giovedì 28 gennaio 2016

MEMORIA CORTA


Il Corriere affida tutta la sua storia al web come grande calderone a raccogliere cartelle di archivio di 140 anni di notizie.
Ora si sa che una notizia dopo tre giorni è già passata come una sorte di vecchia ciabatta perchè i lettori hanno sempre bisogno di cibarsi di notizie nuove per cui le carte d'archivio verranno consultate da collezionisti di nicchia che inglobati in tutto il mondo fanno una cifra perchè per accedere bisogna far l'abbonamento.
Il quale poi si traduce in una sorta di canone perchè oltre alle notizie c'è una grande offerta di servizi televisivi della redazione del Corriere.

Grande arricchimento per tutti dunque con una mano sulla cultura e una sul portafoglio si potrà consultare il Corriere come si fa con Wikipedia, copiando di sana pianta come fanno in tanti o facendo riflessioni ed approfondimenti.
Come si possano approfondire le notizie del Corriere non si sa perchè l'offerta è già ampiamente completata in tutte le sue sfaccettature grazie all'apporto esclusivo di grandi profesionisti del settore.
Il futuro dei quotidiani è nel Web? Assolutamente no, perchè basta che un membro al vertice afflitto da delirio di onnipotenza faccia un clic per oscurare Internet che cancellerebbe al mondo intero la sua memoria facendogli vivere solo l'attimo fuggente come una sorta di dì-per-dì vivendo intensamente solo nel presente, arrivando finalmente a capire l'essenza della vita, racchiusa proprio in un attimo quando un solo spermatozoo entra nell'ovocito.

Come a dire che sono il maschio e la femmina a dare la vita mentre tutto il resto è solo una grande mascherata.





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