“La mia verginità l'ho persa con una donna anziana che voleva facessi lo stallone. Io l'ho montata velocemente e poi lei mi ha cacciato via dopo avermi sculacciato il culo”. Le parole sono del principe Harry nella sua biografia SPARE che se fosse stata raccontata su questo filo scanzonato e piccante di una letteratura inglese alla “Moll Flanders” o “Tom Jones” avrebbe sicuramente deliziato il mondo intero.
Harry e Meghan potevano benissimo essere una coppia come tante che si allontanano dalla famiglia specie se in Premiata Ditta, per prendere la loro strada andando anche all'estero, perchè avrebbero ricevuto tanti consensi come ragazzi ribelli e assetati di libertà, mentre invece si sono atteggiati a vittime della famiglia reale marciandoci dentro con un complesso persecutorio a suon di milioni. Ecco, sono proprio questi milioni ricevuti che indispongono facendo prendere le distanze da questa coppia così lagnosa e d incazzata. Nella biografia ci sono passi anche molto crudeli facendo pensare che “se questa è una famiglia reale...la nostra è meglio”.
Meglio proprio no. Sì perchè non è la storia di tante famiglie dove i fratelli si accapigliano lanciandosi frecciatine velenose fra padri e figli così come quando Carlo chiede ad Harry di chi sia figlio non riconoscendolo somigliante ma nel contempo volendo sottolineare che se lui aveva tradito Diana con Camilla (e solo con lei) su Diana se ne poteva dir di peggio, perchè nelle famiglie normali si arriva anche al lancio di coltelli così come in genere succede all'apertura di testamenti perchè il “soldo rende tutti assassini”.
Sulla lite Harry e William descritta tra le righe della biografia ha pontificato anche Lapo Welkann dicendo che non esiste che in una famiglia i fratelli siano divisi perchè devono restare uniti. Sì e magari mettendosi tutti contro la madre per questioni di eredità e divisione fra figli di primo e secondo letto come sta facendo la famiglia Agnelli. La famiglia Reale non ha bisogno di soldi. I fratelli William ed Harry sono in lite per questioni di gelosia, di femme fatale (Meghan) di dolore per la prematura morte di una madre. La loro è una storia di sentimenti e di passioni come si vedono nelle serie Tv che in tutta la loro sfacciata e crudele traduzione basata su fatti realmente accaduti e conosciuti dal pubblico, non supera mai la realtà. Infatti nessuno ancora conosceva come asserito da Harry che i fratelli avessero implorato il padre di non sposare Camilla perchè se si poteva immaginare il loro dissenso era comunque celato molto bene al matrimonio di Carlo e Camilla dove sono apparsi sereni e sorridenti.Dietro le quinte non immaginate cosa succedeva, racconta ancora Harry ma a questo punto sono cose che non interessano perchè sono passate e rievocarle non colpiscono più di tanto, quanto meno il pubblico per cui si spera che la famiglia reale non raccolga queste cattiverie continuando nel segno della Regina Elisabetta con un bel no comment sorridendo come se nulla fosse, ignorando la coppia Harry e Meghan che ce la sta mettendo tutta per restare emarginata e continuare con il “bussines” della discriminazione. Sempre meglio che lavorare a Corte senza ricevere compensi.
Se comunque l'arrivismo ed il pragmatismo tutto americano di Meghan è insopportabile per gli Inglesi ancora fortemente attaccati alle loro tradizioni di inchini thè coi pasticcini carrozze con i cavalli sfilate di moda dei regnanti, sembra che anche gli americani si siano stancati di finanziare guerre, Ucraina in primis, figuriamoci di quella di Harry e Meghan! Tutto dipenderà comunque dagli incassi per appurare se continuare a monetizzare i sentimenti resti una penosa specialità di questa coppia non paragonabile alla pena toltasi da Meghan in “noblesse oblige”,con un inchino alla nonna di Harry! Un ridere ma un ridere...Sì, però ha riso solo lei dopo aver aspettato che la Regina fosse morta al cui funerale William e Kate l'avevano anche accolta.
Come finirà? Se Carlo vuole aprir la porta all'incoronazione, Harry è indeciso se andarci o meno perchè dovrà inchinarsi davanti alla Regina consorte Camilla. Allora sì che ci sarà da ridere,ma un ridere...Così rideremo tutti.
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