RITORNO DI FIAMMA SALVINI-ISOARDI
Se lui è titubante, se mangia alla tua tavola, se si riposa nel tuo letto se ti fa stirare le camicie e poi ti saluta...fallo ingelosire e vedrai!
Si può fare. Infatti Elisa Isoardi, fidanzata con Matteo Salvini quando era candidato, ha preso l'insegnamento alla lettera facendosi immortalare nel baciare un altro.
Matteo ha abboccato tornando dalla sua Elisa che l'ha accompagnato in campagna elettorale fino alla vittotia portandogli fortuna poi rimbalzata anche a lei con l'assegnazione della Prova del Cuoco con due ore in diretta. Elisa Isoardi se lo meritava comunque perchè è brava e simpatica nel condurre anche se all'inizio gli ascolti erano un filo bassi ma col tempo Elisa si sta conquistando la fetta di pubblico che seguiva la Clerici, anche perchè al mattino le rezdore non hanno scelta.
La coppia ha così sfilato in scintillìo fra cene ufficiali e red carpet festivalieri facendo alcuni scatti anche in privato da pubblicare sui social. Perchè sarai pure un'aspirante Firts Lady ma se non vai sui social non sei nessuno. E così per tutti i politici che sui social si sfogano con le loro facce o sotto mentite spoglie per dirsene di ogni godendo delle disgrazie che li hanno colpiti come fosse stata giustizia divina piuttosto che una vendetta.
Ho piacere ho piacere... Tiè! Si sono sfogati Matteo Renzi e Maria Elena Boschi contro di Maio colpito in affari di famiglia. Se non c'è il sospetto di una vendetta poco ci manca anche se questo Non si Può fare!
In amore e in politica tutto è concesso e non si guarda in faccia a nessuno. Infatti Elisa mentre Matteo dormiva in posa che potremmo dir 69 perchè questo si può fare, ha postato l'immagine per dar l'addio al suo amato bene che ha ringraziato con parole dolci facendo scattare subito il sospetto che fosse tutta una tattica strategica per metterlo in pausa di riflessione tanto che lui si era messo il cuore in pace.
E' bastato rivederla per far tornare la passione tanto da indurre il Matteo a chiederla in sposa. Anche se Matteo non si pronunciato in tal senso con Lilli Gruber perchè “...caso mai lo dico alla D'Urso”, mettendola al suo posto di conduttrice politica e non di gossip, la notizia è apparsa sui giornali forse raccolta da voci di corridoio Rai sempre all'erta su queste tematiche political-amor
ose come se fossero collegate all'andamento delle borse, o forse da fonti ufficiali degli addetti ai lavori in cucina dove f il piatto più gettonato è servito. Del resto il Matteo lo diceva sempre: meno cous-cous e più polenta. Lo stufato è venuto dopo.
STUFATO DI MANZO CON POLENTA
Fate marinare per una notte la carne con g 700 di vino, il sedano, la cipolla e la carota a pezzi e le spezie. Poi sgocciolatela, infarinatela e rosolatela nella pentola a pressione con 2 cucchiai d’olio. Salatela, pepatela, irroratela con il liquido della marinata e cuocetela per 50′ da quando la pentola fischia. Tenetela in caldo, filtrate il sugo e fatelo addensare (marinatura e cottura si possono fare con un giorno di anticipo). Anche la polenta si prepara con la pentola a pressione: fatevi bollire un litro d’acqua, al bollore salatela e versate a pioggia la farina di mais mescolando perché non si formino grumi. Coperchiate. Cuocete la polenta per 20′.
Marco Tronchetti Provera e Afef si separano. La notizia è stata emanata in sordina per rispettare la scelta della coppia VIP che ultimamente si era defilata dal mondo dello spettacolo: Tronchetti per sistemare i suoi guai finanziari risolti brillantemente, e Afef forse per raggiunti limiti di età di modella essendo rimasta tale anche in Tv perchè nonostante sapesse 4 o 5 lingue l'italiano non aveva ancora imparato a pronunciarlo bene quanto meno come tanti extra-comunitari del suo Paese. Tutti sono rimasti sorpresi perchè la coppia in pubblico non mancava mai di sorridere e non a denti stretti ma a 360 gradi guardandosi negli occhi mentre lei faceva le fusa come una bellissima gatta nera, facendo sgolosare tutti gli svip e i comuni mortali per tanta felicità esternata in ogni dove: al mare in barca, a sciare, a un evento di famiglia Pirelli e C: o istituzionale, per strada o uscendo da una Chiesa Cattolica a testimoniar la laicità della coppia mista come esempio di felice integrazione nel rispetto reciproco.
Ma l'amore non guarda in faccia alla differenza di età di cultura di razza o di religione
finchè la fiamma arde perchè poi si fanno i conti con la realtà e se i conti non tornano meglio una separazione con una buon'uscita da parte di un marito ricco da versare a una moglie “casalinga” così come tutte le normali famiglie del mondo. In questo caso comunque non è dato sapere che cosa si dividerà la coppia perchè già da tempo il Tronchetti aveva sistemato il patrimonio a favore dei figli essendo Afef già ricca di suo così come sosteneva Gene Gnocchi in La Grande Notte mentre lei tacendo acconsentiva per cui non ci sarà sicuramente quella battaglia da far scatenare i giornali. Come a dire non c'è trippa per gatti.
La differenza di età non ha pesato nel formare la coppia Michela Ramazzotti e Paolo Virì che come una sorta di maestro e Margherita si era unita all'insegna del sodalizio artistico e di percorso formativo perchè diciamolo come attrice Michela era ancora acerba anche se copn diversi film alle spalle nei quali si era comunque messa in evidenza mostrando “la Cosina bella” open air. Galeotta fu quella visione che colpì il regista facendo di Michela la sua musa e sposa madre dei suoi figli.
Le cause di separazione non sono state rese note ma si fa presto a dedurle ripercorrendo il percorso del loro sodalizio culminato al recente premio David di Donatello con la premiazione del film Pazza Gioia che il Virzì dedica a Michela citandola come la sua bambina.
Infatti la musa era Valeria Bruni evidentemente perchè a lei era stato riservato il ruolo più accattiuvante e brillante del film tanto da mettere un filo in ombra quello drammatico di Michela Ramazzotti dimostrando quanta strada avesse ancora da percorrere per avere la dimEstichezza di scena della Bruni.
Quella strada Michela evidentemente ha preferito percorrerla con un altro regista con il quale si è fatta immortalare in compagnia anche se lui ancora è sposato, mentre Virzì ha scelto un'altra musa che ha lanciato nel film.....
Di regista in regista la Ramazzotti intenderà salvare la carriera piuttosto che un matrimonio dove, spenta la fiamma della passione, la differenza culturale ha cominciato a pesare perchè Virzì è un regista professionalmente preparato mentre Michela è stata forse sopravvalutata nel potenziale di attrice avendo sempre un'unica espressione, più severa che brillante, in tutti i film dove un “cespuglio”, un cambio di parrucca o un nuovo caschetto le son bastati per essete tagliata per il successo.
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