martedì 26 luglio 2016

EVA CONTRO EVA

         
Eva contro Eva è un vecchio film che ha lanciato Marilyn Monroe mettendola in luce con poche battute che hanno delineato la futura oca giuliva che tutti sappiamo.
L'attrice protagonista è Bette Davis, una leonessa indiscussa,   ma stranamente emergono le figure minori come Anne Baxter nel ruolo della sua cameriera che la studia per farle le scarpe solo perchè è più giovane e carina, oppure lo spirito caustico di Thelma Ritter sempre ne ll’eterno ruolo della governante.

La Baxter non è mai riuscita a scrollarsi di dosso questo ruolo di dura e determinata perchè ha poi sempre  interpretato personaggi passionali ma asciutti, come la regina Nefertari de' I Dieci Comandamenti che l'ha consacrata a star seminando alle spalle la grande Bette Davis la quale si era conquistata un posto al cinema nonostante non fosse bellissima ma molto talentuosa. Come del resto Anna Magnani. Sono talenti talmente forti e prepotenti da oscurare i canoni della bellezza che impone il grande schermo.


La Davis è comunque bravissima a descrivere la paranoia di una diva isterica  che si sente accerchiata dal suo enturage per sostenere la piccola camerierina dolce e bellina che dimostra di saper recitare altrettanto bene perchè infinocchia tutti.

La battuta più centrata e lungimirante è quella che recita Bette Davis quando dice che un'attrice a quarant'anni non può fare un ruolo di una ventenne chiudendo così la carriera alle attrci mature, come Joan Crwford, Vivien Leigh (che a 36-27 anni interpretava la giovanissima Rossella, o peggio ancora Olivia De Havilland in Melania, per non parlare della sorella Joan Fontaine in Rebecca la prima moglie) che facevano le ragazzine.
E' comunque un problema irrisolto perchè non si a se sia meglio un'attrice matura che sa recitare di una giovane attrice che alla fin fine sa solo scimiottare come si vede con i bambini talentuosi degli show in Tv che cantano le canzoni d'amore come gli adulti senza saper quello che dicono.

Anche George Sanders non è male nella parte del critico che si vuol fare la giovane promessa che ha fatto le scarpe alla diva matura. E' bellissimo questo film perchè ancora molto attuale. Tanti anni di lotte, di femminismo non sono serviti a nulla perchè le donne se devono conquistare qualcuno o qualcosa devono sempre dimostrarsi dolci e sorridenti ma soprattutto disponibili al compromesso.
Non è detto che sia sempre riferito a favori sessuali perchè ci sono tanti modi. Il peggiore è quello che ho sentito da una tipa in carriera la quale diceva che per un miliardo si sarebbe fatta sputare in bocca.

Con questo obiettivo ben preciso è difficile scendere a dei compromessi perchè non troverai mai nessuno disposto a sputare in bocca a una donna per un miliardo.
E' come la mesta verginella che si vanta di essere rimasta tale perchè nessuno ha osato farsela.
La virtù di una donna è sempre inversamente proporzionale alla sua bellezza.

E comunque la virtù secondo me è tutta di testa e si chiama onestà intellettuale. Le questioni di letto e di sesso fanno parte del gioco, dipende dal gusto,dalla complicità di coppia, dall'educazione e dal senso di dignità.
Insomma ci sono tante motivazioni. L'onesta intellettuale invece va oltre al gioco ed investe la persona che non si vende mai a nessun costo. Questa è l'integrità e questo è importante.


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