Il film Fuocoammare è stato scelto per partecipare all'Oscar come docu a sensibilizzare l'opinione mondiale sul problema dei migranti che sta diventando una vera invasione.
Il film è stato premiato a Berlino con l'Orso D'Oro molto caldeggiato da Meryl Streep che aveva promesso di segnalarlo per l'Oscar.
Donald Trump permettendo perchè se sarà eletto (fino all'ultimo non si sa con certezza) l'invasione di campo agli Oscar non mancherà di farla la consorte Melania sempre sulle orme di Michelle Obama che a suo tempo aprì la scheda per annunciare il vincitore Argo facendo un clamoroso passo indietro al tempo di Selma dopo aver scaricato Ophra Winfrey perchè la First Lady non era una nera arrabbiata.
Arrabbiato lo è invece Trump ma Hillary non è da meno anche se tutti e due per motivazioni diverse: il repubblicano per questioni razziali la democratica per questioni private che ogni tanto vengono alla luce.
La rabbia sbollirà sicuramente una volta conquistata la stanza ovale che forse Trump vorrà arredare in stile Casino' Las Vegas mentre per Hillary sarà una sorta di Ritorno al futuro.
Il problema migranti resta comunque di pertinenza europea perchè gli sbarchi sono in gran numero dal Medio Oriente piuttosto che dal Messico per gli americani.
Angela Merkel è rimasta ferma nella sua politica di accoglienza perchè giustamente vuole chiudere il suo mandato da statista piuttosto che da semplice cancelliera “tetesca di Germania”.
La sua strategia è semplice avendo fatto cheek to cheek con Francois Hollande lasciando a casa Matteo Renzi dall'ultimo summit europeo perchè con Hollande si intende meglio sulla questione migranti e non solo.
Strano perchè Hollande è un guerrafondaio ma tanto strano non è perchè la guerra in Siria è inevitabile per distruggere l'Isis e il regime di Assad insieme prendendo due piccioni con una fava. La fava giustamente è quella di Hollande perchè Renzi è solo capace di raccontar le favole: prima pretendendo che l'Europa risolva i suoi problemi e poi prendendo le distanze perchè l'Italia è in grado di farcela da sola. Sola da scarpe alla UE, i migranti continuano a sbarcare e nessuno dice niente.
Matteo Renzi è tutto preso dal Referendum delle sue riforme temendo di lasciare la poltrona, piuttosto che dai problemi reali del Paese che solo all'ultimo minuto cerca di risolvere con tasse e bonus alle pensioni sperando che ai beneficiari non venga tolto come è già stato fatto con gli 80 euri.
E' facile indignarsi dei muri e dei paletti che alcuni Paesi hanno innalzato per arginare il fenomeno dell'immigrazione epocale ma il vero problema va individuato in una sola direzione: lavoro per tutti.
E questo non tanto con gli eventi come l'Expò o le Olimpiadi per attirar turisti a fare i selfie, ma lavoro (che non sia una furbata elettorale), stabile continuativo nei vari settori delle piccole Imprese che sono state le più penalizzate in questi anni (molte delle quali erano in credito con lo Stato che ben si è guardato di onorare i proprio debiti facendole fallire) lasciando a casa milioni di lavoratori che insieme alla massa degli esodati sono una cifra in grado di mettere in ginocchio un Paese.
L'Italia non è ancora in ginocchio ma se Matteo Renzi continua a insistere con le Olimpiadi puntando ingiustamente il dito verso la Raggi siamo sulla strada giusta.
Le Olimpiadi non hanno portato bene ad Atene che si è indebitata più di quanto fosse già di suo, mettendo in ginocchio la Grecia davanti alla Merkel per chiedere la carità, così pure a Londra dove a trarne beneficio in pubblicità è stata solo la famiglia Reale mentre i Londinesi sono andati tutti in Brexit per difendere i loro posti di lavoro non valendo più il detto che i rifugiati facciano i lavori che nessuno vuole fare.
Avercelo il lavoro! Infatti stanno tutti a a zonzo perchè di lavoro anche se ci fosse non ne vogliono sentir parlare avendo già vitto e alloggio a gratis. Basterebbe chiudere con l'accoglienza indiscriminata e lasciar liberi di circolare quelli che entrano nel Paese come ha fatto Putin in Russia perchè i migranti che non riescono a trovar lavoro poi si decidono a tornare a casa (in Pakistan non c'è la guerra e nemmeno in Bangladesh per non parlare del Senegal della Costa d'Avorio del Maghreb, suvvia...) mentre quelli che vanno a delinquere dovrebbero essere rimpatriati usando i soldi del mantenimento a gratis, anche se Alfano ha dichiarato che son finiti i fondi per i Centri di Accoglienza perchè resta pur sempre la UE per andare a battere cassa.
Basta sovvenzioni statali ad ogni piè sospinto. E questo vale per tante coop ed enti inutili carta stampata tv cinema e teatri.
Liberalizzare...liberalizzare....come diceva a suo tempo Bersani che non per nulla aveva vinto con i voti della vecchia sinistra compatta, altro che rottamare i vecchi. Vergogna!
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