martedì 21 gennaio 2020

IL CONGEDO DELLA REGINA ELISABETTA

Meghan? Finalmente se n’è andata. 



Dopo il discorso infarcito di parole nobili verso l’adorato Harry e l’amatissima Meghan ai quali ha dato la benedizione come una sorta di “Urbi” per traslocare in Canada e “Torbi” per chiudere un occhio sullo sgarrro ricevuto e un altro sul titolo di Duchi di Sussex che ha loro concesso di mantenere, la Regina è uscita in pubblico con un look che la dice lunga sul suo vero pensiero in ordine al divorzio da Casa Reale. Smessi i soliti cappottini colorati ne ha indossato uno insolito in pied-de-poule il motivo lanciato da Chanel che non è mai stato abbandonato nel corso degli anni perché considerato un must della Maison anche se poi è stato applicato in tanti settori dagli accessori alla profumeria (Dior per esempio) fino ad arrivare al canale televisivo Disney Channel, Disney come la casa di produzione che ha ingaggiato Meghan dopo che Harry l’aveva raccomandata a un dirigente di fronte ad una Beyoncé imbarazzata anche lei presente, qualche mese prima della fuga della coppia, e Channel come canale di un percorso piano A.

Il Pied-de.poule si presta anche ad un’altra scuola di pensiero il piano B per essere tradotto come una sorta di “zampa di gallina” che lascia il segno come un simbolo feticcio per fare i woo-doo ad effetto devastante.
Insomma  la Regina a quiei due ribelli non gliele ha mandate a dire ma con il look glielo ha fatto capire che a Palazzo Meghan la consideravano una strega accentratrice ben intenzionata a non fare un passo indietro. A Kate.
Kate ha studiato da Regina perché lo diventerà mentre Meghan ha studiato come sfruttare al meglio le opportunità che un titolo nobiliare le poteva offrire formando una sorta di azienda conto terzi, la royal Sussex.

Solo la storia potrà dirci se sia stata lungimirante facendo una scelta giusta anche se comunque vada sarà un successo perché solo sbagliando si può crescere così come hanno sentenziato in questi giorni gli stilisti Dolce e Gabbana. Una tesi quella dello sbaglio come percorso positivo avvalorata anche da Daria Bignardi la quale ha confermato che solo con gli errori si comincia a vivere perché un successo tira l’altro e poi un altro e un altro ancora…Strane teorie che mettono in discussione la dritta via perchèfare la cosa giusta forse non paga, “adesso”, però a lungo andare si dimostra sempre la scelta migliore per la propria coscienza e per condurre una vita pacifica così come dichiara di aspirare Harry in congedo dal Regno Unito come a rivelar che nel Regno ci siano guerre intestine così comunque  come in tutte le Corti dei Monarchi da secoli e millenni.
Uscire da nido è sempre più difficile ma è giusto purchè si abbiano le ali per volare in alto e non a livello di una comare dove era lì che l’uccellin volea volare. Infatti secondo la Regina Meghan volerebbe basso.
Poco male perché tutto fa esperienza per crescere nella consapevolezza di aver sbagliato per cui uno arriva a farsi un’idea di vita dove non importa fallire perché quello che conta è provarci o la va o la spacca. Da altezza reale a principessa di Cartoon non è esattamente la cosa giusta sembra il messaggio subliminale gentile ma duro della Regina. Vabbè ma almeno Meghan non potrà dire di non averci provato: ogni lasciata è persa anche un titolo di altezza reale. Non così per Harry comunque che potrà tornare a casa quando vuole anche con la coda fra le gambe perché per lui ci sarà sempre un posto a tavola così come ha dimostrato la Regina riprendendosi il figlio Andrea al suo fianco: i figli sono sempre “un pezzo del cuore di una mamma”.

Il rischio è tutto di Meghan la quale più che una scelta di cuore sembra che abbia seguito l’istinto del predatore più subdolo e feroce addentando la sua preda con sentimento per poi masticar con arroganza: come una sorta di lupo travestito da agnello che ruba ai ricchi per darlo ai poveri ed imprimere  una connotazione politica alla sua scelta essendo questo nel programma di tanti candidati alle elezioni. Purtroppo una volta raggiunto l’obiettivo sappiamo tutti come va a finire. Se la libertà ha un costo la democrazia ne ha un altro  figuriamoci la beneficienza dove, una volta pagato tutto lo staff e i dirigenti, ai poveri restano solo le briciole.
La domanda è “chi c’è dietro a Meghan?” Come al solito cherchez la femme: Amal per esempio grande amica della duchessa, tanto per fare un nome di nobile impegno dei diritti umanitari per i quali Harry e Meghan vogliono battersi. Vedremo se la duchessa di Sussex sarà disposta a fare un passo indietro…nel business di questi diritti umanitari dove il trono da Regina di cuori occupato da Diana è rimasto vacante mentre il business è sempre più fiorente purtroppo a scapito degli umani, superando quello degli ambientalisti in favore di animali e piante. Emblematica è la foto del Koala salvato dal rogo dell’Australia mentre nessun indigeno è stato immortalato bruciacchiato o ferito. Insomma tante belle parole di buona volontà da parte di tutti. E allora ssstttt!!!! Lasciamoli lavorare…



Osservazioni di costume:


https://ritaguandalini.blogspot.com/2019/10/tendenza-pied-de-poule.html



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