venerdì 30 giugno 2017

CAZZEGGIO E SPOT



 L'80 per cento della pubblicità è ingannevole non rispettando quello che invece promette il 20 per cento rimasto. Senza sponsor.
Molte celebrità accettano di far da testimonial senza curarsi di fare prima  un test del prodotto che lanciano “accontentandosi” del cachet stellare e fidandosi del marchio, conosciuto perchè sempre presente sul mercato-spot. Il quale, spot dopo spot, è stato fatto lievitare nel prezzo del prodotto che così acquisisce un valore in quanto  caro.
Così è per Fabio Fazio quando asserisce di essere un valore perchè raccoglie molta pubblicità e anche se i suoi programmi non promettono altrettanto lui vale perchè è da tempo presente sugli schermi Tv per cui spot dopo spot è lievitato il prezzo del prodotto ad format personam.
Fabio Fazio si fa pagare sapendo di valere in Rai mentre in un'altra emittente dovrebbe ricominciar dalla gavetta e Capo A.


Lo fece a suo tempo Maria De Filippi che se spopolava (e spopola tuttora) tanto in Mediaset, a S.Remo non si potè dire altrettanto. Infatti aveva fatto sì la sua bella figura ma solo puntando alle mises in dotazione dai vari stilisti perchè nella conduzione aveva perso la scioltezza e l'appeal.
E questo vale anche per Costanzo e le sue trasmissioncine in contentino Rai, nulla in confronto con il talk M.C.S. Vero cavallo di battaglia del conduttore  da tempo memorabile in tv.
Questo per dire che il valore del conduttore è direttamente proporzionato all'emittente per la quale lavora da tempo, ma inversamente proporzionato al format perchè più questo è scadente più dà valore al conduttore in linea con il trash dilagante nelle Tv.

Basta guardare la discesa in campo di Maurizio Crozza la cui stella ha brillato di luce propria in Ballarò mantenendo il riflesso passando a Di Martedì con il cambio di Giovanni Floris da Rai a La 7, per poi quasi scomparire con Fratelli di Crozza sulla 9 anche se lui è rimasto immutato e bravo nelle sue trasformazioni in parodie.
Fabio Fazio ha comunque messo in atto la strategia della De Filippi la quale, dopo aver fatto palesare di essere interessata ad emigrare su SKY,  a Mediaset ora le fanno far quel che le pare in maggioranza programmi Trash. Appunto.
Così sarà per Fabio Fazio e della sua Lucianina Littizzetto la coppia che farà affondare Rai Uno facendo rinascere Rai 3 dalle loro ceneri.
I film di Rai 3 infatti sono i migliori in assoluto e spot dopo spot faranno lievitare il prodotto. Mica dei film ma di Rai 3 che si è liberata di una coppia ormai vecchia e stantìa. Al recente show di Gianni Morandi e Claudio Baglioni si è visto benissimo che il pubblico li sopportava appena tanto era l'imbarazzo del monologo da carie dentale di Lucianina e del suo Fazio suii Capitani Coraggiosi. Sì della Findus con contorno di pisellini primavera. Frullati in potage. A conferma del titolo di testa Cazzeggio e Spot.

giovedì 29 giugno 2017

ADOZIONI ETERO GAY O INSEMINAZIONE ARTIFICIALE?

E' curioso come si stiano moltiplicando i casi di parti gemellari, portati alla luce dalle celebrity dello star system o dalle famiglie reali.Tanti sono i nomi, da Julia Roberts a Shara Jessica Parker per arrivare alle recenti rappresentate dalla coppia reale Charlene ed Alberto di Monaco con a seguire quella di questi giorni di George Clooney ed Amal.I parti gemellari in genere si verificano spontaneamente o perchè stimolati da cure ormonali della donna ma più facilmente si formano ricorrendo all'inseminazione intrauterina una tecnica di concepimento assistito poco invasiva come invece può essere quella in vitro..Consiste nell’inserimento in utero di un campione di liquido seminale dopo opportuna preparazione, attraverso un catatere specifico.
Questa tecnica deve essere effettuata nel momento corretto del ciclo mestruale sotto monitoraggio ecografico e/o ormonale. L’inseminazione intra uterina può essere effettuata  su un ciclo spontaneo o a seguito di una stimolazione ovarica.La stimolazione ovarica viebe effettuata somministrando clomifene, oppure una combinazione di clomifene e FSH oppure solo FSH. Con un sovradosaggio di FSH ci possono essere complicazioni con conseguente rischio di gravidanza gemellare.
Questa tecnica di inseminazione è adottata dalle coppie normali formate da un maschio e una femmina che hanno la possibilità di lavorare con liquido seminale ed ovociti in forma privata ed esclusiva con un parto che metta alla luce dei neonati quali figli sangue del loro sangue.
Le coppie gay invece ricorrono all'inseminazione in vitro con donatore esterno per le coppie lesbiche, e utero in affitto per quelle omosex.




Non è difficile trovare coppie normali con tendenze omosessuali che si scelgono e si accoppiano al di là dell'attrazione sessuale basando il loro rapporto sulle affinità elettive con conseguente esclusione di rapporti carnali. I quali comunque non escludendo il desiderio di diventare genitori, possono essere sostituiti con le varie tecniche di inseminazione come detto sopra molto praticate anche in Italia.
Nel nostro Paese l'utero in affitto non è ancora regolamentato per cui tante coppie omosex sono costrette a rivolgersi all'estero, come Nichi Vendola per esempio che ha talmente preso a cuore il figlio natogli su commissione, da non far più parlare di sé come politico avendo scelto di svolgere in pieno il ruolo di padre.
Non è facile affittare un utero perchè "l'affittuaria" ha un costo ed è proprio per questo, onde evitare la mercificazione degli uteri, che la legge in Italia non è ancora passata.
Anche l'adozione per le coppie gay non è ancora approvata in pieno, dovendo prima essere perfezionata quella del matrimonio, ma è  un problema di famiglie allargate alle coppie etero perchè pure loro hanno molte difficoltà nelle adozioni e negli affido inducendo molte coppie a desistere dovendo aspettare anni e anni dalla domanda che non ha probabilità di successo al cento per cento.


Una soluzione si potrebbe trovare agevolando le procedure di adozione per tutti quiei bambini orfani delle guerre in Medio Oriente che non hanno più famiglie mantenendo il rigore delle regole per quiei bambini che vengono offerti e abbandonati da famiglie povere dell'Africa perchè strapparli dalle braccia delle loro madri anche col nobile intento di ofrrire un destino migliore, è una cosa crudele.
Il pensiero va a Madonna che a suo tempo si era recata personalmente in Africa per scegliere il bambino portandolo via alla madre povera.  La quale poi si era pentita del suo gesto pretendendo di riavere il figlio adottato dalla Star privandolo comunque di una carriera luminosa come si sta verificando nel venir scelto per allenarlo a giocare nel Benfica come piccolo campione da crescere. Sarebbe stato lo stesso anche in Africa con la madre povera?
Forse no, ma quel che è certo è che con Madonna non sia stato un bambino molto felice visto i problemi che la star ha in famiglia nel rapporto con i figli con a seguir i giovani amanti che si susseguono nella sua vita nel ruolo di Toy Boy.
Non si potrà comunque mai dimenticare quel piccolo cammeo nel film Il Dubbio con Viola Davis la quale con il moccolo al naso a manifestare tutto il suo atavico dolore di nera emarginata, sorvolo sul fatto che il suo bambino sia stato fatto oggetto di attenzioni da parte di un reverendo perchè non era importante più del fatto che con lui potesse avere la possibilità di farcela. Quando dietro un'adozione c'è il dolore di una madre, qualunque sia il destino del figlio sarà sempre crudele anche nella buona sorte di un'adozione che serva da riscatto.

