Da secoli e millenni l'uomo è rimasto lo stesso con le sue caste, i suoi umori, passioni gli amori le tragedie e le razze.
Fin dall'antichità l'uomo ha mantenuto saldo il suo potere discriminatorio rivolto in primis verso gli Ebrei ridotti a schivi insieme ai tutti i vinti, con a seguire i neri mentre le donne sono rimaste sempre all'ultimo posto fino ai giorni nostri.
I quali sono discriminati perfino nel loro Paese con l'Apartheid prima ed ora con il rigetto da parte dei Paesi del Maghreb e Medio Orientali (dove si preferiscono gli indiani e Pakistani)
Se fino a pochi anni fa nel Nord Africa i neri erano accolti come fratelli dopo la grande ondata dei rifugiati verso l'Europa-Via Libia nei paesi del Maghreb quelli rimasti o tornati nelle loro terre si sono arroccati respingendo i neri dalla vita pubblica dove difficilmente trovano un lavoro.
La guerra dei poveri non è una novità specie se le condizioni di vita si abbassano sempre più anche là dove è passata la rivoluzione per “cambiare le cose”.
Tanto per non cambiare, in Europa la destra è sempre più aggressiva facendosi sentire sia in Francia che in Germania nonostante il governo sinistrorso di Macron e quello di apertura della Merkel, inducendo gli E brei ad un nuovo esodo verso la Palestina dove Trump ha riconosciuto Gerusalemme come capitale.
Nel Regno Unito, nonostante l'apertura della Regina, si guarda con diffidenza al nuovo insediamento nella Casa Reale di Meghan Markle non tanto per il suo passato di divorziata quanto per le sue origini africane da parte di madre che potrebbero contaminare la dinastia dei Windsor.
Il razzismo, l'omofobia non sono ancora stati debellati mentre verso le donne c'è sempre più la tendenza al femminicidio.
Più se ne parla e più gli uomini si scatenano, così come il terrorismo e tutte le altre forme di violenza.
Un po' di silenzio non farebbe male.
Perchè divulgare certe notizie come quelle su Meghan Merkle sulle quali si potrebbe calare un velo senza amareggiare così clamorosamente la vita di due ragazzi che si amano? I quali giustamente hanno risposto con il silenzio.
Il diritto di informare a volte diventa abuso, sfociando nella violenza con intromissioni nella vita privata delle persone da rasentare la delinquenza.
Così malagiustizia, malainformazione, malasanità e malgoverno è tutto il male del mondo che ci portiamo sulle spalle da secoli e millenni: sempre uguale, sempre immutato anche se la grande speranza è tutta nel progresso quale motore che fa andare avanti il mondo.
Si diceva fosse l'amore...Bastava la parola per sciogliere ogni dubbio mentre invece ha alimentato illusioni e sogni tanto da essere diventati l'imperativo della nostra vita: “Non smettere di sognare” si raccomanda ai giovani per inseguire un obiettivo di felicità: amore, salute, denaro e spade in senso di potere e giustizia.
La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere? Solo un maestro di pensiero della Tv poteva formulare questa domanda sulla quale lui si è dato una risposta fondando una carriera di conduttore. La Tv è il sogno che aiuta a risolvere i problemi, a combattere le mafie, a trovare gli assassini delle cronache, e a vivere. Alla grande! Così parlò il cinico Tv, prrr..., tanto che l'uomo continua a rifuggire la realtà, "dalla vostra parte", come fosse un incubo ad occhi aperti. Al quadrato. Prrr...
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