lunedì 18 gennaio 2016

BRUCE WILLIS nel PAESE DI BENGODI

Stroncato dalla critica a Broadwy per lo spettacolo teatrale Misery (già tradotto al Cinema con Misery non deve  Morire interpretato da James Caan e Kathie Bates) Bruce Willis è venuto in Italia pur non riuscendo a biascicare due parole di italiano che storpia inesorabilmente.
L'Italia è sermpre pronta a fare ponti d'oro alle vecchie glorie Hollywoodiane che prestano il loro volto volentieri per ospitate Tv e vari spot pubblicitari incassando fior di euri che servono loro per pagarsi la manutenzione delle mega ville o appartamenti lussuosi perchè i loro cachet sono scesi in picchiata.
Molti attori che giungono ad una certa età si cimentano con il teatro sperando di sopravvivere nel mondo dello spettacolo con applausi e riflettori puntati sulla loro scena.
Non a tutti va bene così come è capitato a Bruce Willis. Il quale invece in Italia spopola ion uno spot con il suo buffo tentativo di imparare l'Italiano da un amico che parla il dialetto.
Insomma a Bruce non pare gliene vada bene una. Meno male che L'Italia c'è con un telefonino che non nega a nessuno, non dimenticando le grandi glorie Hollywwodiane che con un passaparola  fanno a gara per lavorare nel nostro Bel Paese considerato una sorta di bengodi.

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