Il film Fuocoammare è stato scelto per partecipare all'Oscar come docu a sensibilizzare l'opinione mondiale sul problema dei migranti che sta diventando una vera invasione.
Il film è stato premiato a Berlino con l'Orso D'Oro molto caldeggiato da Meryl Streep che aveva promesso di segnalarlo per l'Oscar.
Donald Trump permettendo perchè se sarà eletto (fino all'ultimo non si sa con certezza) l'invasione di campo agli Oscar non mancherà di farla la consorte Melania sempre sulle orme di Michelle Obama che a suo tempo aprì la scheda per annunciare il vincitore Argo facendo un clamoroso passo indietro al tempo di Selma dopo aver scaricato Ophra Winfrey perchè la First Lady non era una nera arrabbiata.
Arrabbiato lo è invece Trump ma Hillary non è da meno anche se tutti e due per motivazioni diverse: il repubblicano per questioni razziali la democratica per questioni private che ogni tanto vengono alla luce.
La rabbia sbollirà sicuramente una volta conquistata la stanza ovale che forse Trump vorrà arredare in stile Casino' Las Vegas mentre per Hillary sarà una sorta di Ritorno al futuro.
Il problema migranti resta comunque di pertinenza europea perchè gli sbarchi sono in gran numero dal Medio Oriente piuttosto che dal Messico per gli americani.
Angela Merkel è rimasta ferma nella sua politica di accoglienza perchè giustamente vuole chiudere il suo mandato da statista piuttosto che da semplice cancelliera “tetesca di Germania”.
La sua strategia è semplice avendo fatto cheek to cheek con Francois Hollande lasciando a casa Matteo Renzi dall'ultimo summit europeo perchè con Hollande si intende meglio sulla questione migranti e non solo.
Strano perchè Hollande è un guerrafondaio ma tanto strano non è perchè la guerra in Siria è inevitabile per distruggere l'Isis e il regime di Assad insieme prendendo due piccioni con una fava. La fava giustamente è quella di Hollande perchè Renzi è solo capace di raccontar le favole: prima pretendendo che l'Europa risolva i suoi problemi e poi prendendo le distanze perchè l'Italia è in grado di farcela da sola. Sola da scarpe alla UE, i migranti continuano a sbarcare e nessuno dice niente.
Matteo Renzi è tutto preso dal Referendum delle sue riforme temendo di lasciare la poltrona, piuttosto che dai problemi reali del Paese che solo all'ultimo minuto cerca di risolvere con tasse e bonus alle pensioni sperando che ai beneficiari non venga tolto come è già stato fatto con gli 80 euri.
E' facile indignarsi dei muri e dei paletti che alcuni Paesi hanno innalzato per arginare il fenomeno dell'immigrazione epocale ma il vero problema va individuato in una sola direzione: lavoro per tutti.
E questo non tanto con gli eventi come l'Expò o le Olimpiadi per attirar turisti a fare i selfie, ma lavoro (che non sia una furbata elettorale), stabile continuativo nei vari settori delle piccole Imprese che sono state le più penalizzate in questi anni (molte delle quali erano in credito con lo Stato che ben si è guardato di onorare i proprio debiti facendole fallire) lasciando a casa milioni di lavoratori che insieme alla massa degli esodati sono una cifra in grado di mettere in ginocchio un Paese.
L'Italia non è ancora in ginocchio ma se Matteo Renzi continua a insistere con le Olimpiadi puntando ingiustamente il dito verso la Raggi siamo sulla strada giusta.
Le Olimpiadi non hanno portato bene ad Atene che si è indebitata più di quanto fosse già di suo, mettendo in ginocchio la Grecia davanti alla Merkel per chiedere la carità, così pure a Londra dove a trarne beneficio in pubblicità è stata solo la famiglia Reale mentre i Londinesi sono andati tutti in Brexit per difendere i loro posti di lavoro non valendo più il detto che i rifugiati facciano i lavori che nessuno vuole fare.
Avercelo il lavoro! Infatti stanno tutti a a zonzo perchè di lavoro anche se ci fosse non ne vogliono sentir parlare avendo già vitto e alloggio a gratis. Basterebbe chiudere con l'accoglienza indiscriminata e lasciar liberi di circolare quelli che entrano nel Paese come ha fatto Putin in Russia perchè i migranti che non riescono a trovar lavoro poi si decidono a tornare a casa (in Pakistan non c'è la guerra e nemmeno in Bangladesh per non parlare del Senegal della Costa d'Avorio del Maghreb, suvvia...) mentre quelli che vanno a delinquere dovrebbero essere rimpatriati usando i soldi del mantenimento a gratis, anche se Alfano ha dichiarato che son finiti i fondi per i Centri di Accoglienza perchè resta pur sempre la UE per andare a battere cassa.
Basta sovvenzioni statali ad ogni piè sospinto. E questo vale per tante coop ed enti inutili carta stampata tv cinema e teatri.
Liberalizzare...liberalizzare....come diceva a suo tempo Bersani che non per nulla aveva vinto con i voti della vecchia sinistra compatta, altro che rottamare i vecchi. Vergogna!
venerdì 30 settembre 2016
giovedì 29 settembre 2016
CHARLTON HESTON IL BEN HUR REPUBBLICANO
Oggi esce il film Ben Hur in Remake.
Ne avevamo bisogno sopratutto per rivedere la corsa delle quadrighe molto in voga in Medio Oriente al posto delle bighe dei Romani ai quali piaceva invece la biga avendola assimilata dalla cultura greca, corsa che negli anni 50 venne girata nel circo Massimo.
Il protagonista era un fisicato Charlton Heston una star ammantata di aura divina perchè le storie dei suoi film erano a sfondo religioso con i Dieci Comandamenti in primis ed a seguire Ben Hur.
L'attore era anche molto fisicato e l’attenzione era indirizzata verso i pettorali a tartaruga che esibiva perfettamente depilati ed oliati differenziandosi da tutti gli altri protagonisti schiavi, gladiatori, e leggendari eroi come Ercules dei Kolossal Peplum che esibivano orgogliosamente il pacco ben dotato.
Charlton Heston, finita la carriera d’attore, si diede alla politica di destra simpatizzando per il repubblicano Bush, favorendo il libero commercio delle armi per autodifesa.da intendersi anche verso quelle donne che stavano prendendo sempre più potere a delineare il modello di misogino incarnato perfettamente dall'attuale candidato Trump.
Contro la libera diffusione delle armi in America si è attivato molto Barack Obama mentre su questo tema hanno glissato sia Hillary che Trump preferendo parlare nell'ultimo dibattito, quasi decisivo di look e di menate sulla misoginia senza tirar fuori l' asso nella manica per stendere l'avversario.
Infatti nessuno dei due l'aveva l'asso nella manica rappresentato rispettivamente da Melania e dall'ex Bill Clinton. Alla prossima Trump promette di dar battaglia con l'arma in pugnoi mentre Hillary pensa di prendere in pugno il Trump come aveva fatto con Bill.
