lunedì 13 luglio 2015

I DILEMMI DELL'ESTATE.


Ogni stagione ha il suo dilemma quasi sempre una matassa da districare per trovare il filo di un discorso, per cui le masse sono invitate a scegliere. Per cibarsi. Sì perchè caschi il mondo, l'importante è sempre che se' magna.
Se d'inverno la scelta è sempre fra pandoro e panettone, d'estate la domanda è: gelato al cono o in barattolino?
La differenza è sostanziale perchè il gelato al barattolino si mangia col cucchiaio che non sono commestibili, mentre il gelato al cono si lecca fino all'ingoio del cono stesso, molto friabile a gusto di biscotto.
Inoltre c'è differenza anche nel gusto perchè molto variegato che va dal gelato alla frutta a quella della verdura con una nuova specie  da poco introdotta, quello alle spezie con Notte d'Oriente la preferita.





Il barattolo è il più richiesto per l'esporto a casa in attesa di quelli che arrivano.
Sono i parenti i quali se si è in vacanza si sa che arrivano in massa per insediarsi in pianta stabile. E allora cosa c'è di meglio per accoglierli che un bel barattolino pieno di gelato a far felice grandi e piccini. Evviva evviva basta poco che ce' vo'? Altro che dieta mediterranea. Il gelato è nutriente goloso dolce e di gusto irresistibile. Se poi è anche allo yogurt sarà un successo.  Per tenere unita la famiglia questo ed altro.
L'altro è quello al cono che comunque si presta a un doppio senso come corrente di pensiero: quello degli amanti della leccata accontentandosi del gusto dolce magari con un tocco esotico come la papaya o il mango per chi non si accontenta. E manco a dirlo con il mango l'ingoio di tutto il cono.
Come a dire che si accontenta gode ma chi non si accontenta fa l'en plain.


Il gelato con il cono è una grande conquista della cultura occidentale perchè viene consumato anche in luogo pubblico sia da uomini che da donne e bambini senza problemi di sorta mentre è proibito nei Paesi musulmani di stampo talebano in cui vige la Sharia dove alle donne musulmane è proibito sia leccare il gelato che toccare il pesce con le mani.

Il talebano come altra corrente di pensiero da coinoscere sul gelato ci mancava ma è meglio così perchè un gelato è fonte di piacere in qualunque modo lo si gusti e non di angoscia.

Il gelato da semplice dessert può venire servito anche in versione lusso in una grande coppa di vetro dove poter mixare molti gusti adornato con bandierine e décor in stile caraibico da servire in serate con eventi importanti, sul lungomare o nelle spiagge più esclusive.
Sempre di notte comunque per evitare che si squagli sotto al sole dove invece vanno a ruba i pinguini della serie maxi bon lanciatissimi anche grazie al tormentone che per tanti anni ha imperversato con Two è meglio che One perchè uno tira l'altro essendo in formato mignon. E duque pronti a soddisfare gli indecisi fra cono e gran biscotti farciti.
Perchè scegliere implica sempre uno sforzo mentale anche se piccolo che in estate è sempre meglio evitare specie in vacanza dove l'imperativo è rilassati e lasciati vivere.

Una formula valida anche per gli amanti del cinema che se prima erano chiamati a scegliere fra gli eroi di cartoon Batman e Superman, ora se li ritrovano in uno stesso film con Ben Affleck (Batman) ed Henry Cavill (Superman). A conferma di quel detto Two è meglio che One?
Un tormentone nel tormentone perchè si ispira ai cult movie di Maciste contro Ercole e un duello muscolare in un deja-vue senza fine come una sorta di teche-teche-techetè fino ai duellanti di Giletti dei giorni nostri.
E allora teche-techiamoci o ci diamo una bella mossa con le risse Tv?
Sempre domande, sempre problemi. E techiamoci un po' e che non se ne parli più. Nè di gelati né di duellanti.






Con questo caldo  una granita è quel che ci vuole. Alla menta o al limone?
Al frappè al frappè...aux cerises. E chapeau!

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