venerdì 10 luglio 2015

C'ERA UNA VOLTA...OMAR SHARIF E SOPHIA LOREN



C’era una Volta…Omar Sharif e Sophia Loren i quali girarono questo film senza che scoppiasse una minima scintilla fra di loro. Non c’era certo l’alchimia della coppia Sophia e Marcello né tanto meno quella di Sharif e Barbra Streisan di Funny Girl.
Fuori dal set di C’Era una Volta i protagonisti non si sopportavano o quanto meno Omar Sharif non sopportava la Loren perché diceva che si desse arie da diva.
Non era molto carino con le donne Omar Sharif perché preferiva il tavolo da gioco nel quale si tuffava per giocare a Bridge. Chi gioca a carte non ha fortuna in amore recita un luogo comune.
Lui infatti nel gioco delle carte era campione e mentre giocava, a differenza di Bond James Bond che al tavolino da gioco flirtava con fiches e fiche, lui non voleva donne intorno perché diceva che gli portassero sfortuna specie se avevano l’occhio verde come Ava Gardner la diva che si era trovato alle spalle in un casino.





Invece di Sophia Loren ho un personale ricordo che ho trascritto nei miei appunti in una serata di agosto 2012.

                                DELTA DEL PO' (APPUNTI 31 AGOSTO 2012)

 La pioggia è arrivata. Due gocce come al solito ma sempre meglio di niente.
Ho visto che ci sono diverse proposte tra le quali anche la fiction Mal'aria, già vista.
Ma non è di quello che voglio parlare bensì del Delta del Po perchè mi viene in mente un aneddoto che ho sentito raccontare come una sorta di Amarcord.
Infatti ai tempi del fascismo si facevano molti comizi nelle Piazze per fare propaganda all'operato del Duce.
Uno di questi, salito al balcone aveva cominciato dicendo:
"Cameratttiii (imitando Mussolini nel tono di voce) ora che abbiamo prosciutto tutte le Valli...",intendendo quelle di Comacchio ovviamente che allora era una zona paludosa.
Prosciutto crudo o cotto?
Ad ogni buon conto si può ben dire che avessero messo Le Mani sulla Palude!





Il Delta del Po ha fatto da sfondo a molti romanzi e film in bianco e nero.

Il Più famoso è quello a colori di Mario Soldati con Sofia Loren ne La Donna del Fiume.
Un melò strappalacrime con lei in mise da mondina tutta scosciata che piangeva con il suo Tunin.. Tunin.. Tunin...! fra le braccia. E' un flash da cineforum che ricordo bene.
Ma ricordo anche quando Sofia aveva girato nelle Valli di Comacchio mentre io ero in vacanza a Porto Garibaldi.
Nella scena del ballo si era formata intorno una folla di curiosi per cui non ero riuscita a vederla.

In serata invece quando lei era in Hotel con tutta la troupe per cenare, io avevo appiccicato il mio nasino sulle vetrine facendomi notare. Infatti Sofia chiamò il cameriere per portarmi accanto a lei al tavolo dove mi fece tanti complimenti chiamandomi Rituzza.
Il giorno dopo quando entrai in Chiesa con la nonna perchè l'avevamo vista da lontano, vedemmo Sofia insieme a Rick Battaglia che pregavano la Madonna tenendosi per mano molto molto stretti tanto che io pensai fossero fidanzatnii. Invece l'onore ce l'aveva Carlo Ponti produttore del film insieme a De Laurentis.
Sofia parve un filo scocciata, come se l'avessimo beccata in castagna, dicendo alla nonna che sarebbe partita per l'America senza comunque tralasciare di prendermi in braccio e darmi un bacio.
La ricordo calda ed affettuosa e soprattutto molto alta.
E' curiosa comunque la versione in locandina italiana e quella americana.


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