Ne avevamo bisogno sopratutto per rivedere la corsa delle quadrighe molto in voga in Medio Oriente al posto delle bighe dei Romani ai quali piaceva invece la biga avendola assimilata dalla cultura greca, corsa che negli anni 50 venne girata nel circo Massimo.
Il protagonista era un fisicato Charlton Heston una star ammantata di aura divina perchè le storie dei suoi film erano a sfondo religioso con i Dieci Comandamenti in primis ed a seguire Ben Hur.
L'attore era anche molto fisicato e l’attenzione era indirizzata verso i pettorali a tartaruga che esibiva perfettamente depilati ed oliati differenziandosi da tutti gli altri protagonisti schiavi, gladiatori, e leggendari eroi come Ercules dei Kolossal Peplum che esibivano orgogliosamente il pacco ben dotato.
Charlton Heston, finita la carriera d’attore, si diede alla politica di destra simpatizzando per il repubblicano Bush, favorendo il libero commercio delle armi per autodifesa.da intendersi anche verso quelle donne che stavano prendendo sempre più potere a delineare il modello di misogino incarnato perfettamente dall'attuale candidato Trump.
Contro la libera diffusione delle armi in America si è attivato molto Barack Obama mentre su questo tema hanno glissato sia Hillary che Trump preferendo parlare nell'ultimo dibattito, quasi decisivo di look e di menate sulla misoginia senza tirar fuori l' asso nella manica per stendere l'avversario.
Infatti nessuno dei due l'aveva l'asso nella manica rappresentato rispettivamente da Melania e dall'ex Bill Clinton. Alla prossima Trump promette di dar battaglia con l'arma in pugnoi mentre Hillary pensa di prendere in pugno il Trump come aveva fatto con Bill.
mercoledì 28 settembre 2016
HARRY IL PRINCIPE CHE NON CERCA MOGLIE
Il principe Harry d'Inghilterra è stato unanimamente riconsociuto come il più sexy fra tutti i reali d'Europa sorpassando il fratello William in primis ed i bellissimi consorti delle tante principesse ormai accasate come spose o madri per cui è lungi il ricordo delle principesse sul pisello che furono.
Il principe pisello numero uno è dunque Harry, rosso di capello e scapestrato quanto basta a farne di lui il rampollo più difficile da impalmare perchè si sa che il pelo rosso lo hanno portato tanti personaggi nobili così come la storia ci ha tramandato nella quale i rossi monarchi sono sempre stati terribili da Enrico Ottavo a Federico Barbarossa per non parlare del Plantageneto padre del Pipino il Breve.
Tutti rossi collerici e vendicativi a confermar quella nomea che il pelo rosso sia sinonimo di brutalità.
Harry in realtà è un principe brutiful che si fa perdonare anche la divisa nazista adottata ad una festa in costume perchè il suo grande appeal lo fa simpaticone tanto che spara battute in ogni occasione facendo sangue alla cognata Kate che ride scompisciandosi senza ritegno perchè buon sangue non mente alla faccia del consorte William.Il quale non è per niente geloso della loro intesa. Quale sarà il segreto che custodiscono i tre?
A voler approfondire si sa che il principe William è stato segnato pesantemente dal gossip e dalla vita rimanendo traumatizzato prima dalle chiacchiere in cui si dubitava della sua origine in quanto non figlio legittimo del principe Carlo ma del Colonnello Louis amante di Lady Diana e poi dalla tragica fine della madre morta prematuramente quando lui aveva ancora bisogno delle cure materne.
Traumi che sicuramente hanno inciso anche sulla sua vita di relazione con le ragazze tutte finite in un fuoco di paglia.
Insomma erano dei pagliativi per riempire un vuoto incolmabile lasciato dalla madre della quale nessuna è stata considerata degna di prendere il posto.
Così il principe Harry è ancora single rappresentando l'ultimo, ma non ultimo, scapolo d'oro rimasto fra le Corti delle teste Coronate d'Europa e dell'Inghilterra in Brexit.
Scapolo per causa di forza maggiore o per scelta?
Quel che si sa con certezza è che le ragazze con le quali ha avuto un flirt se la sono sempre filata, vuoi perchè di braccino corto, vuoi perchè non è mai disponibile per qualche royal sfilata al fianco di Kate e William al seguito della Regina, a gambe levate : prima l'hanno provato e poi hanno deciso. Decisiva è stata anche la scelta di Pippa Middleton che avrebbe tanto anelato d'essere introdotta a Corte dal principe Harry rivelando nell'orecchio della sorella Kate il suo perchè del nulla di fatto. Ed è proprio questo suo nulla di fatto che fa pensare a qualche difficoltà del principe Harry a trovare una ragazza da sposare. Fatto dopo fatto così come indizio più indizio danno una prova, lo status da single del principe Harry lo fa sospettare come un gay reale molto restìo a fare coming.
Nulla di male ma come reagirebbero i Windsor e la Regina Elisabetta che ha sempre governato con stile impeccabile imperterrita senza sbavature avendo uno spiccato senso del ridicolo?
La Regina come nonna del nipote prediletto ormai alla fine dl suo regno nel quale si è un filo ammorbidita forse vorrebbe anche accettare il fatto sfidando il pensiero comune perchè ci sono ancora molte difficoltà ad accettare i gay senza fare commenti irriverenti e sgradevoli alle spalle e sui tabloid. Come se non ce ne fossero già abbastanza su Casa Windsor!
Ma tant'è, e non tanto tra il popolino perchè anche le classi più abbienti non sono da meno negli sberleffi denigratori. La Regina conosce molto bene il suo popolo. Ma tutto il mondo è Paese.
In Italia infatti lo si visto molto ben illustrato, anche se sembra un paradosso, nel film “Perfetti Sconosciuti” nel quale il single del gruppo intorno al tavolo è restìo a rivelarsi per non essere giudicato ignobilmente da tutte le coppie di amici anche se tutti hanno segreti da nascondere.
Ma un conto sono i segreti etero un altro quelli gay. Anche i segreti sono discriminatori: infatti quelli dei gay sono gli unici a fare ancora notizia perchè delle corna delle coppie etero è pieno il mondo.
Di gay pure ma molti si nascondono dietro a un paravento come la famiglia o tante avventure per farsi la nomea di sciupafemmine solo perchè non riescono a farne felice almeno una così come il personaggio tormentato del Don Giovanni. Così facendo due conti tra Don Giovanni e Principe Carlo dalla favola reale alla royal pochade il passo del principe Harry potrebbe anche essere breve. Come a dire Pipino il Breve bis.
Signore e Signori, Il Principe Harry
martedì 27 settembre 2016
VIZI PRIVATI E PUBBLICHE VIRTU' DELLE GRANDI STAR
Marion Cotillard interprete non particolarmente acclamata del film Macbeth a fianco di Michael Fassbinder si è prestata per fiction o per davvero a promuovere il prossimo film Allied.tacendo su una liaison insorta con l'interprete Brad Pitt con il quale ha girato scene bollenti.
Un film che sicuramente attirerà pubblico perchè da quel presunto flirt è scoppiata la coppia dei Brangelina.
