C'era una Volta a Hollywood aveva preceduto l'uscita del nuovo film Babylon, sempre ambientato a Hollywood. Non è solo l'ambientazione ad essere in comune insieme a due protagonisti come Margot Robbie e Brad Pitt, ma bensì il battage pubblicitario che ha accompagnato entrambi i film “costringendo” gli spettatori ad andarlo a vedere se non altro per dire io c'ero come si fa con eventi di richiamo internazionale.Nel primo film come antagonista Margot Robbie si trovava una ragazzina Margaret Qualley la cui verve e mimica fuori di testa avevano colpito più del suo ruolo di protagonista nei panni di Sharon Tate, che Margot imitava comunque molto bene col capello lungo liscio, gli stivaletti bianchi le minigonne ed il sorriso uguale a quello della moglie del regista Roman Polansky. Il film invece è stato...come diceva Fantozzi nella Corazzata Potienky? ...”una cagata pazzesca”. Ecco l'altra cosa che accomuna i due film: la cagata pazzesca e non si fa per dire. Sì perchè perchè questa pioggia di merda nel secondo film Babylon fuoriesce dal sedere di un elefante lanciato sulla macchina da presa per confermare tutta la trama del film interamente affondato in un'autentica stronzata.
Certo è comunque che l'atmosfera dei tempi del muto era tutta all'insegna della follia sfrenata alla ricerca di ogni tipo di piacere di stampo vizioso dove in pieno proibizionismo i ganster imperversano facendosi la guerra tra le famiglie italo-americane ed ebree che a Hollywood quest'ultime erano molto ben radicate Non per nulla era stato finanziato il film biblico I 10 Comandamenti girato da Cecil B De Mille nella prima versione, in formato Kolossal, poi ripreso con la seconda nel 1957 in tecnicolor con protagonista Charlton Heston nel ruolo di Mosè. In entrambi i film I 10 Comandamenti la scena clou era rappresentata dall'orgia che avevano inscenato gli ebrei in assenza di Mosè impegnato sul monte Sinai a parlare con Dio, tornando ad adorare gli idoli offrendo in adorazione la più bella delle tribù portata in trionfo sull'altare mentre lei si contorceva lascivamente sdraiata sulle loro braccia. E' una scena di fantasia dalla quale comunque sembra aver preso spunto il film Babylon per riproporre questa scena clou in un festino di una villa Hollywoodiana. Margot Robbie a sua volta sembra essersi ispirata nel rappresentare una ragazzina drogata e fuori di testa alla sua antagonista del film C'Era Una Volta Hollywood, anche se lei è più in carne giusta dunque per essere assurta a dea depravata di un'orgia da girone dell'inferno dove tutti si dimenano in piedi nella merda fino al collo per poi affondare quando il diavolo ordina: “ seduti”. Ciak si gira. Così nasce il film Babylon. Dove tra l'altro si festeggia la corruzione fra fiumi di champagne quando invece con il proibizionismo l'alcol veniva consumato clandestinamente e non bordo piscina dove questi festini si evolveranno negli anni sotto forma dei mitici Party-bordo-piscina-Hollywoodiani nei quali comunque si continuavano a perpetrar nefandezze con stupri di minori (v.quello di Polansky) che le mamme offrivano in pasto a produttori e registi per una parte in un film della loro figliola. Pratica vecchia che già ai tempi del muto era molto diffusa fra attori produttori addetti ai lavori e registi come Charlie Chaplin perchè nemmeno lui disdegnava trovandosi nel letto delle bambine offerte in pasto dalle madri snaturate dando inizio così a quel filone d'oro delle “baby-lon”.
Costruire un film su questa tematica di corruzione e depravazione poteva essere un'impresa ardua ma non per il regista Damielle Chazelle che forte della sua vincita di un Oscar, ha creduto di potersi sbizzarrire caricando il film di ogni riferimento possibile ed immaginabile attinto fra le vecchie “pizze” del periodo di transizione dal muto al sonoro facendo un racconto fuori dalle righe e molto fantasioso con varie fonti di ispirazione che van dal Tarantino a Cecil B De Mille passando da Pulp Fiction a Viale del Tramonto. Il suo? Come diceva una vecchia star arrivata a tarda età di successo in successo portandosi dietro la nomea di grande stronza, “a Hollywood se sbagli un film nessuno più ti dà una mano per rialzarti in piedi.” Così resta seduto. Per dire...poi se nel finale di Babylon c'è il manovale che si commuove davanti al film Danzando Sotto la Pioggia pieno di buoni sentimenti facendolo gioire si apre una speranza. Sì perchè in fondo a Hollywood come diceva il poeta Giovanni Pascoli “piove sempre sul bagnato: lagrime su sangue, sangue su lagrime” E la fortuna vien ballando perchè in coppia o in ammucchiata è sempre Hollywood. La la più grande industria del cinema la più grande fabbrica di sogni.
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