giovedì 31 ottobre 2013

LA SVOLTA DEI BRANGELINA: IL PITO E LA PITA.


Angelina Jolie finalmente l’ha capito. Per sposare Brad Pitt deve fare l’angelo del focolare, curare i fornelli ma soprattutto i bambini. Una schiera fra figli naturali e adottati che fino ad oggi sono stati dati in pasto ad un esercito di tate.
Le quali litigavano fra loro mentre qualcuna ci provava pure con Brad in assenza di Angelina perché la star tra film come attrice e regista ed impegni umanitari non trovava più il tempo per occuparsi del menage familiare. Tanto che a Hollywood si raccontava che la famiglia etnica fosse solo una facciata escludendo i Brangelina dai premi Oscar pur essendo entrambi molto bravi.
Il bravo Sette Più va al suo Brad Pitt, diciamolo, perché Angelina ne ha preso atto preferendo ritirarsi per un po’ dalle scene (anche a causa della mastectomia sicuramente) per occuparsi solo della crescita dei loro bambini.
Ancora una volta Angelina farà tendenza perché dall’America ci sono i primi segnali di un ritorno al focolare delle donne. Casalinghe disperate? Non proprio, visto da come si evolvono le storie di Histeria Lane dove le casalinghe hanno il tempo di tenersi in  forma scambiandosi le torte, prendere lezioni di maquillage, di come mettere ordine negli armadi, di Kamasutra e aperitivi al veleno.
 Un lusso che le donne che lavorano non si possono permettere.
Brad Pitt è dunque l’uomo che porta a casa lo stipendio per cui si sta ingegnando (come nella sua ultima fatica L’Arte di Vincere ovvero impara l’arte e mettila da parte)  in film fanta-kolossal-effetti-special del genere futuro apocalittico da fine del mondo che sono quelli di maggior incasso al box office.
Il film appena finito di girare è World Ward Z (La Guerra Mondiale con gli Zombi) dove Brad Pitt deve portare in salvo la famiglia “quando la terrà si squarcerà e da essa vivi e morti  compariranno insieme al cospetto di Dio per il Giudizio Universale”.
Giammai. Meglio fare una guerra mondiale e annientare tutti i morti viventi, perché a volte ritornano, riducendoli in polvere. Sembra quasi uno spot in favore della cremazione e dell’ eutanasia. Insomma degli inceneritori dei rifiuti vegetali, animali e umani, senza alcuna distinzione.
Il rifiuto come parola d’ordine per un futuro migliore: impariamo a dire no.
Cominciamo da questi inutili Horror. Tengo famiglia,così si giustificherà anche Brad Pitt rinnegandolo segretamente, perché non c’è nemmeno l’attenuante del film d’autore, vergognandosi come un pito!  
   

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