La Jolie non ha voluto dar soddisfazione alla Cotillard citandola come rivale preferendo puntare sulle divergenze di coppia nell'educazione dei figli colpevolizzando Pitt per abusi di sostanze e maltrattamenti sui minori.
D'altro canto nemmeno la Cotillard ha voluto dar soddisfazione alla Jolie rifiutando in tronco suo marito che forse l'Angelina pensava avrebbe accolto a braccia aperte così come ha fatto lei rifugiandosi da Johnny Depp con il quale aveva girato senza essere accalamata The Turist.
Dal che si desume che tutte queste star siano in cerca di pubblicità come interpreti avendo perso molti punti al box office.
Dalla farsa alla tragedia il passo è stato quello della richiesta di divorzio da parte di Angelina che ha dovuto fare i conti con la Cotillard incinta del suo partner ufficiale Guillaume Canet rischiando di far naufragare una sacra famiglia sul nascere.
Per fortuna il marito della Cotillard è subito sceso in campo per difendere la sua Marion ed il loro bambino dai veleni e dal fango del gossip.
Sembra un po' la storia di quella coppia che trovandosi fra amici sentendosi presi amabilmente presi per i fondelli sulle presunte avventure da parte di lui per farla ingelosire, lei ha spiazzato tutti chiedendo al marito: “Tesorino è vero che mi tradisci?” “Chi io? Naaaa” “Ecco visto, lui mi è fedele” ribatteva per finire la sposina dotata sicuramente di spirito e di temperamento brillante.
Ma un conto è ridere fra amici un altro è lo sputtanamento globale per cui sarebbe stato meglio per Guillaume se avesse taciuto presentandosi orgoglioso a fianco della moglie incinta davanti a tutto il mondo che avrebbe capito senza tante dichiarazioni ai social.
Un atteggiamento sempre di grande stile così come fanno i reali con un laconico No Comment”e come abbiamo visto a suo tempo adottare anche da Cristina Parodi, sempre molto distinta in pubblico come regina di bon ton (un po' meno quando si trova in spiaggia dove ha il vezzo di mostrarsi in versione bella gnocca, ma ci sta) che quando è stata investita dal vento del gossip sulle infedeltà del marito (mica tanto presunte) insieme a tutta la famiglia si è fatta immortalare mentre usciva dalla Chiesa dove aveva assistito alla Messa, senza proclami di sorta.
Molto stilée.Lo stile politically correct paga: infatti poco dopo il marito è stato eletto sindaco di Bergamo e lei come First Lady prima donna in Rai.
Le rivelazioni più shoccanti sono sempre quelle dei vizi privati di famiglia proprio di quelle star amatissime dal pubblico che sogna lo scintillìo delle sfilate sul red carpet, delle ville lussuose delle famiglie felici come una Pasqua che invece si rivelano come polvere di stelle perchè la facciata brillante si sgretola al primo colpo come con i lustrini delle cartoline di Natale.
Tutta colpa dei tabloid delle chiacchiere e del gossip perchè tutto sommato al pubblico dovrebbe interessare solo il cinema ed i film acclamando gli interpreti giusto il tempo della prima per la promozione del prodotto o dell'opera se film d'autore lasciando i divi al loro quotidiano, che evidentemente affrontano abusando di qualche aiutino come alcolici o droghe perdendo il senso della realtà perchè credono che la loro realtà sia quella dei film che hanno interpretato.
Cosìcchè Johnny Depp sentendosi un po' pirata un po' artista sulla Via del Rum come potrebbe restare sobrio quando a casa si trova Amber Head in vestaglia e ciabatte?
E Brad Pitt " Inglourious Basterds" impunito perchè mai dovrebbe fare il papi e non fare il filo alla Cotillard che se la trova sotto bella e calda mentre la Jolie fa la mamma a tempo pieno fuori casa con un "Salt" a Lampedusa e uno in Siria preparandosi per un Nobel o una candidatura in corsa alla Casa Bianca come stanno pensando George Clooney ed Amal?
Insomma problemi su problemi le star li affondano come possono. E possono parecchio per soddisfare i loro capricci. E noi stiamo a guardare a poi paghiamo. Di corsa al botteghino. Geniali!
lunedì 26 settembre 2016
HILLARY NON CONVINCE I SUOI DETRATTORI
L'America dei Democratici si è sentita spiazzata dalla malattia di Hillary, una polmonite causata sicuramente da un colpo di freddo di qualche climatizzatore. L'aria fredda specie se sudati fa brutti scherzi.
Lo scherzo più brutto a Hillary non glielo ha fatto Donald Trump che per la prima volta è stato consigliato bene dal suo staff facendogli fare gli auguri alla candidata avversaria., ma tanti detrattori che hanno subito messo in campo i loro canbidati preferiti. In primis ci sarebbe la Firts Lady Michelle per perpetuare la dinastia degli Obama chiudendo con quella degli eventuali Clinton. Dopo quella dei Bush l'America ha nostalgia delle grandi dinastie aperte dai Kennedy perchè è stata quella che ha fatto sognare con la nuova Frontiera facendo chiudere un occhio sull'orlo di una Guerra Fredda con la crisi della Baia dei Porci.
Donald Trrump invece le frontiere le vorrebbe chiudere tutte e aprirle soltanto per rispedire a casa tutti i musulmani in America tanto da far esplodere Hillary Clinton con un Miserabile tu e chi ti vota.
Fra i due litiganti si dice che il terzo goda. Chissà se ci sarà un terzo che punterà low coast giocando al ribasso sulle quotazioni dei due candidati che stanno oscillando paurosamente prima in favore dell'uno e poi dell'altro come in un mare in tempesta.
Per ogni azione c'è una causa che in questo caso è da imputare al governo di Obama un Presidente indeciso al comando, rieletto solo perchè Michelle ha confidato essere un bravo ragazzo del quale lei personalmente va molto fiera.
Un'affermazione molto convincente anche per gli americani che le hanno creduto sulla parola tanto da farla raccogliere tale e quale anche da Melania moglie di Trump. Hillary è rimasta zitta sul conto del marito, avendo parlato abbastanza in suo favore quando c'è stato lo scandalo Lewinsky superando brillantemente la prova mandato.
Se Nixon avesse fatto parlare Patricia per esempio avrebbe superato l'impicment, ma Nixon era un Presidente maschilista (e si sussurra anche gay) per cui la sua First Lady (che alla Casa Bianca non dormiva con lui) è stata la più silenziosa della storia degli States avendole il signor marito padrone e Presidente Nixon sempre intimato di tacere anche con le mani addosso. Buon per gli Americani che si sono liberati di lui come se fosse stato un terno al lotto. Quando si dice il silenzio è d'oro.
Insomma la parola del coniuge in America vale più di qualsiasi fatto.
Non come in Italia dove la giustizia non tiene in alcun conto la testimonianza del coniuge perchè ovviamente di parte.
