martedì 6 febbraio 2018

LA GUERRA DEGLI OSCAR

Le candidature sono state annunciate dando inizio alla guerra dietro le quinte che si sta svolgendo a pieno ritmo perchè sgambetti e colpi bassi non si sprecano.
Le star sono tutte compatte contro le molestie dove non si fa sconto a nerssuno, con Meryl Sreep in testa.
La quale in testa non ha alcun dubbio sulle dritte da dare nonostante il bellissimo film  omonimo (Il Dubbio appunto) da lei interpretato che evidentemente non le ha insegnato nulla perchè si puntava il dito verso un prelato accusandolo di pedofilia più per ragioni di leadership che per devozione a Dio.
Un conto è fare l'attrice un altro è essere Meryl Streep che nonostante ciò non si può permettere di mettere a rischio il Post, il film nel quale è candidata come miglior attrice dalla cui rosa dei nomi è sicuramente esclusa, la più temibile Kate Winslet per la magnifica interpretazione de La Ruota delle Meraviglie, perchè il regista Woody Allen  è in piena tempesta molestie riesumate dai tempi del divorzio con Mia Farrow. E così fuori una!

Kate comunque non si dà per vinta scendendo in campo con dichiarazioni spiazzanti come “Mi rammarico di aver lavorato con certi individui” forse sperando di riabilitarsi di fronte alla Academy Award.
La quale anche lei non ha imparato niente dalla storia dello star system dove la caccia alle streghe, perpetrata contro i comunisti, induceva autori importanti come Dalton Trumbo (sceneggiatore di Vacanze Romane, Spartacus) a trovare lavoro sotto mentite spogle in film di quarta categoria.

Un conto è la caccia ai comunisti, un altro ai molestatori della categoria “divi e divine” per i quali è arrivato il momento di presentare il loro J'accuse avendo dovuto pagare lo scotto per essere assurte nell'olimpo delle star..
Tutti sapevano ma nessuno parlava come se fossero tacitamente allineati sotto una sorta di imperativo mafioso al quale si obbediva per pagare il pizzo.
Tutti sapevano e tutti hanno pagato, perchè altrimenti potevi alzare i tacchi e chiudere la carriera.
A meno che...A meno che tu non sia  Meryl Streep l'attriice d'eccellenza brillante e molto stilée.
La star infatti è scesa in campo per difendere le starlette del divano del produttore anche se tutti hanno fatto la fortuna di quelle che non avevano le spalle coperte.

Le vittime non si possono giudicare  questo è vero ma le manipolatrici sì, possono giudicare.
Infatti per dare una mano è scesa in campo Diane Keaton a difendere il regista con il quale ha fatto diversi film rimasti nella storia del cinema e del costume perchè la Keaton interpretava un tipo di donna intellettuale e indipendente presa a modello da intere generazioni.
Tante giovani si sono immedesimate nel personaggio di Io e Annie ivi compresa Mia Farrow subentrata alla Keaton nel cuore di Woody. il quale la assurgeva a musa senza comunque farle fare scintille perchè il film Alice passava quasi inosservato, Manhattan (con la sorella Theress Magdalena Farrow alias Tisa) metteva in luce Mariel Heminguay, mentre in Mariti e Mogli la Farrow veniva demolita da Woody avendola inquadrata nel ruolo di casalinga disperata sempre alle prese con la pastasciutta per prendere l'uomo per la gola facendo presagire che con un “intellettuale” non sarebbe durata. L'amore no ma la guerra non è mai finita. Difficile digerire la felicità di un ex marito con la propria figliastra.




Un conto è calare un velo pietoso nel tempo un altro è vederselo riesumare  sullo schermo con La Ruota delle Meraviglie con la quale dopo l'invidia è scattato il desiderio di vendetta verso Woody Allen ex marito e padre dei suoi figli naturali e non con i quali comunque il regista non ha mai condiviso la quotidianità vivendo lei e Mia in case diverse separate da Central Park. Anche se le accuse della figliastra Dylan sono terribili non essendoci la certezza perchè mai provate, si può concedere il beneficio del dubbio

Certo questo potrebbe compromettere la perdita del Post, il film che narra la storia di una giornalista coraggiosa ed emancipata impersonata da Meryl Streep.  ma un conto è fare l'attrice un conto è essere Meryl Streep. Infatti ha stupito tutti nel vederla da Fabio Fazio impacciata e imbarazzata non avendo nulla dei grandi personaggi da lei interpretati sullo schermo. Sembrava una mammoletta diciamolo che si è animata solo quando Tom Hanks ha nominato Trump suo nemico avendola defionita " attrice sopravvalutata". Per questo si è schierata mettendosi a capo di tutte le mammolette vittime di molestie, quando a volte basterebbe un calcio nelle palle! Prima o dopo? Ehhh!

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