ello vista in Tv su Rai Uno interpretata da uno strepitoso Sergio Castellitto che parlava in perfetto accento napoletano. L'ambiente era quello degli anni 30 quando la carne nelle città scarseggiava, mentre invece nelle campagne, con orti, animali da stalla o cortile e i derivati del suino messi a seccare sul soffitto delle cucine, si consumava in abbondanza o quanto meno una volta a settimana.
Poi vabbè la grande distribuzione non poteva stare a guardare fiutando il business per cui si è messa a farlo in grande per consentire al consumatore di trovarlo pronto da comprare tutti i giorni con meno spesa anche se ancor meno di resa perchè non è paragonabile a quello fatto in casa curato nelle scelte dei prodotti. Nella grande distribuzione infatti pur dichiarando gli ingredienti non si legge la tracciabilità degli alimenti buttati tutti dentro ad un grande calderone per essere inscatolati e posizionati sui banchi dei supermercati o negozi vari sia in brodo vegetale che di carne. A piacer vostro.
Tutto questo per esternare il concetto che, se nel futuro vogliamo scegliere dove stare, la cosa migliore di ciascuno sia quella di restar a “bollir” nel proprio brodo...Meglio in piccolo, anche se "il piacere è solo tutto mio"! E...oh, pardon! scusate s'è poco...
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