruoli per dare impronta femminista che fa molto moda.

Comunque sarà sicuramente piacevole e interessante perchè è una mega-produzione che non ha badato a spese facendo presumere che sarà tutto un tripudio di costumi bustier cappellini guantini gioielli bijoux e frou frou con  interni curati nei minimi dettagli inseriti in sontuosi palazzi, per la gioia degli appassionati di costume arte e arredamento. 


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