Se la signora Agnese per esempio entrasse in campo per difendere il suo Renzino come un bravo ragazzo nel quale riporre fiducia perchè non ce l'ha con gli anziani andando matto per le vecchie zie, nessuno le crederebbe. Giustamente, perchè Matteo Renzi ha tradito la fiducia del PD tanto da dividerlo in due facendo un netto distinguo tra giovani e vecchi da escludere. Quello che si sta facendo in Italia con i detrattori di Hillary mettendo sul podio Michelle Obama più giovane e più sana per consentire a Donald Trump di vincere, come una sorte di Vieni avanti Cretino. Tanto ad essere giovane non importa se sana c'è sempre la moglie signora mia Melania (ah Rossella!) che accanto a lui vestita da first lady ha fatto la sua porca figura. Nuda pure su tutti i tabloid.
Lo scherzo più brutto a Hillary non glielo ha fatto Donald Trump che per la prima volta è stato consigliato bene dal suo staff facendogli fare gli auguri alla candidata avversaria., ma tanti detrattori che hanno subito messo in campo i loro canbidati preferiti. In primis ci sarebbe la Firts Lady Michelle per perpetuare la dinastia degli Obama chiudendo con quella degli eventuali Clinton. Dopo quella dei Bush l'America ha nostalgia delle grandi dinastie aperte dai Kennedy perchè è stata quella che ha fatto sognare con la nuova Frontiera facendo chiudere un occhio sull'orlo di una Guerra Fredda con la crisi della Baia dei Porci.
Donald Trrump invece le frontiere le vorrebbe chiudere tutte e aprirle soltanto per rispedire a casa tutti i musulmani in America tanto da far esplodere Hillary Clinton con un Miserabile tu e chi ti vota.
Fra i due litiganti si dice che il terzo goda. Chissà se ci sarà un terzo che punterà low coast giocando al ribasso sulle quotazioni dei due candidati che stanno oscillando paurosamente prima in favore dell'uno e poi dell'altro come in un mare in tempesta.
Per ogni azione c'è una causa che in questo caso è da imputare al governo di Obama un Presidente indeciso al comando, rieletto solo perchè Michelle ha confidato essere un bravo ragazzo del quale lei personalmente va molto fiera.
Un'affermazione molto convincente anche per gli americani che le hanno creduto sulla parola tanto da farla raccogliere tale e quale anche da Melania moglie di Trump. Hillary è rimasta zitta sul conto del marito, avendo parlato abbastanza in suo favore quando c'è stato lo scandalo Lewinsky superando brillantemente la prova mandato.
Se Nixon avesse fatto parlare Patricia per esempio avrebbe superato l'impicment, ma Nixon era un Presidente maschilista (e si sussurra anche gay) per cui la sua First Lady (che alla Casa Bianca non dormiva con lui) è stata la più silenziosa della storia degli States avendole il signor marito padrone e Presidente Nixon sempre intimato di tacere anche con le mani addosso. Buon per gli Americani che si sono liberati di lui come se fosse stato un terno al lotto. Quando si dice il silenzio è d'oro.
Insomma la parola del coniuge in America vale più di qualsiasi fatto.
Non come in Italia dove la giustizia non tiene in alcun conto la testimonianza del coniuge perchè ovviamente di parte.
Se la signora Agnese per esempio entrasse in campo per difendere il suo Renzino come un bravo ragazzo nel quale riporre fiducia perchè non ce l'ha con gli anziani andando matto per le vecchie zie, nessuno le crederebbe. Giustamente, perchè Matteo Renzi ha tradito la fiducia del PD tanto da dividerlo in due facendo un netto distinguo tra giovani e vecchi da escludere. Quello che si sta facendo in Italia con i detrattori di Hillary mettendo sul podio Michelle Obama più giovane e più sana per consentire a Donald Trump di vincere, come una sorte di Vieni avanti Cretino. Tanto ad essere giovane non importa se sana c'è sempre la moglie signora mia Melania (ah Rossella!) che accanto a lui vestita da first lady ha fatto la sua porca figura. Nuda pure su tutti i tabloid.
domenica 25 settembre 2016
IL VIZIO IL VIZIETTO E VARIE COMODITA'
Fabio Fazio dopo mesi di vacanza, torna in tv su Rai 3 con Che Tempo Che fa.
Fa nebbia in val padana. Sì perchè Fazio nell'intervistare il primo ospite, il grande campione di nuoto Michael Phelps gli domanda con un sorrisino : “Ma come si fa a provar piacere facendo per anni e anni di allenamento sempre e solo un solo gesto (la bracciata in acqua)?".
E' lo stesso piacere che si fa facendo passo dopo passo, sempre uguale nel tempo, per camminare o per restare inchiodati per anni e anni a una poltrona. A piacer suo.
Per l'attore che abbiamo visto ultimamente in Ave Cesare dei Fratelli Cohen
è la terza volta perchè tutte le sue unioni sono andate a rotoli per abusi e maltrattamenti ivi compreso il fidanzamento con l'attuale sposa che aveva lasciato brutalmente
dimostrando a tutti di non aver perso il vizio. Di sposarsi e maltrattar le sue signore.
Mila Kunis invece non ha perso il vizietto. Fresca Mamma e compagna di Ashton Kutcher ma sopratutto grande interprete di Black Swan nel quale si distingueva per una scena lesbo con Natalie Portman alla quale leccava la micia leccandosi poi i baffi, ha twittato un messaggio dove fa palesare di non aver perso il vizio. Nostalgia canaglia? Della micia non della Portman evidentemente...
sabato 24 settembre 2016
I TRE DELLA PIAZZA AFFARI UE
Mimi' Cucu' e Scassami 0'cazz...
Matteo Renzi si è smarcato dalla Merkel e Hollande perchè alla UE non si rendono conto della situazione in Europa già in crisi anche da Brexit.
Alla UE si rendono benissimo conto ma fanno orecchi da mercante: un conto è l'Unione Europea un conto è la sola Italia.
Facendo due conti meglio Hollande che Renzi.
venerdì 23 settembre 2016
LE VERITA' IN TASCA
Il Briatore è andato in Puglia per rivelare la formula vincente per incrementare il turismo da soldi.
In pratica vorrebbe esportare il Billionaire, modello di locale di lusso in grado di attirare ricchi disposti a spendere.
“Noi non ne abbiamo bisogno” ha replicato decisa una signora del pubblico che giustamente ha espresso la sua opinione.
E' un po' come gli Occidentali che credendosi superiori come modello di democrazia l'hanno voluto esportare nei Paesi a Regime dittatoriale dove hanno spodestato tutti i dittatori facendo più danni che opere di bene perchè in quiei Paesi si stava meglio quando si stava peggio e dunque non ne avevano bisogno.
Ma senza andare molto lontano per esempio in Sardegna si possono vedere gli effetti dell'invasione dei ricchi sulla costa Smeralda lanciata dall'Aga Khan i quali se sono diventati sempre più ricchi con i loro alberghi e locali di intrattenimento, il Billionaire in primis e gli Yacth ormeggiati non hanno certo arricchito la regione sarda che rimane una delle più povere d'Italia perchè i soldi dei ricchi sono stati esportati all'estero, alla faccia della democrazia e comunista Berlinguer docet a larghe intese.
Ad ogni modo sono discorsi complessi per cui ogni Territorio dovrebbe essere lasciato libero di risolvere senza Consulenze esterne.
