mercoledì 4 maggio 2016

ATERBALLETTO SPICCA IL DUO UNISEX


Puntualmente la Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto si è presentata a Parma Danza 2016 con una coreografia divisa in tre parti a cura della direzione artistica di Cristina Bozzolini.


La prima parte con Lego è un abbraccio corale nel quale cercare sé stessi nelle relazioni familiari e di gruppo costruite non tanto con la rete ma con i mattoni messi insieme  uno ad uno come tanti tasselli superando gli ostacoli incontratri per strada.
La danza è un saggio ginnico eseguito a scatti tra cubi che calano dall'alto o a quadrato a perimetro illuminato ai quali gli atleti si attaccano per eseguire le loro performance di gruppo, a coppie o in assolo.


Il secondo pezzo è 14'20” (il tempo della performance) spicca fra tutte per il duo unisex ad eseguire una coreografia astratta così come deve essere considerato il tempo secondo il pensiero di molti filolsofi.
Siamo ben lontani dalla messa in scena dell'AterBalletto di un paio di anni fa che ha suscitato grande entusiasmo con le coreografie accompagnate dalla musica di Ligabue nelle quali con “Certe Notti” si danzava il Sesso perchè in questo quadretto a duo non c'è nulla di carnale anche se i corpi di lui e lei sono entrambi in pantaloni e a torso nudo. Come una coppia unisex rappresentano una nuova filosofia di vita  a livello platonico piuttosto che di accoppiamento nel quale i due sessi non si differenziano ma sono elettivamente uguali anche se di diversa conformazione fisica (piccola  ed aggraziata quella della donna e più muscolosa quella del maschio) come le lancette di un orologio che scandisce due soli momenti della nostra vita, quando si nasce e quando si muore. La performance coinvolge il duo in un ascettico abbraccio da complicità amichevole senza alcuna implicazione sessuale perchè nell'istante in cui nasciamo e in quello della morte siamo tutti uguali.



Il terzo pezzo è Bliss con la musica di Keith Jarrett a riproporre il tema delle generazioni libere senza tetto né legge che hanno preceduto quella contemporanea la quale ha assimilato quella filolsofia di sentirsi liberi sublimando nel creare ed esprimere le proprie emozioni senza paura, anche di piangere da parte del sesso forte, ma in un abbraccio di fratellanza universale.
Molta partecipazione da parte della platera che ha applaudito entusiasta i danzatori perchè dall'Aterballetto provengono i migliori della scuola di Danza contemporanea, la prima in Italia ad essere fondata  e ad essersi imposta a livello Nazionale e non solo.





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