lunedì 7 dicembre 2015

IL TRIONFO DI SEGOLENE


Al recente convegno sul clima e l'ambiente svoltosi a Parigi che ha visto riunito tutti i grandi della terra, Presidenti Premier Cancellieri e Reali, il Presidente Francois Hollande si è fatto affiancare dalla ex  Sègolène Royal alla quale ha dato un incarico importante all'Eliseo.
L'ex compagna è apparsa raggiante avendo bruciato la scena a Julie Gayet compagna attuale del Presidente. Il convegno poteva essere un'occasione per presentarla a tutti i potenti della Terra ma Hollande ha preferito continuare a tenerla lontana dai riflettori, quanto meno quelli puntati sulla sua figura Istituzionale, per non ferire la sua ex Segolène la quale tra l'altro è anche madre dei suoi quattro figli.
Come a dire che alla Royal anche se di una certa età ha dato la dignità al suo fianco mentre alla giovane  Julie tocca fare il lavoro sporco, quello di amante clandestina fra le lenzuola del Palazzo Pompadour.

Dal clima al climaterio il passo è stato quello della quaglia nel quale il Presidente Francese si è sempre distinto nel corso del suo mandato in quanto voltagabbana impunito visto come ha liquidato poco cavallerescamente l'altra ex Valérie Trieweller che dopo averla fatta salire all'Eliseo quando era stato eletto Presidente l'aveva clamorosamente tradita con Julie Gayet. Storia ormai risaputa che comunque lascia tutti un po' sorpresi perchè Hollande sembrava pazzo di questa attrice alla quale in Italia hanno addiritttura affidato il ruolo in una fiction tv di Elena di Troia la cui bellezza rieccheggerà sicuramente fino all'eternità.
Anche meno per Julie, ma quando l'Italia si tratta di inchinarsi a zerbino al potente di turno si fa questo ed altro.


Hollande non è un grande gentiluomo questo è risaputo, non tanto dalla impietosa descrizione che ha fatto di lui la sua ex Valérie Trieweller perchè da compagna tradita non ci può essere obiettività assoluta, quanto dal fatto che con tutte le sue donne non abbia mai legalizzato l'unione che nella sua posizione istituzionale sarebbe stata auspicabile. Una scelta che non è traducibile in apertura mentale perchè con la Julie è arrivato perfino ad oscurarla tenendosi per sé tutto il potere da gestire. Niente più first lady all'Eliseo.


Questa era la seconda occasione persa da Julie ma stante la presenza di Ségolène si può ben capire. Non si capisce invece perchè Hollande non l'abbia voluta accanto a sé per affrontare gli avvenimenti tragici che hanno segnato la Francia come gli atti di terrorismno del Charlie Hebdò e quelli recenti del Bataclan presentando la Gayet come sua compagna di sostegno sentimentale. Sembra quasi che lui se ne vergogni come una sorta di Matrimonio alla Francese a ricordar Marcello Mastroianni in Matrimonio all'Italiana quando in occasione del funerale di mammà rispediva Filumena Marturano in cucina perchè non era il momento quello per apparire insieme proprio per rispetto a mammà. In questo caso per rispetto dei francesi. La Julie, a Palazzo Pompadour, manderà ancora giù il rospo?
  
Notizie correlate
MERKEL E HOLLANDE UNA COPPIA CHE SCOPPIA
Alla Merkel ultimamente non ne è andata più bene una perchè ha mostrato segni di stanchezza sottovalutando i servizi segreti internazionali dalla Cia al FBI, da Scotland Yard al KGB.I quali invece di spiare il Califfato spiavano tutti in casa sua per trovare le macchine Mercedes truccate. 
Lei pensava di essere forte a braccetto di Hollande invece mai coppia fu tanto mal assortita. Una voleva aprire ai Siriani mentre l'altro andava a bombardare.



Nessun commento:

Posta un commento