giovedì 15 novembre 2018

ASSE TORINO-PARMA. NO TAV E LE GRANDI OPERE


In trentamila sono scesi in Piazza a Torino per contestare la sindaca Appendino dopo la decisione di No Tav.
 Gli oppositori sono insorti lanciando le loro fatue nel pronunciare un ritorno oscurantista nel regresso perchè si ferma il progresso.
La storia insegna: nell'asse Torino-Parma per esempio la città di Parma ha vinto la sua battaglia Grandi Opere contro il Metro con a capo il Sindaco Pietro Vignali (il quale ha poi perso la poltrona, ma per motivi di Green Money e Public Money, ma questa è un'altra storia)
Per Parma ne è valsa la pena rinunciare alla Metro perchè non si può dire che non sia progredita.
Infatti è da tempo presa a modello dalle Tv che l'hanno supportata alla grande a raggiungere nel 2020 il traguardo di Capitale della Cutura. Molto Cult. Cultura, Gastronomia, Authority sono tutte eccellenze che danno a Parma autorevolezza per farla conoscere nel mondo.


Piacere di conoscerci. Sì,  Campari e campa cavallo che Parma cresce. L'importante che non cresca la piena della Parma-voladora e del Po della Bassa perchè contro le calamità naturali bisogna rivolgersi a Dio perchè il Comune non sia troppo indaffarato a promuovere eventi ad ogni cagatina di rondine, con teatri e teatrini (sempre meglio che lavorar) cinema e cinemini (quando arriveremo a proiettar i video o foto  specie se rubati o spiati dagli smart allestendo un bel festivalino a titolo Gli Inediti d'Autori Indipendenti, Alternativi, Disabili o Vicini in alter ego?) mercati e mercatini tipici a vendere salumi e formaggi (quando i piccoli negozi di salumeria nostrani sono in sofferenza) o nel dedicarsi finalmente alle piccole opere di cui Parma ha tanto bisogno come  le buche e le strade (evitando di ristrutturarle sotto Natale perchè d'estate vanno tutti in vacanza),
La regola che vale sempre è quella dei pochi ma buoni per cui a tal proposito citiamo la Mostra del Parmigianino che ha portato a Parma milioni di visitatori più di quanto abbia fatto il Verdi Festival e le sue tourné all'estero perchè se i turisti non vengono al Festival sarà il Festival ad inseguire gli appassionati all'estero. Come a dire più che i follower poterono i following. Evvai!

NOTA DI COSTUME

Ad una certa età si cammina lenti come le tartarughe.
E per questo No Tav. Del resto anche i francesi sulla Torino Lione non sono molto d'accordo. E allora al voto al voto!
Cioè al Referendum, che per la prima volta si proporrebbe fra due Paesi Europei.


POTREBBE INTERESSARE
Dopo anni di forzato ecologismo tornano le pellicce: Meglio se vintage che stanno tornando in auge dagli anni 40 ai mitici 80 quando erano all'apice  quali status symbol specie quelle di visone. Il quale si è sempre più diffuso insieme a stole e colli semplici o quelli d'epoca con code testine e zampine degli animali conciati. Anche se facevano un certo ribrezzo a vedersi le signore le portavano orgogliose su una spalla facendo fare capolino alla bestiole imbalsamata.Questa è un'usanza antica come si evince dalla foto in copertina del Parmigianino di Vittorio Sgarbi nel quale si intravede il roditore fra le dita della modella, come se nulla fosse.
Questi accessori sono stati banditi dalle collezioni per cui gli “appassionati” possono trovarli facilmente nei mercatini di cose antiche  a poco prezzo perchè c'è poca domanda di questo genere non solo fra le fila degli animalisti.









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