martedì 15 ottobre 2013

LA FORZA DI VELTRONI


“E’ un grande comunicatore Veltroni, ma non è l’uomo giusto”
Lo aveva affermato convinto Mauro Libè, al Gioco delle Parti su Tv Parma quando direttore era Andrea Gavazzoli.
E perché mai? Lo era così per Berlusconi, ma gli italiani lo avevano votato ugualmente.
Invece Walter Veltroni con la presentazione della sua candidatura aveva fatto “centro”
parafrasando una citazione di Guerre Stellari di Obi Wan Kenobi diventata famosa in tutto il mondo: “Che la forza sia con m(t)e.
Tanto bastava comunque per parare i colpi alle barzellette di Silvio Berlusconi e rendersi accattivante quanto lui.
In più aveva un linguaggio semplice, lineare sobrio e pacato e più che un uomo della casta sembrava uno di noi. Normale.
E questo ispira fiducia indipendentemente da un programma dettagliato perché sappiamo tutti quali siano i problemi e le priorità da affrontare.
Uguale per tutti gli schieramenti, per cui mai come in quel momento gli italiani dovranno essere orientati a votare finalmente alla persona anziché al partito.
E allora vincerà lui. Il perché è ovvio: gli italiani pur di non rinnovare il mandato a Berlusconi avevano votato Prodi pur sapendo di andare incontro a un’altra delusione, poiché non aveva carisma e non faceva sognare.
Perché avrebbero dovuto rivotare Berlusoni?
Tutti i disastri ed il degrado in cui è sprofondato il nostro Paese non possono essersi verificati in questo anno e mezzo di governo Prodi, perché esistevano già da prima.
E Berlusconi così avrebbe fatto meglio a non vantarsi dei suoi anni di mandato perchè sinonimi di una stabilità tutta in discesa.
Dunque, dopo aver penato con Prodi e Berlusconi, fra i due litiganti agli italiani non restava che sognare con il “terzo”.
E Veltroni era l’uomo giusto.Un grande comunicatore. Non restava che incrociar le dita “Che la forza sia con lui”.
Sì, al Festival del Cinema di Roma: un grande evento prossimamente a Novembre.


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