mercoledì 28 giugno 2017

IN DIFESA DEL PAPA


  IN DIFESA DEL PAPA ED IL MITO DI FAUST
 Il Titanic  giornale satirico tedesco ha sferrato (luglio 2012) un duro attacco al Papa Ratzinger mettendolo alla berlina in copertina.
Il Papa tempo fa è stato anche accusato di aver protetto dei sacerdoti pedofili. Io trovo ignobile questo accanimento contro Papa Ratzinger, attaccato fin dai primi mesi del suo Pontificato anche dagli studenti di una Università.
Certo, non è carismatico ma di fronte agli attacchi esterni, specie dall'America, i Cattolici dovrebbero alzare la voce per difenderlo. Lasciando perdere, i cattolici si indeboliscono concedendo sempre più spazio a quelle comunità che difendono tanto strenuamente i loro valori religiosi, permettendogli  di trionfare sui nostri.
Un altro attacco clamoroso al Papa è stato quello di Aldo Busi il quale lo ha accusato di essere omofobo e dunque un omosessuale represso
Io non penso che un omofobo sia un omosessuale represso.
O meglio lo è forse nella stessa misura in cu il critico d’arte è un artista fallito.
Sì però in realtà lui resta un critico, non un artista fallito perché  non ha mai praticato il  mestiere.

C’è differenza. Per cui tacciare  un omofobo di  omosessualità repressa è solo un’ opinione sbagliata. Quello che contano sono i fatti e le buone intenzioni.
Io non sono molto praticante ma credo nei principi fondamentali che mi sono stati inculcati e fra questi anche l’infallibilità del Papa.
Certo, come uomo può anche sbagliare, ma i Dogmi della religione Cattolica devono restare dei Capisaldi e punti di riferimento per tutti.
Se i principi della Chiesa si scontrano con quelli della scienza, bisogna credere ugualmente alla Chiesa perché  sostiene la cultura della vita e non quella della morte. Come per esempio i rapporti sessuali che devono essere praticati solo a scopo procreativo: anche se sembrano principi troppo rigidi è giusto che sia così. Poi i fedeli magari possono anche trasgredirli perché c’è libertà di scelta ma i principi devono restare fermi come verità di fede. Così pure il divorzio, è giusto che la Chiesa non lo approvi anche se civilmente è stato ammesso. La Chiesa non si deve adeguare al costume, ma può perdonare i peccatori. Non si capisce pertanto tutto l’accanimento verso il Papa che si pronuncia contro l’omosessualità: è giusto perché i rapporti fra omosessuali non sono praticati a scopo procreativo ma solo per il proprio piacere.
Poi si possono anche accettare che gli omosessuali facciano parte liberamente di una comunità, ma con questo non è obbligatorio approvarli. Se la Chiesa non approva credo sia nella sua piena facoltà di farlo perché in linea con i principi di fede e di vita.
Una sera a Matrix  erano invitati Signorini e Afef i quali parlavano di gay. Non ho seguito tutto ma abbastanza per capire che non approvavano il Papa perché Signorini ha parlato di Gesù come portatore di amore e accogliente di tutte le persone, omosessuali comprese. Dunque al contrario del Papa che invece non le approva? Non mi pare che il Papa si sia mai rifiutato di accogliere o parlare con un omosessuale, semplicemente ha detto che non approva. E mi sembra giusto, Signorini permettendo.
Così mi hanno stupito le parole di Afef  quando ha dichiarato che tutti sono liberi di fare quello che ritengono opportuno senza dover essere giudicati. Mi sembra giusto però è anche giusto che se uno si sente Cattolico praticante sia allineato con il Papa. Questi problemi in Francia non ci sono ha pigolato Afef pur vivendo in Italia. Alla grande.  In Francia no, ma nei Paesi Arabi come la Tunisia invece ci sono perché l’omosessualità è considerata un tabù così come ha affermato Claudia Cardinale  sulle pagine del Corriere, la quale se ne intende essendo anche lei  metà Tunisina da parte di madre, e nata a Tunisi. Comunque ciascuno è libero di esprimere delle opinioni, così come c’è libertà nel contestarle però non bisogna impedire al Papa di fare il suo Apostolato. Io sono dalla parte del Papa e penso che tutte le calunnie facciano parte di una strategia per destablizzarlo ed  indebolire la Chiesa Cattolica che rappresenta le fondamenta su cui si  è creata la civiltà occidentale. Colpire le fondamenta di una civiltà è devastante. Più di un attentato terroristico.


DONNE IN CERCA DI GUAI



 STELLA PENDE CURIOSO MIX FRA REPORTAGE E PUBBLICITA'
http://ritaguandalini.blogspot.it/2013/07/curioso-mix-fra-reportage-e-pubblicita.html









FEDERICA SCIARELLI LA NOTA SEXY DEL SERVIZIO PUBBLICO
http://ritaguandalini.blogspot.it/2014/02/la-nota-sexy-nel-servizio-pubblico.html

lunedì 26 giugno 2017

FESTA MULTICULTURALE, FESTA DEL PD

Il POST e' stato rimosso

PARMA, A TUTTO BIVACCO SOTTO LE STELLE

“Nel teatro Greco di Siracusa c'erano 7- 8 mila persone: mangiavano patatine facevano selfie . insomma c'era il bivacco. Qui invece mi sento come in famiglia”.  
Così esordiva Elisabetta Pozzi, Guest Star ma soprattutto diva del Teatro Due di Parma, con la sua Carta Bianca nel presentare Clitennestra, parte del trittico che comprendeva anche Medea e Cassandra.
Un elogio a Teatro Due come contenitore rassicurante in grado di far sprigionare tutta la creatività di un'artista come Elisabetta Pozzi dopo l'affondo di un Teatro all'aperto come quello di Siracusa perchè l'Arena ha bisogno di un teatro urlato nel quale spesso il Coro delle “Troiane”  trionfano sovrastando la recita dei protagonisti. Parole al vento che nemmeno la Pozzi si è ricordata di aver pronunciato perchè tornerà a Parma per recitare all'aperto in un Teatro con  tante panchine intorno:  ecco l'Arena di Shakespeare di Parma.




Perchè scomodare Shakespeare non si sa quando invece è risaputo che il Teatro Classico di Shakspeare fin dal 1500 ai giorni nostri è sempre stato recitato al chiuso dai grandi protagonisti della scena.
Vittorio Gassman e Peter O'Toole per esempio quando si presentarono nel Teatro di Taormina per ricevere il David di Donatello (Bei tempi) avevano accennato ad alcune battute dell'Amleto là dove si recita il monologo Essere o Non essere (O Toole in Inglese e Gassman in Italiano) il pubblico vociferava ed era poco attento per poi esultare quando si erano abbracciati facendo i mattatori, forse perchè ubriachi, quando Audrey Hepburn  entrava per ricevere la statuetta e rubar loro la scena.


L'apertura dell'Arena Shakespeariana si preannuncia comunque all'insegna della  poesia di vari autori a decantare i loro versi sempre in maniera urlata quando si sa che la poesia ha bisogno di un'atmosfera intima, romantica magari in comlicità sentimentale per cui un'Arena è la meno indicata per fare da cornice poetica.
Infatti non c'è niente di più bello che trovarsi soli immersi nella natura concentrati su un bel libro di poesie o di narrativa senza lampi di smart o di brusìo noioso delle persone in cerchio che magari sgranocchiano patatine o strappano lattine. Fanno bivacco, appunto.
La nuova Arena è stata costruita  sull'affondo della piscina Enal, frequentatissima fino a pochi anni fa da tutti i parmigiani specie nelle ore dell'intervallo lavorativo nel quale dopo un tuffo e un panino si faceva una chiacchierata al sole.

