lunedì 7 dicembre 2015

IL BACIO DOVE NON BATTE IL SOLE


Non se ne può più di accoppiate al femminile che stanno imperversando sia al cinema che in Tv per dimostrare che anche le donne sanno fare  fare coppie solidali oltre che lesbo-chic.  Queste ultime se sono di alto profilo possono andare pure in RAI dove  In effetti il bacio saffico è stato sdoganato da tempo. Senza lingua in bocca però e tanto meno lì dove non batte il sole. Grand Soleil si lecca in tavola e basta.
A proposito di bacio dove non batte il sole ho trovato molto divertente il film Solo Un Bacio per Favore trasmesso recentemente in Tv sulla Effe con Julie Gayet e Virginie Ledoyen (cognata di Charlotte essendo compagna del fratello di Gad Elmaleh) in doppia coppia con due attori Michael Cohen ed Emmanuel Mouret,
                          https://www.youtube.com/watch?v=gCxGfvyLp-g


Quest’ultimo davvero simpatico e accattivante come una sorta di Fernandel da giovane: stessa mimica burlesca ma al tempo stesso autorevole e rassicurante. Infatti oltre ad essere attore è anche regista. Julie non l’avevo mai vista recitare, a parte la comparsata in Ulisse serial Tv, una vera troiata in fiction.
Non si può dire che sia brava ma sicuramente molto fine ed elegante tanto che a lei è stato ritagliato il ruolo di narratrice mentre a Virginie è toccato il lavoro sporco della serie qualcuno lo deve pur fare perché si è esibita dal vivo per descrivere le conseguenze devastanti di un bacio. Con la scossa elettrica accesa lì dove non batte il sole. Inevitabili i divorzi separazioni ma con qualche speranza di ricomposione ecc. che portano a dipanare il racconto fra corna perpetrate e confidenze da boudoire, e non si fa per dire, perché ambientate in camera d’albergo che sembrava un separé di una maison close.


Ma questo è un classico francese perché le camerette sono tutte in questo stile da cochon che comunque in questo contesto facevano da contrasto alla eleganza fine della Julie (capito perché piace ad Hollande).

Un bacio sulla bocca è il preludio di una chiavata, diciamolo col suo nome, a buon fine perché subito si capisce se il partner è compatibile per portare all’agognato orgasmo. Ma mi piace contraddire, non per il gusto, per onor di ricerca scientifica perché nel rapporto Kinsley il bacio non è al primo posto a far nascere il desiderio perché il primo posto spetta al petting, ovvero la palpatina diciamolo col suo nome, proprio lì dove non batte il sole.
Che grand soleil! E non si fa per dire perché il sole quando batte lì nella cosina open air batte forte più del cuore i cui palpiti si sentono invece quando si incrociano gli sguardi facendo scattare il colpo di fulmine.

Nessun commento:

Posta un commento