In Kenia per esempio Briatore ha costruito tanto per sé e per gli Italiani in vacanza ma la popolazione nera è rimasta poverissima. Sono discorsi complessi che hanno bisogno di una più ampia visione della vita senza pensare di aver le verità nel portafoglio in tasca.
I conti in tasca valgono solo per chi è in bolletta per cui Virginia Raggi li ha fatti giusti con le Olimpiadi essendo Roma indebitata fino al collo dove arrivano montagne di rifiuti da smaltire, metrò da sistemare e buche nelle strade da coprire.
Le Olimpiadi comunque non hanno portato bene ad Atene che si è indebitata più di quanto fosse già di suo, mettendo in ginocchio la Grecia davanti alla Merkel per fare la carità, così pure a Londra dove a trarne beneficio in pubblicità è stata solo la famiglia Reale mentre i Londinesi sono andati tutti in Brexit per difendere i loro posti di lavoro non valendo più il detto che i rifugiati facciano i lavori che nessuno vuole fare. Avercelo il lavoro! Infatti stanno tutti a a zonzo perchè di lavoro anche se ci fosse non ne voglion sentir parlare avendo già vitto e alloggio a gratis.
Tutto questo per concludere che ad ogni buon conto il binomio Imprenditoria e Spettacolo è sempre vincente perchè il promo tutto fa.
Infatti Elisabetta Gregoracci della ricca famiglia Briatore farà Mata Hari sbarcando prossimamente nelle sale. Sarebbe come a dire che la Gregoracci sta alla Greta Garbo come Briatore sta in Puglia a far famiglia felice. Siete fuori! Già, fuori dall'imprenditoria in Puglia ma pur sempre dentro lo Spettacolo.
In pratica vorrebbe esportare il Billionaire, modello di locale di lusso in grado di attirare ricchi disposti a spendere.
“Noi non ne abbiamo bisogno” ha replicato decisa una signora del pubblico che giustamente ha espresso la sua opinione.
E' un po' come gli Occidentali che credendosi superiori come modello di democrazia l'hanno voluto esportare nei Paesi a Regime dittatoriale dove hanno spodestato tutti i dittatori facendo più danni che opere di bene perchè in quiei Paesi si stava meglio quando si stava peggio e dunque non ne avevano bisogno.
Ma senza andare molto lontano per esempio in Sardegna si possono vedere gli effetti dell'invasione dei ricchi sulla costa Smeralda lanciata dall'Aga Khan i quali se sono diventati sempre più ricchi con i loro alberghi e locali di intrattenimento, il Billionaire in primis e gli Yacth ormeggiati non hanno certo arricchito la regione sarda che rimane una delle più povere d'Italia perchè i soldi dei ricchi sono stati esportati all'estero, alla faccia della democrazia e comunista Berlinguer docet a larghe intese.
Ad ogni modo sono discorsi complessi per cui ogni Territorio dovrebbe essere lasciato libero di risolvere senza Consulenze esterne.
In Kenia per esempio Briatore ha costruito tanto per sé e per gli Italiani in vacanza ma la popolazione nera è rimasta poverissima. Sono discorsi complessi che hanno bisogno di una più ampia visione della vita senza pensare di aver le verità nel portafoglio in tasca.
I conti in tasca valgono solo per chi è in bolletta per cui Virginia Raggi li ha fatti giusti con le Olimpiadi essendo Roma indebitata fino al collo dove arrivano montagne di rifiuti da smaltire, metrò da sistemare e buche nelle strade da coprire.
Le Olimpiadi comunque non hanno portato bene ad Atene che si è indebitata più di quanto fosse già di suo, mettendo in ginocchio la Grecia davanti alla Merkel per fare la carità, così pure a Londra dove a trarne beneficio in pubblicità è stata solo la famiglia Reale mentre i Londinesi sono andati tutti in Brexit per difendere i loro posti di lavoro non valendo più il detto che i rifugiati facciano i lavori che nessuno vuole fare. Avercelo il lavoro! Infatti stanno tutti a a zonzo perchè di lavoro anche se ci fosse non ne voglion sentir parlare avendo già vitto e alloggio a gratis.
Tutto questo per concludere che ad ogni buon conto il binomio Imprenditoria e Spettacolo è sempre vincente perchè il promo tutto fa.
Infatti Elisabetta Gregoracci della ricca famiglia Briatore farà Mata Hari sbarcando prossimamente nelle sale. Sarebbe come a dire che la Gregoracci sta alla Greta Garbo come Briatore sta in Puglia a far famiglia felice. Siete fuori! Già, fuori dall'imprenditoria in Puglia ma pur sempre dentro lo Spettacolo.
martedì 20 settembre 2016
AL GF VERY IMPORTANT PERSON
Vip vip vip!!!!! Very Important Person.
Stavolta il Grande Fatello l'ha fatta grossa: la trasmissione si è aperta con la sfilata di tanti VIP in attesa di scritture nello spettacolo avendolo perso di vista già da tempo, chi da tempo indeterminato o chi da co-co-co in vari format.
Figottone e figottoni con genitali o gambe in bellavista sono apparsi in grande format anche se con qualche imperfezione che non sottolineiamo perchè sotto gli occhi di tutti quelli che hanno seguito fino a palpebra appesantita nel vedere Laura Freddi vagare in trance Sonia o son desta? La Casalegno madre di famiglia conciata come una Lolita ye ye, la Valeriona ripresa in primo piano che sembrava Platinette, Costantino con la testa grossa, Il Bettarini apostrofato a Betta, la Pamela di origine sarda che si lamentava come se fosse in una scatola di acciughe, perchè a quel punto si è fatto zapping vagando di canale in canale per approdare a un flash di Cielo che domandava Siete Sicuri di sapere Tutto sul Sesso?
La lezione era molto esplicita con la maestra di cerimonie che insegnava come infilare con la bocca il preservativo al pistolone in dotazione a una ragazza. C'è sempre da imparare perchè col marito non si usa. Roba da far arrossire anche una Jena.
Ragazzi, oh pardon VIP meglio tornare alla casa dove si sono presentati con le direttive di Ilary Blasi spettinata a Phon low coast in top a fili d' oro lavorati a maglia con il solito sorriso smagliante e i modi spicci in un mix di Alessia e Iena a grande professionalità acquisita come conduttrice di maniera. Meglio come signora Totti perchè così fa simpatia.
La serata ha chiuso con le nomination per poi seguire con le striscie quotidiane lasciando aperto una domanda: che cosa faranno i VIP in quella casa? No perchè sono tutti in età matura con un vissuto alle spalle di avventure matrimoni amori e amorazzi molti dei quali sono stati ampiamente divulgati sui settimanali per cui oltre a un tuffo in piscina, una pizza in cucina, qualche gioco senza frontiere un ballo in maschera fare i bagagli e alzare i tacchi, non penseranno di imbastire delle liason in reality-fiction come facevano i “ragazzi” delle precedenti edizioni? Chi ci crederebbe.
Ecco questo è il punto. A questo GF mancano amore e credibilità. Bip!