Bei tempi, quando gli intellettualoidi di una Parma di spocchia che fu  si trovavano tutti riuniti a Tellaro da Mario Soldati prima che il figlio sposasse la Sandrtelli la quale  li ha smarinati via tutti perchè ora accoglie solo la famiglia allargata a Gino Paoli.
Adesso la spocchia intellettualoide è risorta dalle ceneri di una piscina abbattuta forse perchè accoglieva troppa genete, così come è stato fatto a suo tempo con il Parco Pellegrini che l'ex Sindaco Elvio Ubaldi ha chiuso dopo che la sua apparizione, fra la numerosa gente che lo frequentava, con il candidato a sindaco Lisi era stata fischiata.
Stessa sorte quest'anno con la Pilotta  cancellata dal cartellone degli spettacoli sotto le stelle forse perchè molto visti e piaciuti e per questo indimenticabili.
La voglia di punizioine dei parmigiani che dirigono cultura e spettacolo è incomprensibile. Poi non ci si deve meravigliare se i cittadini si sfogano tutti allo stadio Tardini unico punto di aggregazione di massa nei quali divertirsi.

L'Arena Shakespeariana si contrappone anche al tris delle arene Cine che presentano tanti film d'autore a far riflettere piuttosto che a divagare in queste sere d'estate comunque sempre molto frequentate: Il mistero si spiega con il fatto che i parmigiani non sappiano dove andare in attesa di sparpagliarsi nelle varie feste campagnole dove tortelli e salsicce la fan da padrone allargandosi perfino alla  festa multiculturale del parco Nevicati alla faccia di tutti i musulmani.
No, perchè se uno va alla festa multculturale è ovvio che dovrebbe essere preparato ad assaggiare piatti etnici magari includendo pure i tortelli per anziani e bambini nostrani o per farli conoscere a quelli stranierii, per cui non sarebbe male bandire salsicce wurstel dal menu per rispetto delle altre culture festeggiate. Per una sera i parmigiani potrebbero anche fare a meno di trovarsi il maiale in tavola. E' la loro festa.E i musulmani sono quasi in maggioranza. Piccole attenzioni che invece l'anno scortso sono state riservate al settore animali con tanti stand sulla loro protezione e i cibi giusti da ingurgitare.


Una nota di costume curiosa è quella che vede tanti giovani ammassarsi in bivacco all'ombra della Pilotta che quest'anno è tutta loro insieme al piazzale della Pace

 per poi espandersi sotto il Teatro Regio perchè il Battistero è zona Off limits in quanto occupata dai rifugiati per tutta la notte mentre i giovani parmigiani si annidano dietro al Duomo dalla parte dell'Amgiol D'Oro dall'alba al tramonto quando finalmente si sistemano  davanti al Duomo sui gradini ascoltando a tutto volume le canzonette fra le quali imperversano quelle di J-Ax che tanto successo aveva avuto due anni fa riempiendo la Piazza. Duomo di giovani deliranti. Ma la musica è finita ed i suonatori dovrebbero andarsene invece di continuare  a far bivacco.
Il quale molto probabilmente si sta allargando a macchia all'Arena di Shakespeare. Ci mancava. Cosa non si fa per i nostri giovani! Dalla Pilotta al Regio, da Piazza Duomo all'Arena Shakespeariana, a Parma il bivacco sotto le stelle insieme a tortellate e salsicce degli street food, è in scena.

venerdì 23 giugno 2017

LONDRA IN BREXIT BRUCIA E I WINDSOR VANNO AVANTI. CON LE FESTE

  
Theresa May nonostante lo smacco aveva ricevuto l'incarico dalla Regina Elisabetta di formare il nuovo governo Brexit.La regina Elisabetta si è rivelata la piccola donnetta di casa  Windsor che ha regnato per più di sessant'anni nel Regno Unito. Infatti era un'occasione per un colpo di genio e uscire dal suo ruolo decorativo per far cadere il Governo salvando l'Inghilterra dall'affondo della May.Invece non ha saputo cogliere l'attimo per passare alla storia come una Regina illuminata piuttosto che una casalinga reale il cui unico pregio è quello di essere rimasta sul trono più a lungo della Regina Vittoria. La quale ha segnato il regno con una politica espansionista piuttosto che di chiusura potenziando una piccola Isola facendola entrare fra le tre potenze mondiali seduta al tavolo di Yalta fra Stalin e Roosvelt il suo primo ministro Winston Churchill. Il quale se ammirava la Regina Elisabetta quando era giovane, ora si rivolterà nella tomba vedendola gestire l'Inghilterra come una fantessa che fa quadrare il bilancio pagando le tasse e pareggiare i conti dei Windsor con il popolo.





Purtroppo dal discorso a camere unite della Regina è emerso che  Sua Maestà è favorevole all'uscita dalla UE dichiarando che sia “una priorità del Regno Unito così come costruire il più ampio consenso sul futuro del Paese fuori dall'Unione Europea”Fuori il popolo comunque protestava e non si sa se contro queste due prime donnette in strana coppia o contro una in particolare che fino ad alcuni giorni fa sembrava essere Theresa May molto contestata per la sua freddezza di fronte al grattacielo in fiamme che ha fatto tante vittime. In questo frangente la Regina aveva cavalcato l'onda del malcontento presentandosi mesta e malinconica a parlare con i suoi sudditi colpiti dalla tragedia acquistando molti punti in suo favore tanto da far palesare una richiesta di dimissioni da parte del Primo Ministro.  Che invece è molto agguerrito nel mantenere la sua poltrona attivandosi per il nuovo programma Brexit approvato in pieno dalla Regina Elisabetta. Theresa May non è la Tatcher con la quale la Regina non andava d'accordo in quanto Prima Donna che le faceva ombra, per cui l'unione fra le due donne è da prendere con le pinze di un granchio. Infatti la mossa di Elisabetta sembra avere una doppia lettura: pronta a fare un passo indietro verso la May lascinadola governare, ma nel contempo pronta per darle un pizzicotto nel sedere e tanti saluti in caso di sfiducia verso il Primo Ministro attualmente con il vento che non soffia in suo favore.


Piuttosto che mettersi contro la May Elisabetta ha preferito andare controvento in una sorta di tempesta perfetta cavalcando quel luogo comune di grande saggezza illuminata che consiglia di non fare pipì controvento. Meglio un velo pietoso. Lines E' per esempio perchè con le Lady non c'è mai stata empatia.Il principe Carlo, ripiegato su se stesso e senza la sua adorata Camilla Duchessa di Cornovaglia, era al fianco della regina al posto di Filippo per il suo ennesimo ricovero in ospedale al quale la Regina ormai ha fatto il callo tanto che non si era persa la sfilata dei cavalli di Ascot nella quale era apparsa in rosa fucsia insieme al figlio prediletto Andrea (secondo il gossip dei tabloid non sarebbe figlio di Filippo) disertando la corsia dell'ospedale. Più che il marito potè l'amor per il cavallo, Un dejavue nella storia che ha investito in gossip anche la Imperatrice d'Austria declassata a duchessa di Parma, un titolo nel quale la Regina sembra essersi declassata pure lei lasciando alla Torre di Londra la Corona per sostituirla con un cappello pieno di margherite blu, colore in pendant con cappello e mises, i fiori che sono alla base di una buona camomilla.


