All'inizio fu Conad, Conad il Barbaro ma ora è Mads Mikkelsen il nuovo Vikingo che conquista il cinema Hollywoodiano.
Il Principe Vikingo infatti lo ha fatto conoscere al grande pubblico, un film che lui interpretava grazie al suo perfetto accento svedese avendo imparato la lingua durante la sua adolescenza quando studiava in Danimarca recitazione e ballo.
Essere o non essere Danese o Svedese? Il dubbio lo ha risolto sbarcando a Hollywood alla grande: prima come comprimario antagonista in Casino Royale della serie 007, e poi come medico di Corte in Royal Affair. Scala Reale.
Infatti la carriera è stata tutta in salita con una scalata galattica arrivando al cielo con il Star Wars Story ora nelle sale con il titolo Rogue One in un ruolo importante che fu trampolino di lancio anche per Harrison Ford ormai in età avanzata.
Lui vuol far l'americano ma la sua faccia resta quella di un Danese che insieme al Norvegese e Svedese forma quel gruppo facente parte dei Paesi Nordici d'Europa il cui mare freddo e cristallino si insinua fra i Fiordi fino a sfociare nei Paesi Bassi a caratterizzare la tipologia del nordico di grande apertura e curiosità verso il mondo di ghiaccio che ha esplorato e conquistato oltrepassando i confini del nord America.
Dai Paesi Bassi sono partiti artisti dello spettacolo famosi come il regista Paul Verhoeven e l'attore Rugter Hauer ormai anche lui in età avanzata per cui non resta che puntare come prodotto DOC di esportazione danese su Mads Mikkelsen un attore dal fascino magnetico perchè al labbro leggermente carnoso, quel tanto che basta per rimanere dentro i canoni estetic del nordico, è accompagnato dallo sguardo fermo e impenetrabile a nascondere tutta la lucidità di una mente che domina le emozioni agendo a cuore freddo che in un contesto bellico esplode in tutta la sua ferocia umana, la più crudele, molto diversa da quella istintiva di un animale predatore.
Infatti ha prestato il volto al personaggio di Hannibal Lecter in serial Tv, interpretandolo in modo convincente, senza suscitare un filo di pietà come per Gerard Ulliet cannibale giovane e fascinoso o di horror misto ad ammirazione come per Anthony Hopkins cannibale colto critico d'arte, ma vestendo i panni di un cannibale professionista pentito, una sorta di medico psicologo torturatore seriale che manipola il suo allievo (al posto della mitica Clarissa) là dove la crudeltà di Auswitz memoria si è fatta uomo: mettendolo davanti a un piatto all'obitorio con le sue vittime per servire la sua vendetta a freddo facendolo imprigionare al posto suo aiutandolo poi ad uscire perchè se ne innamora. Mads Mikkelsen è dunque nel cast di Rogue One la saga stellare che si prevede sbaraglierà tutti i cinepanettoni di Natale.
Dura la partita da vincere ma comunque vada per Mads Mikkelsen si accende la sua buona stella con a seguir l'impronta delle mani in quella città del cinema che vien riconosciuta come Hollywood, una Jungla d'asfalto.
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