martedì 13 novembre 2018

EXODUS TRA PASSATO E PRESENTE

Che gli ebrei fossero dei perseguitati dai musulmani e non solo da secoli e millenni è fatto notorio.
Nel film Ivanhoe infatti Elizabeth Taylor interpretava una ragazza ebrea perseguitata dal signorotto di zona Inghilterra  ai tempi delle Crociate nel quale il Cavaliere Ivanhoe (Robert Taylor) la difendeva cavallerescamente perchè in realtà amava una Lady bianca, perchè lei si era segretamente innamorata quando gli aveva fatto da infermiera curandolo dalle ferite a seguito di un torneo..



Se la Taylor era bellissima nei costumi ispirati a quelli ebraici, si muoveva in modo improbabile nella location con arredo in stile anni 50, con tendine di perline che allora erano molto in voga per fare arredo di porte in separé o privé ma di gran uso anche nei Bar specie al sud (c'è una sequenza famosa girata con il Padrino a Corleone quando Michael Al Pacino chiede di sposare Apollonia al padre che esce dal Bar con le tendine di cui sopra).

Le tendine a tutt'oggi si trovano facilmente nei negozi eco-sostenibili formate con turaccioli colorati o fili di plastica con disegno quasi sempre esotico, palme in primis.




L'ebreo errante è una realtà perchè in ogni posto dove cercava di mettere radici è sempre stato cacciato, saccheggiato (perchè si è sempre arricchito per l'abilità di saper risparmiare più che produrre) o molestato, trattato come un essere inferiore costringendolo ad un Exodus infinito non trovando pace nemmeno al ritorno nella sua terra in Palestina che ha trovato occupata dagli arabi i quali non hanno ancora digerito il fatto di doverla dividere con gli atavici proprietari terrieri.
Questo succedeva sia prima che dopo Cristo per cui la speigazione sta nel fatto che l'Ebreo si sia sempre rafforzato nell'arte di difendersi arroccandosi in ghetti che da poveri in apparenza diventavano sempre più ricchi nella sostanza scatenando la cupidigia dei nemici
Il film Ivanhoe era uscito nel dopoguerra e la cosa curiosa è che il nome si pronunciasse esattamente Ivanhoe e non Aivanhò come da pronuncia inglese. perchè le regole fasciste di non usare nomi stranieri non erano ancora state "dimenticate".

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