 Come a dire buona la prima, la Duchessa di Cornovaglia piuttosto che la seconda, duchessa di Cambridge? Giochetti di potere di una vecchia Regina le cui provocazioni pare non siano state raccolte dalle due Duchesse Camilla e Kate avendo disertato clamorosamente la sfilata di Ascot nella quale la Regina si è fatta accompagnare dal figlio Duca di York Andrea. Tutto questo mentre Londra brucia mentre loro se la spassavano con i cavalli in un tripudio di cappellini strasvaganti.  Eh già, tutto va ben madame le duchesse, Kate Camilla e pure la Regina. Per la quale più che la testa coronata potè, stalliere a parte, il cavallo. E tanto di cappellino.

giovedì 22 giugno 2017

QUANDO UNA MAMMA SUPERA LE FIGLIE

In seconda serata quando l'afa diminuisce si sta bene accovacciati sul divano con il venticello che vien dalla finestra e un sorso di tè alla menta capita di trovare qualche canale intreressante sul quale soffermarsi anche all'arrivo dello stacchetto della pubblicità per non perdere il seguito.
E' successo con Rai 5 mercoledì sera, un canale sempre all'insegna della musica e dei grandi artisti.
La puntata, Cara Mamma con amore,  era dedicata alla famiglia di Cher, la cantante famosa anche per il suo passato artistico cinematografico indimenticata in film come Tutta Colpa della Luna o Burtlesque, che ha comunque fatto molto parlare di sé anche  per i ritocchi molto ben riusciti tanto che a 70 anni si mostra ancora con lustrini fruscianti sul trinagolino, l'ombelico al vento e le tette con le stelline sui capezzoli mantenendo intatto il sex appeal della giovinezza.
Una forza della natura verrebbe da pensare che è stato confermato in questa puntata nella quale Cher, insieme alla sorella anche lei molto conosciuta in America come attrice, festeggiavano la madre.

Una rivelazione per noi in Italia ma famosissima anche in America che all'età degli 80 e passa si mantiene ancora giovane a tutto capello biondo cotonato con un viso dolce e molto fine. Pimpantissima la signora Giorgia (la cui canzone omonima era cantata da Ray Charles)

https://www.youtube.com/watch?v=glggureA_Kk

si è esibita in uno swing vivace e sexy con la stessa voce della figlia Cher. Anzi, come ha tenuto a precisare spiritosamente, è Cher che "ha la mia voce perchè io sono nata prima".
Sì ma Cher l'ha portata al successo mentre la madre si è rivelata sulla scia tracciata dalla figlia. Ad ogni modo non c'era traccia di rivalità perchè le figlie erano molto affettuose con mamma la quale comunque in questa puntata si è dimostrata la vera star della famiglia avendo vissuto una vita piena e molto molto vivace con ben sei mariti al suo fianco che l'hanno adorata anche dopo le separazioni, e che durante il menage l' hanno esaltata incoraggiandola nella sua carriera artistica ricordandela come persona piena di energia che illuminava la vita di tutti quelli che la circondavano dispensando fiducia e incoraggiamento lottando per diventare qualcuno.. Il passaggio obbligato è sempre la Tv perchè campo base per il lancio di cantanti emergenti i quali devono sempre far affidamento su conduttori che li prendano in tramissione. A suo tempo Cher, in coppia con Sonny, era stata lanciata da Sammy Davis che con il suo show li aveva fatti conoscere in tutto il mondo rivelandosi un talent scout di gfrande fiuto.

https://www.youtube.com/watch?v=BERd61bDY7k

Se Cher ha avuto una carriera folgorante mammina di fologorante ha avuto la sua vita, fatta di alti e bassi nei quali ha conosciuto anche il fondo quando era bambina poverissima e con i pidocchi un papà bellissimo ma sempre ubriaco, e con una particolarità curiosa perchè sua madre, anche nella miseria più nera, era sempre vestita con gusto e stile tanto che per le vie di Hollywood e Los Angeles veniva fermata chiedendole se fosse una star del cinema. Anche l'infanzia di Cher e la sorella era stata povera ma le bambine non si erano mai accorte del loro stato di povertà perchè  sempre ben vestite e curate con il giardino pieno di palloncini e fiori. Una storia di famiglia molto interessante fuori dalla noia e dalla routine di un quotdiano normale che ha colpito in modo piacevole e divertente facendo risaltare la forza di queste donne. Le quali comunque hanno origine fra i nativi degli indiani Cherokee con radici solide e  millenarie nella storia d'America a caratterizzare la loro "forza della natura". Bellissimo programma.


lunedì 19 giugno 2017

GUERRE STELLARI PER RUOLI INGLORIOSI.


Una volta lo si diceva delle donne specialmente se erano delle star che dopo una certa età perdevano inevitabilmente l'appeal. E di conseguenza anche il lavoro.
Ma se le dive stanno rimontando perchè anche dopo i 50 anni lavorano a pieno ritmo (Nicole Kidman per esempio a Cannes era presente con 4 film, ma non mancano scritture anche per Susan Sarandon, Meryl Streep, Charlotte Rampling Judy Dench Vanessa Redgrave Jane Fonda Catherine Deneuve e tante altre) i divi stanno finalmente avviandosi anche loro sul Viale del Tramonto facendo magari coppia fuori dal set con ragazze molto più giovani e riproponendosi sullo schermo mettendo in evidenza muscoli nei film d'azione.


I muscoli sono quelli pettorali ovviamente perchè quello principale resta rigorosamente in ombra.
Giustamente perchè ad una certa età la caducità della vita è una regola implacabile anche per gli uomini.
Pazienza, quello che conta sono le gesta che rieccheggeranno, così si spera, nell'eternità.
E allora perchè insistere se uno ha già dato come eroe in gioventù quando si sa che una volta toccata la cima diventa inevitabile la discesa?
Questa è una legge di natura che invece molti ignorano pensando di ripetere all'infinito quell'eroe che li ha portati all'apice dimenticando che non c'era ancora la pancetta.
Così a scadere sul patetico ci vuole un attimo sfrecciando in vespa a pancia in giù con la figottona nella speranza di ricevere scritture interessanti in linea con i ruoli nei quali sono stati acclamati.


Uno di questi è Tom Cruise, che si ripete all'infinito nelle serie di Missioni Impossibili che lui invece risolve ormai ansimando con l'ombra del giovane gagliardo che fu, così facendo flop al box office.
Niente panico resta sempre la possibilità di riciclarsi con qualche film ad effetti speciali e spettacolari di altro genere che seguono sempre due filoni: quello della fantascienza e quello della fantastoria.
Se con la fantascienza esiste qualche possibilità di salvarsi, con la fantastoria si cade inevitabilmente in basso, ma per continuare a lavorare questo ed altro. Dura la vita di una vecchia star: le megaville costano mentre le donne giovani pure ed insieme a loro tutte le ex mogli, per non parlare dei motori e yacht con tanto di equipaggio comprati con i milioni di dollari intascati ai tempi in cui brillavano.
Tom Cruise in strana coppia con Russel Crowe si è buttato sulla Mummia, un Remake che nemmeno l'originale aveva sfondato prendendo qualche punto in più con le versioni ironiche di Brendan Fraser.


Mancando completamente di ironia per puntare all'Horror di serie “zombi che a volte ritornano” la Mummia è  forse tornata per mettere una pietra tombale a piramide sulla carriera sulla quale si sono seduti beatamenteTom Cruise e Russel Crowe facendo accoppiata imbarazzante.
Infatti non si sa che cosa li abbia fatti cadere così in basso se la scelta di un genere Kitsch nel fare coppia Trash o quella infausta di farsi affiancare da due ganze co-protagoniste, le uniche ad uscire dal confronto vincenti  iniziando la scalata come star.
Un conto è cominciare dal basso un altro e finirci perdendo ogni dignità nel fare forzatamente una scelta ingloriosa.


