venerdì 16 giugno 2017

BIONDE IN CARRIERA PER FORZA


BIONDE IN CARRIERA, PER FORZA!
Gli uomini preferiscono le bionde ma sposano le more.
E’ un vecchio adagio valido ancora oggi? In un certo senso sì.
Le more vanno per la maggiore, almeno da noi in Italia dove rappresentano la tipica bellezza mediterranea che, con la calata delle Latinos americane formano una squadra molto agguerrita e compatta. Obiettivo: sbaragliare le bionde che fino a un decennio fa imperversavano, dopo una breve parentesi del fenotipo rosse che aveva spopolato a cavallo degli anni 80/90. Una tipologia nel cui significato si nasconde sempre un filo di paura per l’esplicito messaggio di temperamento ribelle volitivo e di focosa sessualità. Molto spiazzante per i maschi contemporanei che si sono un filo effeminati, diciamolo.  I quali trovano invece sollazzo destreggiandosi nell’altalenante gioco fra la bionda e la bruna sciogliendo spesso ogni dubbio nel tenersi entrambe, crogiolandosi nella rivalità feroce che si instaura fra le due.

L’esempio emblematico è la soap tanto seguita Beautiful dove Brooke e Taylor sono arrivate al punto di menarsi per il favore di Ridge.
Le more hanno comunque più possibilità di accasarsi perché nell’immaginario maschile rappresentano il calore, l’accoglienza dolce e maternale anche se alla fine rischia di trasformarsi in melassa castrante facendo ahinoi! di questa il destino di ogni uomo: con le more nel privato e con le bionde nel pubblico.
A riprova, due esemplari di attrici che hanno trovato il successo in tandem come Catherine Zeta Jones e Renée Zellwegger il cui percorso illustra efficacemente quanto asserito sopra. Le Zeta Jones, pantera fichissima  si è accasata con uno degli uomini più potenti di Hollywood ritagliandosi uno spazio nel cinema con pellicole brillanti e zuccherose da donna di famiglia realizzata ed appagata sullo schermo, facendo del marito, nella realtà, un viagra dipendente per stare alla pari di tanta perfezione.

Renée Zellwegger , biondina cicciotella del Diario di Bridget Jones è rimasta single sia sullo schermo che nel privato, specializzandosi in quel ruolo perfezionando film dopo film  i personaggi imbranati e goffi che ha lavorato a suo favore: tra una gaffe e l’altra si è fatta strada a colpi di tacco, perso mentre inciampava nelle varie situazioni, risolte sempre brillantemente con un lieto fine. Da zitellina ansiosa di accasarsi si è trasformata in una single in carriera diventando il punto di riferimento in tanti films grazie al suo cuore d’oro e notevole senso pratico. Doti indispensabili nella vita per consolidare una carriera all’insegna della professionalità che va oltre a quell’immagine glamour e a tutto fashion che le avrebbe spianato facilmente la strada. Lei invece ha puntato sulla simpatia: un collante efficacissimo per conquistare tanti uomini per cui non ha che l’imbarazzo della scelta di un compagno fisso. E questo è il vero problema di una single bionda… destinata purtroppo a restare tale:

Le due attrici hanno fatto coppia esplosiva in Chicago un musical nel quale si è esibito anche Richard Gere in modo brillante e sorprendente mentre a Queen Latifah è stato riservato un ruolo di grande spessore per la fisica corposità. Molto spiazzante per tutte le altre.






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