domenica 20 dicembre 2020

MARCELLO MASTROIANNI IL SEGRETO DI UN LATIN LOVER

Ci sono attori che ogni volta che girano un film si innamorano realmente delle loro partner e questo giova al successo perchè il pubblico percepisce se gli attori nelle scene d'amore fanno sul serio oppure no. 
Marcello Mastroianni è uno di questi perchè con le sue partner riusciva a stabilire sempre un rapporto di grande sintonia a livello di amore o di affettuosa amicizia così come hanno sempre testimoniate tante partner con Sofia Loren in primis, Claudia Cardinale, Sandra Milo, e Fanny Ardant per non parlare di Catherine Deneuve che dopo il film La Cagna, era diventata sua compagna anche nella vita, così come Fay Dunway con la quale girò  Amanti. 


Galeotto fu quel film perchè lei si innamorò perdutamente tanto da pretendere di diventare sua moglie non avendo fatto i conti con Flora Carabella dalla quale Marcello Mastroianni non divorziò mai facendo alzare i tacchi alla diva americana la quale uscì dalla sua vita troncando la relazione con grande disappunto non riuscendo a comprendere come Marcello non preferisse lei molto più bella.
In Tv abbiamo visto molti omaggi al grande attore Marcello Mastroianni ma nessuno ha mai approfondito il suo rapporto con l'attrice tedesca Maria Shell fratello del più famoso Maximillian attore molto interessante del cinema internazionale con la quale aveva girato il film Le Notti Bianche spesso citato nei vari docu come esempio di forse unico film romantico girato dal Latin Lover per eccellenza del cinema italiano.


Mastroianni infatti si era pentito di aver fatto quel film perchè non era nelle sue corde così come si è visto nello spezzone del docu.tv trasmesso a suo tempo da Rai Movie il 19 dicembre 2016 dove Mastroianni duettava con la Shell in un ruolo romantico recitando versi con enfasi come una sorta di Principe delle Favole. 
Un ruolo che lui non riusciva a calzare a pennello anche perchè non c'era sintonia con Maria Shell, l'attrice tutta faccine e mossette che lei non perdeva nemmeno fuori dal set e che lo facevano ammosciare prima di girar una scena.

Infatti il film non ebbe un gran successo di pubblico, nonostante fosse un film d'autore come Luchino Visconti che vinse anche il Leone D'Oro a Venezia, a conferma di quanto detto sopra perchè il pubblico aveva compreso questa forzatura che aveva contribuito a rendere poco credibili i protagonisti nelle scene d'amore. Guardando le immagini, specie la prima, del film si nota benissimo l'imbarazzo di Marcello Mastroianni nel fare il morosino tipo fidanzatino di Peynet perchè lui si esprimeva al meglio in ruoli più corposi, scanzonati oppure drammatici, ma di un certo spessore.

Certo un attore dovrebbe essere in grado di entrare nei panni di qualsiasi personaggio ma per dargli credibilità ci vuole anche l'anima e non solo la tecnica. 
Per questo Marcello Mastroianni è diventato il sex symbol italiano più amato e conosciuto in tutto il mondo perchè si intuiva il suo coinvolgimento sincero in ogni scena d'amore. Poi vabbè finito il film ognuno per la sua strada ma in quel momento lui c'era.
Basti ricordare la scena della Fontana quando lei Anita Ekberb è una statua di ghiaccio inzuppata nell'acqua, mentre lui freme di fronte a cotanta discinta ma glaciale bellezza e solo le sue parole piene di passione riescono ad animare la sequenza ammantandola di erotica sensualità diventando la scena cult di tutto il film.
Marcelo Marcelo come here! Ma sì, vengo vengo vengooooo...rispondeva con ardore lui, facendo venire anche tutto il mondo eroticamente ammaliato da La Dolce Vita.








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