Così se la parità diventa comunque sempre più difficile da raggiungere fra le star a livello di compensi, perchè gli uomini restano ancora i privilegiati, le donne prendono quota con le tante opportunità di lavoro che si offrono loro anche a tarda età risaltando con ruoli ovviamente intriganti con i quali mantenere ancora un certo appeal. Al di là del fisico perfetto, questo va detto, perchè più si imbruttiscono con ruoli di streghe e sadiche dominatrici e più diventano accattivanti.
Così la guerra  è esplosa per mantenere un posto nel firmamento delle star  dopo che erano sfumate ogni possibilità di raggiungere le pari opportunità nel campo delle buste-paga uguali per tutti, perchè i maschi non ne hanno voluto sapere. Peggio per loro. Più che il cachet ora sarà difficile per loro trovar lavoro.

sabato 17 giugno 2017

VINTAGE COLLECTION

SFUMATURE IN ROSA
GIOIELLO DAMA UNICORNO E BIJOUX IN COPIA CONFORME

OROLOGI DA COLLEZIONE DA POLSO E DA TASCHINO



STILE EGIZIO HOLLYWOODIANO, NEL QUALE FRA LE COLLANE DI FOGGIA EGIZIANA SPICCA il voile un tessuto di velo impalpabile di seta o nylon molto diffuso negli anni 50 che hanno datato anche il film I dieci Comandamenti nel quale Nefertari appariva con questo tessuto color turchese molto deciso. Perché i colori dell’Egitto sono tutti senza sfumature che van dal bianco o nero, dal turchese al verde, dal rosso all’oro.
Se si escludono alcune tuniche plissè (una lavorazione inventata negli anni 50) tutto era perfetto perché misurato sia nello stile delle mise che in quella delle parrucche, semplici a frangetta con qualche decorazione in oro giusto per dare un tocco di regalità che raggiungeva il clou con le mitiche collane a mezza luna, tipicamente egizie, con le pietre colorate incastonate a mosaico nei fili in oro che avvolgevano il collo.
Insomma un Egitto di maniera ad effetto elegante e lineare scelto appositamente per accompagnare una storia biblica.



RITRATTO DI SIGNORA -  RITRATTO DI SIGNORA CON CAGNOLINO -  RITRATTO DI SIGNORA CON VENTAGLIO E CAGNOLINO



PAPAVERO E PAPERA
Lo sai che i papaveri sono alti alti alti
e tu sei piccolina sei nata paperina...
Lo so lo so...



CAMICIA RALPH LAUREN sfoggiata a Wimbleton da Meghan Markle e camicia vintage



FLOREALE MADE IN CHINA

RITA E RITA in set da bagno 
tra pubblico e privato:
telo doccia, viso e "ospite" (bidet) Pulita dentro e Bella fuori.


In posa con Audrey Hepburn  con mani sui fianchi e dentro le righe


GIUNGLA D'ASFALTO




















Ditelo con i fiori : Jasmine notturno. (mettere jpg con stella alpina...
Per tutta la notte s’esala
l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala;
brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali
un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta,
non so che felicità nuova.




Gioielli e bijoux

La natura ha i suoi disegni che ispirano l'arte in tutti settori.

Quadrifogli stelle di natale e bijoux





 Stella alpina e Stella di Natale gioiello


SECONDO GIORNO DI VISITA DELLA REGINA LETIZIA AD HAITI
Abito in fiore.


POIS VINTAGE AGGIORNAMENTO 22 Maggio 2018 con la Regina Letizia in visita alla Repubblica Domenicana  ed Hellen Mirren il 2 giugno 2018 al Derby di Epson Dawns britannico. Infine la campionessa di Bachelor 20 Lauren Bushnell per la cena di lancio Shiseido a Malibu  venerdì sera 1 giugno 2018
che ha sfoggiato un accenno di scollatura in un mini-vestito bianco e in piquet RAYE da 79 dollari di Lioness 'Tell Me Lies' a pois bianchi.








POIS VINTAGE 21 maggio 2018



BLU NAVY


CAMICETTA ROSA SALMONE IN PURA SETA ANNI 80

La camicia è a righe psichedeliche

ANIMALIER DELLE NEVI E D'AFRICA


Fiocchi in rosa. Chapeau!                                             Maglietta in rosa fiocchi.                                                         


  Capello corto,  immancabile collana e spilla in petto su un vestito su misura, a novant'anni spero di essere così. Ammesso di arrivare a quell'età!        

                                          PASSIONE BIJOUX


I bijoux sono accessori che nei tempi passati non esistevano poiché le donne si adornavano solo di oro argento e pietre preziose.

Negli anni 80 andavano molto i bijoux a foglia sia nelle collane che orecchini che curiosamente aveva riportato in auge la Regina Maxima d'Olanda poco dopo la sua conquista del trono sia in versione dorata che di plastica. 
L'altra curiosità consiste nel modello di abito al quale si è ispirato lo stilista di Kate (Alexander Mc Queen) per il viaggio in India: uguale a quello di Maxima. Anche i nuovi accessori di Kate sono più modelli bijoux piuttosto che gioielli così come evidenziato nelle foto con quelli dorati a grappolo a sinistra  in pietre dure in colore a destra  che fanno pendant con l'abito copiato uguale uguale nel modello, da Maxima.





Una cosa che so di Catherine:
Camicetta di seta rosa e collana a foglioline infilzate...Il vintage è servito







                       




 OCCHIALI LOZZA
INTROVABILI perchè sono spariti anche sul mercato On Line. Sono I Lozza, occhiali senza telaio nella parte inferiore con lenti fumé nella parte anteriore, che Jane Fonda aveva lanciato nel film Una Squillo per l'Ispettore Klute e che io ho portato fino alla fine degli anni 80 (v.foto) conservandoli ancora fra il mio vintage.


                     



IN TUTA JOGGING SEPARATE DALLA FORMA
Miss Italia non tornerà più a Salsomaggiore Terme.Te salue.
L'importante è continuare a saltare per tenersi in forma (trent'anni la prima e cinquanta la seconda) magari con Rocchetta come la testimonial Elena Santarelli.
Si fa quel che si può.

Linguine no eh!




BURBERRY CERATO con collo di pelliccia
E' un capo che andava di moda negli anni 90 e veniva indossato in Inverno con una fodera imbottita.
Il Burberry resta comunque un classico sportivo molto usato per andare a caccia come si evince dalla foto che immortala Kate duchessa di Cambrindge dopo aver fatto insieme al marito William una strage di selvaggina Molto British!

BURBERRY VEDO E NON VEDO




SEPARATE DA UNA CATENA
Theresa May si è presentata a Bruxelles con una catena al collo da sciogliere in nome della Brexit facendo il punto della situazione con la UE anello dopo anello che non si sa chi l'abbia preso all'ano se tutta la Gran Bretagna o l'Europa ma questo è tutto ancora da rivedere. La curiosità è la forma del bijoux tutto argentato molto in voga negli anni 80 in versione dorata come si evince dalla foto Rita Guandalini perchè l'argento veniva usato per fare gioielli con le pietre, turchesi in primis.
Con tutte le collane e gioielli che fino ad oggi sono stati creati, la catena al collo, come una sorta di catena di S.Antonio, resta un classico molto ricercato come oggetto vintage e sempre molto copiato o riciclato anche da una fashion victim come la May che ha fama di essere persona molto originale di gusto eccentrico che nel suo caso si traduce correttamente in accentratore maniacale.con giro di vite all'ano, inteso come anello debole della catena di S.Antonio. C'è chi gode anche così.


