venerdì 16 ottobre 2015

ROMA MIRACOLATA. DICIAMOLO

Visto in Tv il prelato teologo monsignore che ha fatto coming intervistato in La Strada dei Miracoli in un flash tra un Ttitanic e l'altro nel quale si raccontava in maniera imbarazzante. Come una checca diciamolo senza con questo offendere checchè ne dicano.  Terribile.



Perorava giustamente la sua causa dicendo di aver sempre rispettato il celibato per non aver mai toccato una donna.
Sì però l'ha preso lì ed ha goduto pretendendo di perpetrare questo piacere oscuro in seno alla Chiesa. Vade retro! E non si fa per dire, e fuori dalla Chiesa. Giustamente. Diciamolo.

Ce lo vedi un Papa Francesco ad ammettere i diritti civili fra i prelati omosex rompendo la sacralità del matrimonio etero, del celibato e del predicatore sulla retta via? Che non va confusa con retto.
Insomma no. Con tutti i problemi che la Chiesa deve affrontare quello dei diritti dei preti gay non è sicuramente fra i più importanti, ammesso che un giorno se ne vada a discutere.

Ad ogni modo il Teologo coraggioso mi faceva venire in mente Niki Vendola che a capo della regione Puglia invece di occuparsi dei problemi del Salento si preoccupava di dare visibilità al suo compagno anelando, e non si fa per dire, di convolare con lui a ingiuste nozze, visto che non c'è ancora nessuna legge che le sancisca.
Anche lì comunque con tutti i problemi dell'Italia le nozze gay non sono una priorità come dice giustamente per una volta Alfano che non ha ancora deciso, dopo aver “pugnalato” alle spalle Berlusconi se fare culo e camicia con Renzi o con Salvini, Matteo &; Matteo i due che come una sorte di Romolo e Remo

vogliono rifondare Roma dopo che Marino l'ha affondata: il primo rimettendo in scena il ratto delle Sabine con la Maria Elena in testa, l'altro facendo tabula rasa bruciando i campi rom come Nerone.Tiè!







Quello che balza all'attenzione è il fatto che tutti vogliano emular qualche personaggio noto in una sorta di orgia a presa per fondelli, perchè fanno tutti citazioni mica colte ma a livello di spettacolo riportando frasi celebri di film (Renzi: "Tre Anni per Cambiare l'Italia, ovvero Renzi dei Mille Giorni
parafrasando il film Anna dei Mille Giorni ) frasi fatte e luoghi “comini” (Salvini) proclami da Senato in subbuglio (Alfano) battute di replica a bocca di rosa della Boschi,
sgambetti con cadute a gambe all'aria in calzedonia a bellavista della Moretti e così via... "Personaggetti". Diciamolo.
                     
              RENZI DEI MILLE GIORNI
http://ritaguandalini.blogspot.it/2014/10/politica-e-spettacolo-renzi-dei-mille.html


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