martedì 19 gennaio 2016

LA TV SI AUTOCELEBRA

Buon compleanno trasmissioni Tv. A ciascuna il suo.


Ad aprire le danze delle autocelebrazioni e auguri di tante di queste primavere ha iniziato la Cesara Buonamici facendosi gli omaggi per il compleanno dei 24 anni del Tg5 iniziato con il direttore Enrico Mentana coadiuvato dai giornalisti Lamberto Sposini, la Buonamici e Cristina Parodi quasi tutti emigrati altrove facendo restare saldamente in trono la Cesara. Un nome un destino.

Hail Caesara! anche se tutti vorrebbero la verità che invece la Buonamici cerca di raccontare come si dipanano le favole concludendo sempre con un sorriso E vissero  felici e contenti anche se tutto il Tg ha parlato di cronaca nera.


Di contro non poteva scendere in campo anche la RAI  per celebrare i quarant'anni di Domenica In con una torta divisa a fette dagli attuali conduttori Paola Perego e Salvo Solttile ridotto, da grande conduttore di eventi internazionali, al ruolo di spalla prestato al Talk delle chiacchiere pomeridiane. Le quali sono passate dall'impronta culturalmente elevata di Pippo Baudo alle caciare delle signore della domenica Alba Parietti, Ela Weber e Mara Venier con quest'ultima, ma non ultima,che  ha disertato clamorosamente la festa per incompatibilità con la Perego, un tempo sua grande amica ma che da circa un paio d'anni le ha rubato il posto facendo emigrare la Venier a Mediaset alla Corte della Maria De Filippi nel quale si è ritagliata un posto di miracolata. Non è la prima volta che la Venier è in polemica con qualche collega della Tv. Per fare un nome e cognome si pensi alla Simona Ventura moglie del suo fighliastro in quanto figlio del marito Nicola Carraro e da sempre grande amica di Mara fino al giorno in cui sono entrate in conflitto scambiandosi platealmente reciproci complimenti. Non da signore della Tv ma da rivali piuttosto livorose.


Tutto quanto in Tv fa audience, specie le liti di famiglia Rai contro Mediaset passando da La 7 che in queste diattribe si butta a pesce con un vengo anch'io da voyeur senza speranze.
Infatti le due maggiori emittenti, in questi casi sempre in pieno accordo, la snobbano sadicamente nonostante il direttore del Tg Enrico Mentana insista nel mettere il naso del-giornalista-votato-all'informazione-per rispetto-del pubblico ogni volta che fra le due si muove una foglia, cercando il pelo, della foglia, per essere tirato a  traino. Col Cairo!


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