QUANDO LE DONNE PORTAVAN LA CANOTTA
La canotta rigorosamente senza reggiseno, negli anni 70 si portava come T-shirt sui jeans mentre negli anni 80/90 si è trasformata in sottogiacca di tessuto naturale come cotone lino o seta, naturalmente corredata da bijoux o gioielli in collier d'oro ed orecchini in pendant (come nella foto Rita Guandalini).
La canotta fa corredo nell'intimo di una donna anche se l'intimo corredato di pizzetti e fiocchetti è sempre molto accattivanete perchè sexy che comunque non raggiungerà mai l'effetto maliziosamente perverso trasmesso dalle immagini di famose attrici che si sono mostrate con la maglietta della salute ovvero in mutandina e canotta come si evince dalle foto in due versioni classiche:



- Sygourney Weaver in Alien porta la canotta a spalle larghe con slip a vita bassa;
- Nicole Kidman invece in Eyes Wide Shut la canotta la porta a spalline sottili con mutandina a vita alta.
L'effetto baby-sexy-perverso e trasgressivo è comunque raggiunto da entrambe.




Tagli vintage: Un bel taglio alla jackie


















Diamoci un taglio: un taglio a caschetto alla Demi Moore.



                            ROSSO PORPORA E ORO



Negli anni 80 i bijoux si ispiravano al film Excalibur e precisamente alle reti che i soldati portavano sotto le corazze che in versione luccicante venivano usate da Morgana (Ellen Mirren) per acconciare i capelli e da Ginevra come velo da sposa a Re Artu’.













I gioielli erano creati dallo stilista Paco Rabanne che si era poi allargato anche all'abito con una sorta di tubino a corazza (nella foto Francoise Hardy).






ARAGOSTE E ASTICI NOBILE LA PRIMA (QUELLA IN MANO A CAMILLA), POPOLARE LA SECONDA.
Aragoste e astici fanno bella mostra di loro nei ristoranti più eleganti e alla moda, ma si tratta dello stesso animale? In realtà, si sta parlando di due specie crostacei che fanno parte dello stesso ordine, quello dei Decapodi (sono tipiche le dieci zampe: sono ricompresi anche i gamberi e i granchi), ma la prima differenza che si riscontra è quella della famiglia di appartenenza. In effetti, l’astice appartiene a quella degli Astacidei, diversamente dalle aragoste che appartengono a quella dei Palinuri.
Le differenze tra i due crostacei
Se si mettono a confronto i due crostacei, ci si accorge immediatamente di una differenza piuttosto netta. L’aragosta è priva di chele, le quali sono invece ben visibili nell’astice. rosso, mentre tra le principali caratteristiche fisiche si possono citare i cinquanta centimetri di lunghezza e gli otto chilogrammi di peso. Il costo dell'aragosta può essere superiore anche di tre volte rispetto a quello fissato per l’astice, chiara testimonianza del fatto che la carne è più pregiata. Proprio per questo motivo le aragoste rappresentano uno dei crostacei più ricercati e di grande interesse commerciale.



                                   ROSSO TIZIANO
ROSSO TIZIANO Questo colore furoreggiava negli anni 80 (foto me stessa) e dopo una fulgida stagione ha ceduto il passo al biondo ed al castano scuro dei giorni nostri, molto diffuso. Ma a dettare il trend è ancora il rosso perchè sta tornando a fare tendenza (Jessica Chastain prossimamente al cinema in Miss Sloane) fra le attrici che si stanno imponendo per fascino a tutta grinta.
La Fiction I Medici ha riportato alla ribalta il Rosso Tiziano (Miriam Leone e Sarah Felberbaum) che si differenzia da quello color mogano per i toni più caldi e solari ottenuto con l'aggiunta delle nuances biondo oro ed un pizzico del color cognac.

                                         IL POOL A VESTAGLIA e STIVALI


Con la visita in Canada Kate ha sfoggiato molti look ultimo dei quali un grande pool grigio-perla a vestaglia portato con gli stivali.
Una mise molto in voga negli anni 70 come si vede dalla foto (Rita Guandalini) di color ruggine senza bottoni chiusa da una cintura a maglia annodata in vita e collo a scialle, con gli immancabili stivali.

  MINI SHORTS



I Minishorts sono una moda anni 70 adottata elegantemente sia per andare in spiaggia (v. Rita a Cala Luna) che in città (Brigitte e Jane Birkin).
Oggi le ragazzine vanno anche a scuola e sul lavoro non solo con i jeans più indicati perchè leggermenti fascianti all'inguine, ma anche con panta a tela svolazzante e inguine open air come Michela Ramazzotti in Pazza Gioia.o con le tasche fuori come Emma Stoine in Birdman




               
      ANNI 60  TENDENZA JACKIE






TENDENZE CAMMELLO.Torna di moda il cappotto cammello. Un classico,a sostituire il piumino sempre più diffuso in questi ultimi anni che, dopo l'inchiesta della Milena Gabanelli sulle oche spennate vive, sta subendo una frenata.
All’origine delle fibre nobili c’era il cammello. La fibra tessile ottenuta dal cammello ha il tipico colore marroncino che tutti conosciamo: il color cammello, e al tatto si presenta morbida e compatta.
Molte star lo hanno già adottato fra queste Amy Adams con a seguire da ultima ma non ultima Jennifer Lawrence perchè appena indossato sta già dettando il trend di questa stagione.La foto del mio abito di pizzo bianco col cammello è del 1995.

                                     VESTIVAMO COME DIANA
O forse no. Devo aver peccato di modestia con il titolo perchè il mio vestito è del 1993 e non so l'anno in cui lo sfoggiò Lady Diana. 





                                                 OCCHIALI A SPECCHIO
Gli occhiali a specchio sono tornati di moda dopo gli anni 80 quando venivano usati per andare a sciare. A riportarli in auge molto colorati è stata Jessica Parker in Sex And The City due la quale li aveva adottati con abiti da città facendo tendenza tanto che da un paio d'anni è esplosa fra modelle e star per poi diffondersi fra le masse.


                                                     Velluto e collettino di pizzo.
Il collettino di pizzo è un décor tipicamente inglese che dopo la grande diffusione nel 1500 a forme esagerate, venne ridimensionato nel 1800 a forma di collettino portato preferibilmente sul velluto.
Un accostamento di granfe effetto anche se semplice e rigoroso ad eleganza assicurata specie se accompagnato da spille o bottoni gioiello.


Fruit of the Loom era il marchio che imperversava negli anni 80 sulle T-shirt di tutti i colori adottate da giovani e vecchi sia per le attività sportive che come copricostume stante la loro forma extra large. Purtroppo sono sparite dalle bancarelle ma per acquistarle basta fare le ordinazioni on line dove si possono comprare a un prezzo conveniente.
Forse proprio per questo non sono più in circolazione perchè ormai o si compra a prezzo da boutique o sull'usato tutto a 1 euro.






CAPPELLO PATCHWORK
k
Negli anni 70 era molto in voga lo stile figli dei fiori esaltato nei tessuti a maglina Falconetto, Ken Scoitt o Kenzo con i capi venduti da Susan Style condotta da una delle vendeuse più chic di Parma.
Un altro tessuto era il patchwork molto usato per fare coperte a uncinetto o in tessuto stampato per fare cappellini con visiera, visto indossato da Brigitte Bardot e non solo in stile garcon.





