giovedì 3 ottobre 2019

IL NAUFRAGIO DEL NABUCCO





L'idea era buona: una nave della Marina Militare che raccoglie naufraghi ma che c'entra col Nabucco?
Poteva essere lo spunto per un musical di attualità magari con la nave ONG che raccoglie i migranti in mare, con la Carola nella parte di Fenena, Salvini in quella di Ismaele la Meloni in quella di Abigail e invece ne è venuto fuori un pasticcio ancora più grande come una sorta di torre di Babele perchè i naufraghi sono ebrei quando invece è risaputo che sono in maggioranza mussulmani.
 Il libretto dice che l'opera è ambientata nel 2046: avanti Cristo o dopo Cristo? Gli Assiri e Babilonesi del Nabucco sarebbero i Siriani del giorno d'oggi? Già ma oggi sono rifugiati.
Si parlano tante lingue senza che nessuno le capisca per trovare una direttiva e  un lembo di terra sulla quale approdare.in attesa di essere rimpatriati o sparigliati fra l'Europa. E qui un Va Pensiero sulla Patria perduta: Israele magari anche Palestina... Così la striscia di Gaza  è salita a bordo.
Partirà, la nave partirà, dove arriverà questo non si sa, sarà forse l'arca di Noè? Il cane il gatto io..e te!. Realtà e fantasia fan partir per la tangente.

Il coro dell'Opera Nabucco del Teatro Regio di Parna diretto dal Maestro Martino Faggiani  comunque era da brividi sempre molto emozionante specie là dove Va il pensiero alla Patria Perduta, sulle rive del Giordano comunque e non in mezzo al mare in balia delle onde in cerca di un approdo in un Porto aperto.
Non era male la scenografia con le guardie in divisa che si muovevano sui pattini elettrici, anche se non si capiva perchè avessero le macchine fotografiche con il flash come i paparazzi degli anni 50.
La nave faceva da location al Tempio di Re Salomone quando inizia il Nabucco dove il Sommo Sacerdote Zaccaria procedeva all'identificazione dei naufraghi con indosso i giubbotti di salvataggio.
Queste rivisitazioni o rifacimenti innovativi sono allestiti probabilmente per incuriosire ed attirare  i giovani che non avendo in memoria le opere tradizionali, possono provare interesse per il bel canto in una cornice futurista fantascientifica. Potevano stupire con effetti speciali? Non ci sono riusciti.
Se l'Opera continua di questo passo del Nabucco in scena al Festival Verdi 2019 con qualche messaggio di un futuro migliore miscelato alla storia antica in musica operistica per riprodurla evoluta tecnologicamente ai giorni nostri con l'exodus avanti e dopo Cristo  degli ebrei che si contempla in selfie così come fanno i rifugiati mussulmani in attesa di sbarcare,  il naufragio è servito.E buonanotte ai suonatori anche se molto bravi:  Filarmonica Arturo Toscanini perchè non ci sono ONG nè UE che tengano

LIRICA E MODA




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