martedì 6 dicembre 2016

AGNELLI TRA MISTICISMO E LOGICA

Gli agnelli stanno imperversando in tutti i settori da quello merceologico a quello mistico, da quello delle vendite delle auto al gossip dove a farla da padrone è Lapo Elkann, figlio di Margherita Agnelli e nipote dell'Avvocato.
Una citazione famosa è quella recitata in Robin Hood con Russel Crowe nel quale impugnando l'arco col viso insanguinato urla che gli agnelli sono diventato leoni sovvertendo quel detto che sotto l'agnello spesso c'è un lupo.
Elkan Lapo infatti è un lupo solitario di casa Agnelli che ormai tutto il mondo vorrebbe adottare perchè fa una tenerezza infinita vedendolo perso in un pasticcio di sesso droga e trans e ricevendo dalla famiglia una denuncia alla Polizia, come se fosse stato ripudiato.


Più che il lupo potè la pecora nera. 
Un classico di ogni famiglia ed a maggior ragione se si chiama Agnelli. La quale non se ne fa una ragione di avere un rampollo così apertamente vizioso che lava i suoi panni sporchi in pubblico. Ma Lapo è un tipo che suscita simpatia perchè eccentrico ed incredibilmente egocentrique come se fosse figlio di nessuno e quindi da rubarti il cuore come un cioccolatino Mon Cherie.

Agli Agnelli le loro auto, a Lapo un mondo di dolcezza perchè si risollevi da questa brutta avventura.



Il manto d'agnello è molto in voga nel settore merceologico dove viene abbinato al pile per confezionare coperte, o per foderare piumini cappotti e scalfarotti svedesi nonché confezionare pigiami molto morbidi e caldi.

Anche al cinema l'Agnello si sta diffondendo nelle sale con il film Agnus Dei ambientato in un convento di suore Polacche durante la guerra del 45 che dopo essere state violentate da soldati russi sette di loro erano rimaste incinte facendo nascere i bambini con l'aiuto di una dottoressa della Croce Rossa Francese a nome Matilde diventata il loro punto di riferimento in un perfetto connubio di misticismo e logica dalla quale scaturiva  la giusta intuizione per risolvere lo scandalo di bambini nati dalle religiose.
E questo grazie a una filosofia di vita solidale con la comunità esterna della quale adottavano gli orfani di guerra così coprendo anche le nascite in convento mettendo a tacere lo scandalo che avrebbe potuto lacerare la vita di tanti innocenti vittime di guerra.


Il silenzio è d'oro come il vello d'oro della mitologia greca rincorso da Giasone compagno di Medea e dagli Argonauti perchè ritenuto sacro rappresentando il massimo sacrificio agli Dei. E qui il misticismo si associa alla logica  perchè il manto dell'Agnello veniva usato in Grecia per setacciare l'oro che in quel Paese è sempre stato rarissimo.
Così  fu che dal connubio di misticismo e logica del vello d'oro la Grecia diede i natali ai maggiori Filosofi del mondo classico.


"Infatti sono i più grandi filosofi ad aver sentito la necessità sia della scienza sia del misticismo: il tentativo di armonizzare le due cose ha riempito la loro vita; ed è ciò che, in tutta la sua ardua incertezza, fa sì che tanti considerino la filosofia qualcosa di superiore sia alla scienza sia alla religione".

Così parlò Bertrand Russel che unito al sopra citato Russel Crowe va a concludere il discorso  chiudendo in un cerchio magico tutti gli agnelli.

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