ECCO LA RICETTA: ALICI MARINATE
Le alici marinate non subiscono cottura ma vengono immerse in una salamoia acida in grado di cuocere il pesce mantenendone però inalterato tutto il suo sapore. Parlando di pesce azzurro è assolutamente obbligatorio essere certi di utilizzare del pesce abbattuto per i problemi relativi all’anisakis. Pertanto accertatevene con il vostro pescivendolo abituale.
Preparazione
Pulite le alici e togliete le lische, poi preparate una salsa con una parte di limone e una di aceto, un pizzico di sale e qualche grano di pepe.
Prendete un recipiente e fate uno strato di alici, copritele con la salsa e proseguite fino a finire le alici.
Dopo 4 o 5 giorni di macerazione, in frigo, levate le alici dalla salsa, strizzatele dalla salamoia (per esempio con lo scolapasta e un po’ di scottex.).
A questo punto preparate un trito con l’aglio e il prezzemolo poi rifate lo strato di alici, trito e olio. Aggiungete anche qualche grano di pepe della macerazione.
Quando mettete le alici a marinare, usate contenitori in ceramica, vetro o pyrex. Non utilizzate metallo o plastica leggera che, a contatto con sostanze acide, rischiano di rilasciare sostanze dannose.
Stavolta il Grande Fatello l'ha fatta grossa: la trasmissione si è aperta con la sfilata di tanti VIP in attesa di scritture nello spettacolo avendolo perso di vista già da tempo, chi da tempo indeterminato o chi da co-co-co in vari format.
Figottone e figottoni con genitali o gambe in bellavista sono apparsi in grande format anche se con qualche imperfezione che non sottolineiamo perchè sotto gli occhi di tutti quelli che hanno seguito fino a palpebra appesantita nel vedere Laura Freddi vagare in trance Sonia o son desta? La Casalegno madre di famiglia conciata come una Lolita ye ye, la Valeriona ripresa in primo piano che sembrava Platinette, Costantino con la testa grossa, Il Bettarini apostrofato a Betta, la Pamela di origine sarda che si lamentava come se fosse in una scatola di acciughe, perchè a quel punto si è fatto zapping vagando di canale in canale per approdare a un flash di Cielo che domandava Siete Sicuri di sapere Tutto sul Sesso?
La lezione era molto esplicita con la maestra di cerimonie che insegnava come infilare con la bocca il preservativo al pistolone in dotazione a una ragazza. C'è sempre da imparare perchè col marito non si usa. Roba da far arrossire anche una Jena.
Ragazzi, oh pardon VIP meglio tornare alla casa dove si sono presentati con le direttive di Ilary Blasi spettinata a Phon low coast in top a fili d' oro lavorati a maglia con il solito sorriso smagliante e i modi spicci in un mix di Alessia e Iena a grande professionalità acquisita come conduttrice di maniera. Meglio come signora Totti perchè così fa simpatia.
La serata ha chiuso con le nomination per poi seguire con le striscie quotidiane lasciando aperto una domanda: che cosa faranno i VIP in quella casa? No perchè sono tutti in età matura con un vissuto alle spalle di avventure matrimoni amori e amorazzi molti dei quali sono stati ampiamente divulgati sui settimanali per cui oltre a un tuffo in piscina, una pizza in cucina, qualche gioco senza frontiere un ballo in maschera fare i bagagli e alzare i tacchi, non penseranno di imbastire delle liason in reality-fiction come facevano i “ragazzi” delle precedenti edizioni? Chi ci crederebbe.
Ecco questo è il punto. A questo GF mancano amore e credibilità. Bip!
ECCO LA RICETTA: ALICI MARINATE
Le alici marinate non subiscono cottura ma vengono immerse in una salamoia acida in grado di cuocere il pesce mantenendone però inalterato tutto il suo sapore. Parlando di pesce azzurro è assolutamente obbligatorio essere certi di utilizzare del pesce abbattuto per i problemi relativi all’anisakis. Pertanto accertatevene con il vostro pescivendolo abituale.
Preparazione
Pulite le alici e togliete le lische, poi preparate una salsa con una parte di limone e una di aceto, un pizzico di sale e qualche grano di pepe.
Prendete un recipiente e fate uno strato di alici, copritele con la salsa e proseguite fino a finire le alici.
Dopo 4 o 5 giorni di macerazione, in frigo, levate le alici dalla salsa, strizzatele dalla salamoia (per esempio con lo scolapasta e un po’ di scottex.).
A questo punto preparate un trito con l’aglio e il prezzemolo poi rifate lo strato di alici, trito e olio. Aggiungete anche qualche grano di pepe della macerazione.
Quando mettete le alici a marinare, usate contenitori in ceramica, vetro o pyrex. Non utilizzate metallo o plastica leggera che, a contatto con sostanze acide, rischiano di rilasciare sostanze dannose.
lunedì 12 settembre 2016
DALLA CINA CON AMORE
Prendiamoci cura del Pianeta, e non solo. I grandi della terra si sono riuniti in Cina per discutere sulle precauzioni da prendere per prevenire e correggere tutti i danni che l'uomo ha commesso facendo perpetrare una vendetta, tremenda vendetta da parte della natura con allagamenti inondazioni e frane a seguito di disboscamenti selvaggi nonché terremoti a seguito di esperimenti nuc
leari che equivalgono alle naturali eruzioni vulcaniche.
Soprattutto si è parlato dell'inquinamento dell'aria che nelle grandi metropoli (Pechino in primis) ha raggiunto livelli insostenibili che sono anche causa di malattie prima fra tutte l'influenza ad ogni stagione, anche in piena estate, e non più solo d'inverno. A contribuire la diffusione di di questo virus copn raffreddori tossi e febbre alta sono sicuramente i condizionatori che ormai sono presenti in ogni ambiente da quelli pubblici alle case private.
Il sudore del caldo afoso a contatto con l'aria fredda provoca bronchiti e polmoniti. Una delle vittime eccellenti è stata Hillary Clinton molto attiva in questa campagna elettorale in un va e vieni tra caldo e freddo che l'ha messa KO con una bronco-polmonite molto forte.
Un male comunque curabile con antibiotici associati a gastroprotezioni e con un rimedio naturale della nonna molto efficace a base di latte di mandorle caldo e miele da prendere prima di coricarsi che scioglie tutto il catarro.
domenica 11 settembre 2016
MISS ITALIA AFFONDA IN BURLETTA
E' un grande mistero il fatto che miss Italia sia sbarcata alla 7, un'emittente tanto spocchiosa sempre in prima linea sui fatti importanti del mondo.
Certo ci vuole anche uno spazio per l'intrattenimento ma se questo si sceglie bisognerebbe farlo non tanto all'altezza di Rai Uno ma almeno a quello di uno spettacolo di fashion cult come si addice alle sfilate di tante bellezze candidate a miss Italia portato avanti gloriosamente fin dal 1946 anno in cui l'Italia voleva risorgere dalle macerie della guerra.
