LA RIVOLUZIONE ARABA E LA CRISI DI GOVERNO

 La rivoluzione araba compie oggi 10 anni. 

Sì perchè anche se era iniziata con la rivoluzione del Gelsomino il 17 dicembre 2010 con la morte del giovane che si era dato fuoco per mancanza di lavoro con la sua famiglia ridotta alla fame dando inizio a una serie di sommosse in tutta la Tunisia, il 13 gennaio 2011 è cominciata la destituzione dei dittatori da Ben Alì che proprio in quel giorno scappò dalla Tunisia per poi morie pochi anni dopo, a Saddam Hussein passando da Gheddafi questi due giustiziati dal popolo. 

Quello che rimane della rivoluzione in questi Paesi è un solo grido: "si stava meglio quando si stava peggio" questo  perchè la democrazia non ha vinto la fame che esiste tutt'ora e sempre più persistente e drammatica.

Per sconfiggere la fame in Tunisia è stata introdotta la democrazia che non ha risolto il problema perchè la democrazia non è la panacea di tutti i mali.

E' un po' come la mossa di Matteo Renzi il quale per sconfiggere il virus ha introdotto la democrazia mettendo il Governo di Conte in crisi perchè: "La democrazia non si ferma di fronte al virus".

 Una crisi che non porterà a risolvere il vero problema del nostro Paese, la pandemia da virus perchè la democrazia di Renzi poteva anche aspettare.

Certo, meglio morire in democrazia che con Conte!