martedì 12 novembre 2019

IL SESSO AD UNA CERTA ETA’

  La vitalità sessuale della mezza età essendosi dilungata nel tempo pone ad una riflessione di costume e società. Le donne cinquantenni per esempio sono ancora molto piacenti e molto attive più di quanto lo fossero da giovani ma questo succedeva comunque giù negli anni 80 così come si poteva leggere nelle riviste d’avanguardia dell’epoca,  Cosmopolitan in primis essendo stata la vera ispiratrice del serial Sex And The City più di quanto lo si pensasse  che fosse per Vogue.
Non per nulla il drink che faceva da collante per le riunioni delle ragazze Newyorkesi quando erano felicemente single spassandosela da una festa all’altra con qualche incontro mordi e fuggi era appunto il Cosmopolitan a sottolineare come la metropoli sia la giusta base di partenza per una emancipazione senza se e senza ma anche se poi alla fin fine tutte anelavano a trovar l’amore per fare coppia stabile.
Tutte tranne Samantha comunque, l’unica allergica ai legami avendo raggiunto la completa autonomia e parità con gli uomini sia a livello dirigenziale che di donna.



Su Cosmopolitan si leggevano i racconti delle donne sulla loro sessualità e fra questi c’era la testimonianza di una madre di famiglia la quale dopo essere entrata in menopausa con i figli ormai grandi aveva trovato il vero piacere con rapporti completi senza interruzione  per paura delle gravidanze o dei bambini che piangevano od origliavano che mettevano ansia e toglievano il vero piacere urlato dell’orgasmo.
 Un’altra invece, che non aveva avuto figli raccontava che dopo una vita di tanto sesso e piacere, raggiunta la terza età  non ne voleva più sapere ritenendosi ampiamente soddisfatta e preferendo altri piaceri oltre quello della carne come l’arte lo spettacolo e hobbies vari trasformandosi dal ruolo di moglie-amante a quello di matriarca della sua famiglia. Piccole storie che comunque meriterebbero approfondimenti per cui ben vengano libri e film sulla sessualità di mezza età dove c’è sicuramente tanto altro da scoprire.

Cristine Lagarde per esempio si è scoperta subito confessando di essere ancora molto attiva sessualmente con il partner che lei chiama marito, ma con il ruolo che ricopre a capo della BCE era meglio se fosse stata zitta.
La smania di raccontarsi in intimissimi non deve contagiare i membri istituzionali perché perdono in credibilità. Guardiamo e riflettiamo su un altro esempio lampante come quello di Matteo Salvini perché quella puntatina al bagno del Papete in costume a fare i selfie con le ragazze seminude che ballavano intorno al ritmo di “E Ciapa la Galeina”per il risveglio muscolare,  aveva segnato la sua disfatta più di quanto poteron Di Maio Conte Renzi e Zingaretti messi insieme. Una mattina si è svegliato ed ha trovato la crisi dietro l’angolo. Ciape’!



                              IL PRIVATISSIMO IN PIAZZA TRA SPETTACOLO E POLITICA


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