Invece si allestisce un evento casereccio riunendo in studio qualche vip per fare delle cose così come da cosa nasce cosa così come lo sono le cose tutte in fila rigorosamente sempre sulle scale che quest'anno dal basso verso l'alto le miss hanno scalato a costumino intero e chiappe al vento in filo dentale. Miss mia Cara miss io voglio un bis e tu sai cos'è...cantava Totò e mai canzone è stata così ben rappresentata con tante miss in fashion cult scala richter in onda sismica e sullo sciame di Amatrice l'evento più importante che ha segnato questo periodo.
La visione era comunque per tutti perchè gli spettatori, grandi e piccini sono ormai smaliziati, ma era soprattutto per i componenti della giuria dallo chaperon Dj.Francesco alle ospiti la prezzemolina Mara Venier e la severa Anselma Dall'Olio che non si sa come sia capitata lì fra le ingambissime fino ai due antagonisti Vincenzo Salemme e Raul Bova che si contendevano le miss nel ruolo di intervistatrici con domandine semplici e qualche volta maliziose.
“Tu credi nell'amore a prima vista o hai bisogno di qualche occhiata in più?” chiede una a Salemme mentre un' altra ne approfitta dicendo di essere molto timida per farsi abbracciare da Raul Bova a rompere il ghiaccio. I marroni se li son rotti gli spettatori perchè lo spettacolo procedeva con questo ritmo sul filo della burletta andando con la mente agli antichi fasti di Miss Italia in diretta a Salsomaggiore e poi sulla Rai.
La nota positiva sono comunque le miss, tutte molto belle anche inquadrate in primo piano in viso a testimoniare la bella gioventù del nostro Paese: molto curate in ogni senso, con poco trucco e sorrisi smaglianti che è quello che più conta nella vita da sfoderare sempre anche quando ti riprendono per il lato b) come a dire Evvai col vento. Prrr!!!!!!!
venerdì 9 settembre 2016
SESSO E PSICHE
Il 68 ha segnato il costume con la rivoluzione sessuale delle donne finalmente liberate e messe sullo stesso piano degli uomini, non a livello di materasso, ma delle pari opportunità con la possibilità di scelta in ogni ambito da quello sessuale a quello lavorativo passando dallo studio. Tutto tranne che per la busta paga dove le donne sono rimasta un filo indietro tanto da formare ancora a tutt'oggi un'ondata di protesta sullo sbilanciamento dei compensi che a Hollywood le star femminili hanno cavalcato finalmente compatte aprendo una strada tutta in salita da percorrere. Non bisogna mai mollare questo è certo anche se molte donne dirigenti sono arrivate a un buon livello di partecipazione nella divisione della torta del potere.
A livello sessuale ci si domanda quale sia stata la prima mossa che abbia fatto scattare il battito d'ali della libertà: la scoperta della cosina one air?
D'accordo la verginità resta un fatto mentale ma andarlo a spiegare agli uomini è stata impresa ardita e spesso vana perchè per loro arrivare primi è sempre un fatto di orgoglio nonché di garanzia nell'aver acquisito un bene di gran valore da possedere e poter gestire.
Negli anni 60 aveva fatto molto scalpore l'intervista di un'attrice del jet set, Elsa Martinelli nata romanesca ma naturalizzata in Inghilterra e poi in America ingaggiata proprio per la sua classe disinvolta e mondana quando aveva dichiarato che da ragazzina non vedesse l'ora di perdere la verginità.
Il virus non ha fermato comunque le più impavide di quelle quote rosa in Sex and The City con le quattro amiche di Nev York che andavano fiere di aver disgregato il sesso e l'amore esattamente come fanno gli uomini.
Una lezione patinata e un filo fasulla perchè si sa che il sesso (attrazione fisica) per la donna è la chiave che apre il suo cuore all'amore a differenza dell'uomo per il quale il sesso è la chiave che apre la sua mente facendola galoppare in fantasie infinite che vuole incarnare con la donna. Meglio se sua, ma vanno bene anche le altre.
Questo va riferito per le persone etero perchè ci sono tante varianti omosex fra le quali valgono le stesse regole nelle coppie lesbiche mentre non ci sono regole per quelle omo+omo (escludendo travestiti e checche incluse nella categoria del femminile e dunque omosex passivi) nei quali il rapporto è finalizzato al puro e semplice piacere seguendo quella scuola di pensiero che ogni lasciata è persa. Se di pari passo esiste anche un sentimento è in fratellanza universale fatto di solidarietà a mutuo soccorso in senso pratico e in supporto psicologico.
Un esempio illuminante lo ha lasciato il film The Danish Girl nel quale l'uomo era la donna che aveva preso coscienza di sé realizzando le fantasie lesbo della moglie. La quale in un abbraccio di fratellanza lo ha poi sostenuto nel percorso di trasformazione transesssuale restando fedele al sentimento d'amore perchè lui le aveva dato piacere prima come donna e poi come lesbo di mente acuta a psiche perforante a raggio laser.
E' molto complicato tutto ciò ma vivere la vita non è mai semplice: con amore e intelligenza si può semplificare un rapporto difficile e fuori dalle righe per trovare un equilibrio ed inserirsi in un contesto sociale senza essere esclusivi. Bisogna però essere molto liberi indipendenti e autonomi nei giudizi per superare pregiudizi attacchi umilianti e violenti da parte di persone crudeli. Per vivere ed affermare sé stessi ci vuole coraggio e quelli che lo impediscono è solo per invidia perchè questo coraggio non ce l'hanno. Non è comunque detto che si debba accettare passivamente tutto perchè trovare il lato ridicolo in certe situazioni di coppie trasgressive non è proibito. Appunto.
TIPE DA SPIAGGIA
Questa è stata l'estate delle polemiche del velo non velo, vedo non vedo. La faccia.
Burka e burkini l'han fatta da padrone accendendo gli animi di tolleranti e detrattori.
Del Burka meglio non fare commenti perchè in pieno accordo con il veto imposto da tanti Paesi Occidentali. Giustamente perchè se vale come difesa dagli assalti dei Talebani in Afghanistan non è concepibile che venga indossato nei nostri Paesi per seguire una cultura o una religione troppo punitiva per una donna.
Libera di scegliere di piacere al marito ma la riconoscibilità dell'identita ormai è un fatto di sicurezza.
Non è più come alcuni anni fa quando era capitato di puntare morbosamente il dito verso l'unica donna di un Paese di provincia che circolava con il burqa insieme al suo bambino alla quale, dopo essere stata additata pubblicamente da un giornalista su un palco in una piazza, le era stato proibito dal marito di uscire di casa facendole doppiamente male.
Così è anche a tutt'oggi per quelle poverette incapucciate ma la sicurezza ha la priorità in assoluto perchè i tempi a rischio di attentati lo esigono.
Questo non vale comunque per quelle ragazze che questa estate sono scese in spiaggia per fare il bagno con il burkini perchè non facevano del male a nessuno se non a loro stesse perchè fare il bagno inzuppate è una sofferenza per cui si presume che lo facessero per orgoglio nell'esternare un simbolo di appartenenza alla cultura islamica per una precisa scelta politico-religiosa. Libere di affermarsi come pare a loro perchè siamo in democrazia dove ciascuno ha diritto di vestirsi come gli pare.
