martedì 18 settembre 2018

TALK SHOW TRA IL SERIO E FACETO TRA SCENATE E OSCENITA' TUTTO DA GUSTARE

Separati dal Talk Show
Stasera scelta difficile fra i due conduttori Bianca Berlinguer e Giovanni Floris che dominano i Talk della politica.



Non ci resta che seguire l'insegnamento di Adriano Panatta nel palleggiare il telecomando in pugno facendo:
"Pof...pof...pof...pof,.." per vedere la partita nella sua interezza pur essendo spiezzata come una sorta di spezzatino d'oltrecortina, all'ungherese Il Gulash


La spezia che fa da ingrediente per dare il tocco di piccante è la Paprika (titolo del film omonimo diretto da Tinto Bras ed interpretato da Debora Caprioglio tratto da un romanzo erotico di John Cleland  Memorie di una donna di piacere (meglio conosciuto col titolo Fanny Hill)  pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1748.
Scritto mentre l'autore era incarcerato a Londra per un debito non saldato, viene considerato "la prima pornografia inglese originale in prosa, e la prima pornografia a ricorrere in forma di romanzo." Noto come uno dei libri più tormentati e banditi della letteratura, è divenuto un sinonimo di oscenità.
 Fanny Hill frusta Barville, illustrazione diÉdouard-Henri Avril

Ecco la ricetta:
L'origine di questa ricetta è povera e antica: la sua riuscita è dovuta alla scelta degli ingredienti, al ricco bouquet di spezie e alla pazienza nel cucinarli lentamente. Proprio come volevano i mandriani ungheresi che, quando trasportavano i pregiati manzi grigi dalla pianura della Puszta ai mercati di Moravia, Vienna, Norimberga e Venezia, usavano preparare questa sorta di spezzatino di carne di manzo dentro un grande paiolo messo sopra un fuoco di legna all'aperto.
PROCEDIMENTO
In una casseruola dal doppio fondo lasciate sciogliere lo strutto, insaporitevi le cipolle tagliate ad anelli sottili e quando sono diventate trasparenti toglietele e tenetele da parte. Mettete nel recipiente la carne tagliata a spezzatino, fatela colorire, mettete di nuovo le cipolle, mescolate e continuate a far rosolare il composto.
Quando si è quasi formata una crosticina, spruzzate il vino e l’aceto, lasciateli evaporare, ma non del tutto, salate, mescolate. Spolverizzate il composto con la paprica, versate nel recipiente due bicchieri d’acqua tiepida e cuocete coperto per 1 ora e 30 minuti, aggiungendo acqua solo se la carne asciugasse troppo. Tritate finemente l’aglio, l’alloro e la maggiorana, insaporiteli per 2 minuti in un tegamino con il burro e aggiungeteli al gulasch, spruzzatelo con il succo del limone, mescolate e dopo 5 minuti ritirate, pepate e servite. Contorno classico, la polenta gialla.





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