Pippo Baudo ha introdotto le due vallette in binomio la Bionda e la Bruna parteggiando per quella più accattivante: Valeria Mazza contro la Ferilli, Anna Falchi contro Claudia Koll e così via.
Pierino Chiambretti si è circondato di fenomeni circensi con la Valeriona in primis, Antonella Clerici ha riproposto il successo di se stessa quale fata fra i bambini canterini, Paolo Bonolis ha fatto coppia comica con l'immancabile Luca De Laurentis, Simona Ventura in versione Quelli che il Calcio con Gene Gnocchi, Fabio Fazio con la Lucianina Littizzetto che davano una botta al cerchio e una all'impegno sociale, Carlo Conti sempre fedele ai Migliori Anni. Quest'anno è tutto cambiato perchè si è cercato di fare squadra con tutte le emittenti che hanno risposto alla chiamata per ruotare intorno all'evento S.Remo come marchio del made in Italy e non della Rai. La quale lo ha ceduto ben volentiueri pensando di fare fusioni redditizie con ascolti record e tutta la macchina del business in movimento per far circolare soldi. In Rai.
S.Remo sarà pur sempre S.Remo ma resta di esclusiva produzione RAI anche con la partecipazione della regina di Mediaset Maria De Filippi. La quale val bene una messa in Ariston anche a costo di mettere in secondo piano il trionfatore assoluto delle precedenti edizioni Carlo Conti. Per l'azienda RAI si può fare anche un passo indietro che il Conti ha eseguito cavallerascamente e con molto zelo. Ingoiando il rospo a suon di euro. E si sottolinea suon.
Il rospo De Filippi si è trasformato in Principessa-all'Opera perchè da Ape Regina di Mediaset si è ridotta a far l' Operaia mettendosi per la prima volta a lavorare di persona: alzata di buon ora, conferenze stampa, prove di trucco e parrucco, abiti a tutto sponsor interviste, copione scalette sorrisi e abbracci a cantanti e ospiti in una girandola di impegni concentrata in pochi giorni che nemmeno in tanti anni di onorato servizio a Mediaset aveva mai intrapreso. Tanto è vero che si è presa l'influenza con febbrone sicuramenrte causa stress. Se il potere logora chi non ce l'ha, il lavoro logora chi lo fa specie se non è mai stato abituato a correre pedalare e farsi il mazzo avendo trovato sempre tutto pronto per la fortuna di aver incontrato Maurizio Costanzo
Il quale se un piatto di minestra nei suoi format non lo ha mai negato a nessuno figuriamoci alla sua amata Maria. Molto amabile questo va detto per il suo modo di porgersi autorevole e asciutto ma soprattutto gentile e rassicurante e molto elegante nel suo stile minimal. Forse quest'anno a differenza della precedente comparsa nell'edizione di Bonolis, ha sbagliato scegliendo un look in stile charleston con abbondanza di perline pailettes e frange all'orlo avendo probabilmente voluto impreziosire l'abito per distogliere l'attenzione dalla sua persona non fisicata “alla Belen” come ha asserito lei stessa.
Non ci sono comunque problemi perchè con qualsiasi look lei resta comunque Maria De Filippi l'asso pigliatutto delle tv perchè tutto quanto tocca lei lo trasforma in oro. E' S.Remo che non è più S.Rermo soprattutto Dei Migliori Anni perchè l'incipit glielo ha impresso Maria De Filippi a immagine e somiglianza di Amici. Volevate l'amicizia?
Alla RAI interessano gli Euri altrochè e, dopo S.Remo, Conti alla mano interessi zero e pagamento in gettoni d'oro.
Volevate i soldi? L'unico a chiederli è stato Maurizio Crozza.
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