I blog che hanno tutti questa mia immagine  in copertina sono da me, Rita Guandalini (Tutto Quanto fa Spettacolo Attualità Cinema Tv ecc)  prodotti e non condivisi con nessuna o nessun omonimo con intestazioni diverse da:  
Rita GuandaliniTutto Quanto fa Spettacolo  

 


Rita Guandalini Teatro CollectionI
Rita Guandalini  Le Favole Reali
 Rita Guandalini Esternazioni in Libertà. 
Rita Guandalini Sfumature a pois 
Rita Guandalini Satira politicamente scorretta I 
Evawoodley e Massimo Latino di Rita Guandalini (chiuso per molestie) 

così pure le foto correlate a tutti i post ( con testo e titolo o anche il solo titolo) perchè frutto delle mie ricerche del mio impegno e della mia curiosità sia di blogger che di giornalista. Il lavoro è mio e ritengo giusto che vada rispettato senza intrusioni e abusi di sorta.
I miei post non sono fatti per fare ruberie per catturar follower nè tanto meno per usare il mio nome a favore di varie iniziative  di animali o quant'altro.
No bullismo e soprattutto no alla delinquenza social. Grazie



                                          VINTAGE COLLECTION

(Le secrèt de Van Cleef e Arpels)

                                     












FANTASIE FLOREALI KEN SCOT


FANTASIE FLOREALI BUCOLICHE. MOLTO BRITISH

  




Bandana anni 70


bijoux e gioielli. Quanto piacciono i gioielli di Kate!

No alle pellicce a meno che non siano vintage. Questa è degli anni 80 di gatto selvatico portata con cintura a fascia, modello tipico dell'epoca...


 
 ... oppure di lupo siberiano. Entrambe sul mercato sono introvabili            
                                              



Sfumature Rosa

GIOIELLO DAMA UNICORNO E BIJOUX IN COPIA CONFORME

OROLOGI DA COLLEZIONE DA POLSO E DA TASCHINO


STILE EGIZIO HOLLYWOODIANO, NEL QUALE FRA LE COLLANE DI FOGGIA EGIZIANA SPICCA
 il voile un tessuto di velo impalpabile di seta o nylon molto diffuso negli anni 50 che hanno datato anche il film I dieci Comandamenti nel quale Nefertari appariva con questo tessuto color turchese molto deciso. Perché i colori dell’Egitto sono tutti senza sfumature che van dal bianco o nero, dal turchese al verde, dal rosso all’oro.
Se si escludono alcune tuniche plissè (una lavorazione inventata negli anni 50) tutto era perfetto perché misurato sia nello stile delle mise che in quella delle parrucche, semplici a frangetta con qualche decorazione in oro giusto per dare un tocco di regalità che raggiungeva il clou con le mitiche collane a mezza luna, tipicamente egizie, con le pietre colorate incastonate a mosaico nei fili in oro che avvolgevano il collo.
Insomma un Egitto di maniera ad effetto elegante e lineare scelto appositamente per accompagnare una storia biblica.




RITRATTO DI SIGNORA -  RITRATTO DI SIGNORA CON CAGNOLINO -  RITRATTO DI SIGNORA CON VENTAGLIO E CAGNOLINO



PAPAVERO E PAPERA
Lo sai che i papaveri sono alti alti alti
e tu sei piccolina sei nata paperina...
Lo so lo so...



CAMICIA RALPH LAUREN sfoggiata a Wimbleton da Meghan Markle e camicia vintage

FLOREALE MADE IN CHINA

In posa con Audrey Hepburn  con mani sui fianchi e dentro le righe


GIUNGLA D'ASFALTO




















Ditelo con i fiori : 
Jasmine notturno.
Per tutta la notte s’esala
l’odore che passa col vento.
Passa il lume su per la scala;
brilla al primo piano: s’è spento . . .
È l’alba: si chiudono i petali
un poco gualciti; si cova,
dentro l’urna molle e segreta,
non so che felicità nuova.

Gioielli e bijoux

La natura ha i suoi disegni che ispirano l'arte in tutti settori.

Quadrifogli stelle di natale e bijoux


 Stella alpina e Stella di Natale gioiello


  GIOIELLI E BIJOUX

SECONDO GIORNO DI VISITA DELLA REGINA LETIZIA AD HAITI
Abito in fiore.


POIS VINTAGE : UN POIS TIRA L'ALTRO
18 MAGGIO 2018

22 Maggio 2018 con la Regina Letizia in visita alla Repubblica Domenicana  
ed Hellen Mirren il 2 giugno 2018 al Derby di Epson Dawns britannico. 
Infine la campionessa di Bachelor 20 Lauren Bushnell per la cena di lancio Shiseido a Malibu  venerdì sera 1 giugno 2018
che ha sfoggiato un accenno di scollatura in un mini-vestito bianco e in piquet RAYE da 79 dollari di Lioness 'Tell Me Lies' a pois bianchi.



Sempre a pois vintage. Lo so la mia camicetta è più sexy






CAMICETTA ROSA SALMONE IN PURA SETA ANNI 80 in versione VIOLA PER KATE
BLU NAVY (Zara)


La camicia è a righe psichedeliche

ANIMALIER DELLE NEVI E D'AFRICA


Fiocchi in rosa. Chapeau!                                                        Maglietta in rosa coi fiocchi.                                                         


  Capello corto,  immancabile collana e spilla in petto su un vestito su misura, a novant'anni spero di essere così. Ammesso di arrivare a quell'età!      

                                          PASSIONE BIJOUX

I bijoux sono accessori che nei tempi passati non esistevano poiché le donne si adornavano solo di oro argento e pietre preziose.
Negli anni 80 andavano molto i bijoux a foglia sia nelle collane che orecchini che curiosamente aveva riportato in auge la Regina Maxima d'Olanda poco dopo la sua conquista del trono sia in versione dorata che di plastica. 


L'altra curiosità consiste nel modello di abito al quale si è ispirato lo stilista di Kate (Alexander Mc Queen) per il viaggio in India: uguale a quello di Maxima. Anche i nuovi accessori di Kate sono più modelli bijoux piuttosto che gioielli così come evidenziato nelle foto con quelli dorati a grappolo a sinistra  in pietre dure in colore a destra  che fanno pendant con l'abito.





Una cosa che so di Catherine:
Camicetta di seta rosa e collana a foglioline infilzate...Il vintage è servito







                     




 OCCHIALI LOZZA
INTROVABILI perchè sono spariti anche sul mercato On Line. Sono I Lozza, occhiali senza telaio nella parte inferiore con lenti fumé nella parte anteriore, che Jane Fonda aveva lanciato nel film Una Squillo per l'Ispettore Klute e che io ho portato fino alla fine degli anni 80 (v.foto) conservandoli ancora fra il mio vintage.

IN TUTA JOGGING SEPARATE DALLA FORMA
Miss Italia non tornerà più a Salsomaggiore Terme.Te salue.
L'importante è continuare a saltare per tenersi in forma (trent'anni la prima e cinquanta la seconda) magari con Rocchetta come la testimonial Elena Santarelli.
Si fa quel che si può.

Linguine no eh!




BURBERRY CERATO con collo di pelliccia
E' un capo che andava di moda negli anni 90 e veniva indossato in Inverno con una fodera imbottita.
Il Burberry resta comunque un classico sportivo molto usato per andare a caccia come si evince dalla foto che immortala Kate duchessa di Cambrindge dopo aver fatto insieme al marito William una strage di selvaggina Molto British!

