Su Canale 5 è iniziata la nuova serie de Il Silenzio dell'Acqua con Giorgio Pasotti ed Ambra Angiolini che lavorano in coppia per fare indagini sulla morte di una donna sposata con due bambini uccisa insieme a uno di questi, il maschio, mentre la femminuccia una deliziosa bambina di pochi anni è rimasta a guardare.
Il giallo si dipana su un cliché collaudato dove la coppia Luisa Ferrari e Andrea Baldini (Giorgio Pasotti) indaga in parallelo per cui quando uno dice potrebbe essere stato lui, l'altro ribatte anche no. Tra un sì ma anche no sugli indagati o i sospetti si arriva ad interrogare i testimoni con il solito leit motiv: se per l'una la testimone aveva molta fretta per l'altro No, era molto spaventata. Così si seminano dubbi per poi passare a qualche colpo di scena per aprire uno spiraglio nel risolvere il caso ma per arrivare alla fine ci vorranno altre puntate anche perchè si deve dare spazio alle storie del privato dei due protagonisti indagatori: lui, Andrea, è alle prese con una compagna Camilla (Roberta Filippi),
con un figlio suo che comunque lo chiama papà a tutti gli effetti anche se a rompere questo equilibrio familiare costruito in tanti anni di convivenza d'amore e d'accordo, si insinua il padre biologico che mina le certezze acquisite mentre lei, Luisa, vive sola votata al suo lavoro che svolge con puntiglio truccata e pettinata sempre alla perfezione avendo molto tempo a disposizione tanto da non avere la lavastoviglie perchè c'è sempre un solo piatto da lavare. Ma lei è soddisfatta così svolgendo il ruolo della tosta offrendo al partner di lavoro un supporto quando si apre alle confidenze per rivelare le sue fragilità di compagno in famiglia allargata.
I personaggi sono tutti di maniera, il marito della vittima (Giulio Corso) ha un fisico bestiale allenandosi come boxeur ed un carattere focoso che scoppia minacciando a destra e a manca prendendo a pugni il malcapitato che gli capita a tiro. Essendo il principale indagato viene tampinato con la speranza di trovare qualche conferma della sua colpa anche se lui si dichiara completamente innocente. Ma gli amici sono dietro l'angolo per tramare contro di lui e non se ne comprendeva il motivo fino a quando alla fine puntata uno dei due aveva pagato il silenzio all'altro essendo a conoscenza della tresca clandestina che aveva con la vittima. Con quella faccia lì che si ritrova nell'interpretare il personaggio ombroso e ambiguo, vien da pensare che sia un molestatore piuttosto che un amante ma lo sapremo solo alle prossime puntate.
Ogni personaggio ha una tipologia ben definita, per esempio il tossico fuma continuamente la sigaretta guardando bieco le persone per cui si capisce subito che abbia dentro molte cose da nascondere. Ma anche no perchè è fratello di un prete al quale non ha mai confidato nulla per allegerirsi la coscienza potendo contare sul segreto confessionale.Insomma così va avanti la fiction più cervellotica che d'azione a scapito della suspence per farci ritrovare a caccia dell'assassino seguendo un accavvallarsi di supposizioni di ipotesi di simulazioni puntualmente smontate da quello che dice...anche no!
Questa è quanto ci offre la fiction Il Silenzio dell'Acqua anche se gli interpreti sono molto amati dal pubblico perchè hanno fatto di meglio nel corso delle loro carriere ma siccome siamo alla prima puntata non ci resta che sperare in un recupero più energico per fare scintille sperando che l'azione si svolga a ritmo più incalzante coinvolgendo di più lo spettatore che da un giallo si aspetta colpi di scena al cardiopalma. I Borghi di un paese a picco sul mare come Castel Marciano che ha fatto da location con le strade periferiche che si allungano nei sentieri circondati da fiumiciattoli e cascatelle dovrebbero aiutare a creare la giusta atmosfera dei gialli classici per cui non ci sono scuse per rifarsi accentrando l'attenzione dello spettatore fino all'ultimo senza la voglia di fare zapping. Ne siamo certi, Alla prossima.
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