lunedì 11 gennaio 2016

2016 UN BEL REGALO AI BAMBOCCIONI.


 Fra le tante novità che questo Governo ci riserva per il 2016 c'è anche un bonus di 500 euri per i giovani che compiranno 18 anni, ovvero per tutti quiei 532 mila nati nel 1998. Nati con la camicia verrebbe da dire visto che diventando maggiorenni si ritrovano una bella sommetta da spendere per farsi una cultura de visu, entrando nei Musei o partecipando ad eventi culturali importanti.
Sì perchè alla maggior età di 18 anni nessun giovane ha mai avuto modo di ammirare un quadro d'autore. Secondo Matteo Renzi ovviamente perchè con la scuola in realtà il tour fra i Musei è molto gettonato insieme a tanti eventi teatrali nei quali le scolaresche hanno infinite agevolazioni.


In genere per incrementare la cultura si dovrebbero stanziare fondi ai Teatri o Musei da distribuire per allestire spettacoli o pagare le maestranze quasi sempre in sciopero per busta paga scarsa se non addirittura negata.
Invece in questo caso sarebbe come pagare gli spettatori per farli assistere ad un evento decretandone un successo annunciato quando basterebbe farli entrare esibendo il documento di identità evitando di stanziare da parte dello Stato la somma  di 2 miliardi e seicentosessantasei milioni di euro. Cifra “modesta” per il Governo perchè l'arricchimento culturale non ha prezzo anche se, purtroppo, comporta inevitabili tagli in altri settori come la scuola stessa (ci sono edifici pericolanti in tutto il territorio, senza riscaldamento) oppure alla sanità nella quale si parla anche di pagare, udite udite,  le visite al medico di “famiglia”. Per non parlare degli esodati che vivono della carità di parenti non avendo più possibilità di tornare a lavorare in attesa della pensione slittata a data da destinarsi.


In una società che si rispetti ad avere la priorità assoluta nel welfare sono gli anziani, gli ammalati, i bambini. Sì ma quelli che nascono non quelli che e 18 anni hanno già avuto la possibilità di girare il mondo perchè una vacanza ad un figlio non la nega nessun genitore. Il quale piuttosto chiede un prestito in banca perchè magari i risparmi li ha tutti investiti in obbligazioni per dare un futuro ai suoi figli. Se poi le banche sono quelle dell'Etruria & Companie...allora che vogliamo dire? Ben vengano almeno questi 500 euri ai nostri giovani.
I quali comunque solo in Italia al compimento dei diciotto anni restano in famiglia, evitando di sposarsi per fare i single tutti spesati e divertirsi come bamboccioni anche dopo aver compiuto i quarant'anni. Ed ora sono anche supportati dal Governo per aumentare loro la paghetta. Certo piuttosto che creare posti di lavoro sempre meglio spendere nella cultura ad elevare lo spirito dei giovani per forgiare generazioni colte e consapevoli. Sì del fatto  che “vivere”, magari anche On The Road, sia sempre meglio che lavorare...Che dire? Continuiamo a sperare nella crescita. Dei giovani e di Matteo Renzi che del Paese c'è sempre tempo.

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