E così anche per queste musulmane che si potevan considerare più amabilmente come “tipe da spiaggia” perchè il costume faceva nota di folklore di questa nostra società ormai diventata invece intollerante per tutto quello che vien dai mussulmani che va dal Kebab alle Moschee passando dal nijab.
Le “tipe da spiaggia” si sono comunque viste anche nelle nostre città in versione occidentali libere e scostumate senza burkini ma con delle mises peggiori da Rimini Beach.
Una ragazza (visto con i miei occhi) è scesa dalla macchina in mutandine e canotta per entrare in un negozio scusandosi dicendo che era uscita di casa per un minuto.
Minutina era anche la mutandina con ai piedi le infradito: una mises veramente scandalosa alla faccia del buon gusto. Altro che burkini.
Poi ci si scandalizza per il fatto di Tolone nel quale i mussulmani si sono scagliati contro ragazze in mini-short.
La libertà è un bene da difendere ma nelle convivenze specie se forzate vale finchè non si limita quella di un altro e in questo caso specifico offendendo il comune senso del pudore o turbando l'equilibrio di un nucleo che si crogiola beatamente al sole in bikini.
Offesa per offesa non si va certo avanti nel processo di pace e di integrazione.
Quelli comunque che si sono indignati per il burkini tanto da chiamare le forze dell'ordine per ordinare alle mussulmane di spogliarsi perchè la mise da spiaggia è rigorosamente il costume dovrebbero indignarsi anche con quelle ragazze in mini-mini ma proprio mini short che circolavano e circolano tutttora in città ciabattando come delle sciattone.
E vada pure per il mini short a taglio jeans con l'orlo stretto all'inguine ma quelle con le culolotte a cosina cosina vedo-non vedo ma la vedo open air stante l'orlo largo e svolazzante, quelle proprio no. Da tipe da spiaggia a strappone del marciapiede il passo è quello di un orlo in una crisi di civiltà. Globale questo va detto a rischio inevitabile di pericoloso scontro.
Un po'di buon senso da parte di tutte queste tipe da spiaggia non sarebbe male: le ragazze col burkini dovrebbero avere l'accortezza di andare a fare il bagno nelle loro piscine private o spiagge riservate come fanno i nudisti mentre quelle smutandate che si facciano i selfie.. E pace e bene per tutti.
mercoledì 7 settembre 2016
UN PADRE E UNA FIGLIA
Il tema Padre e Figlia è stato ampiamente trattato nell'ultima stagione cine con film girati dall'italiano Gabriele Guccino, Padri e Figlie con Russel Crowe ed Amanda Seyfried e dal francese In Nome di Mia Figlia di Vincent Garenq con Daniel Auteuil.
Da ultimo, ma non ultimo avendo vinto a Cannes il premio alla Regia è uscito il film Un Padre e una Figlia del regista Christian Mungiu con Adrian Titieni e Maria Victoria Dragus tutti stranieri per il pubblico europeo anche se ambientato in Romania nei Paesi UE.
Se il film di Guccino gira intorno ad una baby-patatina (gridata a piè sospinto dal padre fin troppo affettuoso fin da lasciare in disparte l'amore per la moglie) poi cresciuta con tante problematiche sessuali ad ispirazione del film In Ccerca di Mister Good Bar, gli altri due si distanziano con la figura di un padre sempre protettivo ma perfettamente inquadrato nel sociale a differenza del ruolo di Russel Crowe che invece delinea una figura di padre genialoide fuori dalle righe a far sregolatezza come da copione di quel luogo comune dove il seme della genialità è insista nella follia (alcolica in primis).
Non c'è follia invece in questa figura di Un Padre e una Figlia più delineata sul filo dell'uomo in grigio perfettamente inquadrato nel sociale nel quale ha fatto dignitosa carriera politicamente corretta avendo messo da parte ogni velleità e sogni di cambiamento per sé che comunque caparbiamente cerca di coltivare nella figlia inculcandole l'idea di migliorare trovando il coraggio di volare fuori dal nido (la Casa, la Patria) a completare gli studi in una prestigiosa Università Inglese. Studi che la figlia ha sempre effettuato applicandosi diligentemente superando esami con ottimi voti fino ad arrivare alla maturità con un incidente di percorso rappresentato da un tentativo di stupro del quale rimane vittima.
Lo shock apre la mente a tutti i protagonisti della sua famiglia ed agli antagonisti intorno (l'amante con un figlio) tranne che al Padre il quale minimizza il dramma rimanendo fermo nella sua volontà di vedere la figlia partire per dare una svolta alla sua vita uscendo da quella mediocrità che solo il suo Paese può offrirle.
Costi quel che costi anche a costo di qualche piccolo compromesso tramite un Do Ut Des con un potente malavitoso in coppia con il Preside e in combutta con il Capo della Polizia, il padre si attiva per dare una dritta alla figlia in modo da poter superare la maturità con il punteggio per accedere all'Università.
Un costo troppo alto per la moglie che si schiera apertamente contro il marito perchè l'unico idea di cambiamento che ha realizzato è stato quello di cambiare la vecchia moglie con una giovane.
Di fronte a questa situazione difficile da dipanare la figlia trova invece la strada giusta da percorrere autunomamente avvicinandosi alla filosofia di vita corretta della madre svolgendo l'esame senza ricorrere a sotterfugi ma attendendo serenamente il punteggio per poi decidere se restare o partire. In entrambi i caso il padre le offre il suo appoggio e tutto il suo amore per cui lascia allo spettatore la speranza di un volo della “cucciola” cotanta figlia di un padre determinato giusto quanto basta a neutralizzare incidenti di percorso in una retta via.
Bel film robusto e realistico nel quale la quotidianità di tante famiglie si rispecchia perchè di persone perbene ce ne sono tante. Per fortuna che la piccola ha assimiliato la parte positiva fra la sua genitorialità che l'ha dotata di una formazione complementare in un mix di senso di giustizia da parte di madre nel rigetto di ogni compromesso e da parte di padre nel saper cogliere le opportunità in un perfetto equilibrio tra intuito (materno) e razionalità (paterna).ad evitare errori nella vita dei quali pentirsi amaramente anche se è pur vero che sbagliando si impara. Questo vale comunque per le menti semplici e sbandate alle quali sia mancato un supporto per avere fiducia nella vita anche se non sempre l'educazione risulta fondamentale perchè a sviare i ragazzi ci sono sempre amici o “scuola”inadeguata.
Se poi ci si mette pure la famiglia ogni speranza di farcela diventa impresa ardua e spesso vana. Ma più che la famiglia stabile attenta e protettiva in sé, la garanzia a formare una buona base di partenza per un trampolino di lancio in una vita migliore è nella genitorialità dei singoli individui (al di là del sesso) nel quale è insito il DNA.
Questo per dire che è l'individuo alla base di una società forte e vitale così come l'atomo sta alla formazione di un nucleo a formare il tessuto di un elemento. E' la disgregazione dell'atomo che genera energia distruttiva e dunque non è la famiglia in sè come nucleo della società ma è la singola genitorialità.
Iscriviti a:
Post (Atom)