BURBERRY VEDO E NON VEDO




SEPARATE DA UNA CATENA
Theresa May si è presentata a Bruxelles con una catena al collo da sciogliere in nome della Brexit facendo il punto della situazione con la UE anello dopo anello che non si sa chi l'abbia preso all'ano se tutta la Gran Bretagna o l'Europa ma questo è tutto ancora da rivedere. La curiosità è la forma del bijoux tutto argentato molto in voga negli anni 80 in versione dorata come si evince dalla foto Rita Guandalini perchè l'argento veniva usato per fare gioielli con le pietre, turchesi in primis.
Con tutte le collane e gioielli che fino ad oggi sono stati creati la catena a grossi anelli resta un classico molto ricercato come oggetto vintage e sempre molto copiato o riciclato anche da una fashion victim come la May che ha fama di essere persona molto originale di gusto eccentrico

QUANDO LE DONNE PORTAVAN LA CANOTTA
La canotta rigorosamente senza reggiseno, negli anni 70 si portava come T-shirt sui jeans mentre negli anni 80/90 si è trasformata in sottogiacca di tessuto naturale come cotone lino o seta, naturalmente corredata da bijoux o gioielli in collier d'oro ed orecchini in pendant (come nella foto Rita Guandalini).
La canotta fa corredo nell'intimo di una donna anche se l'intimo corredato di pizzetti e fiocchetti è sempre molto accattivanete perchè sexy che comunque non raggiungerà mai l'effetto maliziosamente perverso trasmesso dalle immagini di famose attrici che si sono mostrate con la maglietta della salute ovvero in mutandina e canotta come si evince dalle foto in due versioni classiche:





- Sygourney Weaver in Alien porta la canotta a spalle larghe con slip a vita bassa;
- Nicole Kidman invece in Eyes Wide Shut la canotta la porta a spalline sottili con mutandina a vita alta.
L'effetto baby-sexy-perverso e trasgressivo è comunque raggiunto da entrambe.











Tagli vintage: Un bel taglio alla jackie











Diamoci un taglio: un taglio a caschetto alla Demi Moore.



                            ROSSO PORPORA E ORO







Negli anni 80 i bijoux si ispiravano al film Excalibur e precisamente alle reti che i soldati portavano sotto le corazze che in versione luccicante venivano usate da Morgana (Ellen Mirren) per acconciare i capelli e da Ginevra come velo da sposa a Re Artu’.













I gioielli erano creati dallo stilista Paco Rabanne che si era poi allargato anche all'abito con una sorta di tubino a corazza (nella foto Francoise Hardy).

ARAGOSTE E ASTICI NOBILE LA PRIMA (QUELLA IN MANO A CAMILLA), POPOLARE LA SECONDA.
Aragoste e astici fanno bella mostra di loro nei ristoranti più eleganti e alla moda, ma si tratta dello stesso animale? In realtà, si sta parlando di due specie crostacei che fanno parte dello stesso ordine, quello dei Decapodi (sono tipiche le dieci zampe: sono ricompresi anche i gamberi e i granchi), ma la prima differenza che si riscontra è quella della famiglia di appartenenza. In effetti, l’astice appartiene a quella degli Astacidei, diversamente dalle aragoste che appartengono a quella dei Palinuri.
Le differenze tra i due crostacei
Se si mettono a confronto i due crostacei, ci si accorge immediatamente di una differenza piuttosto netta. L’aragosta è priva di chele, le quali sono invece ben visibili nell’astice. rosso, mentre tra le principali caratteristiche fisiche si possono citare i cinquanta centimetri di lunghezza e gli otto chilogrammi di peso. Il costo dell'aragosta può essere superiore anche di tre volte rispetto a quello fissato per l’astice, chiara testimonianza del fatto che la carne è più pregiata. Proprio per questo motivo le aragoste rappresentano uno dei crostacei più ricercati e di grande interesse commerciale.



                                   ROSSO TIZIANO




ROSSO TIZIANO
Questo colore furoreggiava negli anni 80 (foto me stessa) e dopo una fulgida stagione ha ceduto il passo al biondo ed al castano scuro dei giorni nostri, molto diffuso. Ma a dettare il trend è ancora il rosso perchè sta tornando a fare tendenza (Jessica Chastain prossimamente al cinema in Miss Sloane) fra le attrici che si stanno imponendo per fascino a tutta grinta.









La Fiction I Medici ha riportato alla ribalta il Rosso Tiziano (Miriam Leone e Sarah Felberbaum) che si differenzia da quello color mogano per i toni più caldi e solari ottenuto con l'aggiunta delle nuances biondo oro ed un pizzico del color cognac.


                                         IL POOL A VESTAGLIA e STIVALI























Con la visita in Canada Kate ha sfoggiato molti look ultimo dei quali un grande pool grigio-perla a vestaglia portato con gli stivali.
Una mise molto in voga negli anni 70 come si vede dalla foto (Rita Guandalini) di color ruggine senza bottoni chiusa da una cintura a maglia annodata in vita e collo a scialle, con gli immancabili stivali.

  MINI SHORTS



I Minishorts sono una moda anni 70 adottata elegantemente sia per andare in spiaggia (v. Rita a Cala Luna) che in città (Brigitte e Jane Birkin).
Oggi le ragazzine vanno anche a scuola e sul lavoro non solo con i jeans più indicati perchè leggermenti fascianti all'inguine, ma anche con panta a tela svolazzante e inguine open air come Michela Ramazzotti in Pazza Gioia.o con le tasche fuori come Emma Stoine in Birdman




             
      ANNI 60  TENDENZA JACKIE































TENDENZE CAMMELLO.Torna di moda il cappotto cammello. Un classico,a sostituire il piumino sempre più diffuso in questi ultimi anni che, dopo l'inchiesta della Milena Gabanelli sulle oche spennate vive, sta subendo una frenata.
All’origine delle fibre nobili c’era il cammello. La fibra tessile ottenuta dal cammello ha il tipico colore marroncino che tutti conosciamo: il color cammello, e al tatto si presenta morbida e compatta.
Molte star lo hanno già adottato fra queste Amy Adams con a seguire da ultima ma non ultima Jennifer Lawrence perchè appena indossato sta già dettando il trend di questa stagione.La foto del mio abito di pizzo bianco col cammello è del 1995.

                                     VESTIVAMO COME DIANA
O forse no. Devo aver peccato di modestia con il titolo perchè il mio vestito è del 1993 e non so l'anno in cui lo sfoggiò Lady Diana. 





                                                 OCCHIALI A SPECCHIO


Gli occhiali a specchio sono tornati di moda dopo gli anni 80 quando venivano usati per andare a sciare. A riportarli in auge molto colorati è stata Jessica Parker in Sex And The City due la quale li aveva adottati con abiti da città facendo tendenza tanto che da un paio d'anni è esplosa fra modelle e star per poi diffondersi fra le masse.


                                                     Velluto e collettino di pizzo.
Il collettino di pizzo è un décor tipicamente inglese che dopo la grande diffusione nel 1500 a forme esagerate, venne ridimensionato nel 1800 a forma di collettino portato preferibilmente sul velluto.
Un accostamento di granfe effetto anche se semplice e rigoroso ad eleganza assicurata specie se accompagnato da spille o bottoni gioiello.


Fruit of the Loom era il marchio che imperversava negli anni 80 sulle T-shirt di tutti i colori adottate da giovani e vecchi sia per le attività sportive che come copricostume stante la loro forma extra large. Purtroppo sono sparite dalle bancarelle ma per acquistarle basta fare le ordinazioni on line dove si possono comprare a un prezzo conveniente.
Forse proprio per questo non sono più in circolazione perchè ormai o si compra a prezzo da boutique o sull'usato tutto a 1 euro.



CAPPELLO PATCHWORK

Negli anni 70 era molto in voga lo stile figli dei fiori esaltato nei tessuti a maglina Falconetto, Ken Scott o Kenzo con i capi venduti da Susan Style condotta da una delle vendeuse più chic di Parma.
Un altro tessuto era il patchwork molto usato per fare coperte a uncinetto o in tessuto stampato per fare cappellini con visiera, visto indossato da Brigitte Bardot e non solo in stile garcon.


LO SCHIACCIANOCI VINTAGE



LO SCHIACCIANOCI VINTAGE