giovedì 1 giugno 2017

TANTO VA LO SPETTATORE AL TALK...

Che noia che barba anche se non se ne può fare a meno. Quelli del pomeriggio poi sono indispensabili per la pennichella di anziani, malati, carcerati e tutte le famiglie con bambinetti al seguito.
Le conduttrici donne comunque si sono fatte furrrbe perchè iniziano tutte dopo le ore 16 quando si aprono le palpebre...tac! Loro sono lì in video belle fresche ad intortar con le loro news da quelle di cronaca nera alle rosa, che sono poli quelle che van per la maggiore. Tante chiacchiere inutili per passare il tempo così come si fa con i giornali di gossip dal parrucchiere in attesa del turno per la messa in piega.
Davanti alla Tv si cerca di tirar sera per arrivare ai programmi di in trattenimento, fiction e film sempre molto seguiti con o senza i talk diventati ormai un tormentone televisivo perchè si approfondiscono notizie che ormai si conoscono, ampiamente divulgate da Tiggì, giornali e radio. Eppure si continua a trasmetterli perchè danno un tocco di serietà a un mondo dell'effimero come quello della Tv dove tutto è sempre costruito per fare spettacolo, spesso spettacolino fino a scadere nel trash con il Chiambretti Matrix per esempio che ha declassato la storica trasmissione ideata ai tempi in cui a Canale 5 imperversava Enrico Mentana. Il quale continua sulla 7 con le sue maratone politiche  nelle quali come uno stakanovista si impegna al massimo per una formazione al di sopra delle parti. Sì di Rai e Mediasdet sulle quali il Mentana ci caga sopra con una pioggia di news strombazzate facendole cadere dall'alto come scie chimiche. La notizia se non è strillata non la sente nessuno come se la gente non sapesse leggere le locandine, i titoli di testa e di coda.

Annunciazione annunciazione! Ebbene sì il Mezz'ora dellAnnunziata con a seguire l'8 e mezzo di Lilli Gruber sono i Talk più seguiti perchè brevi ma incisivi: l'Annunziata perchè è sempre piccata da far scappare gli ospiti di fronte alle sue domande scomode mentre la Gruber perchè fa le fusa a destra e a manca con un occhiolino al M5S non disdegnando di fare qualche puntatina sul gossip con un sorriso malizioso. Malizia profumo d'intesa, la Gruber resta la dominatrice fra le conduttrici Tv con quelle spallotte appuntite sado-maso alla Turandot: più che domande fa indovinelli che si rivelano tranelli. Zac!

Con un taglio incisivo al format sistema l'ospite che nemmeno si accorge di aver vuotato il sacco. Non dire gatto se non l'hai nel sacco. E infatti lei manda sempre lo stacchetto pubblicitario con il felino protagonista che si mangia il gourmet in scatola. Con la pubblicità i messaggi subliminali sono quasi sempre a livello basso con tanta pipi', cagatine, peti e cose di donne che la fanno da padroni sotto metafora o anche esplicitamente.
Una new entry è quella di Bianca Berlinguer con la sua Carta Bianca che riempie di ospiti a parlare non solo di politica  ma di tanti argomenti di attualità a ruota libera.


Con questo format si è liberata di Maurizio Mannoni che le faceva venire il mal di pancia con i suoi messaggini di protesta lasciandolo a competere con Maria Cuffaro mentre lei, la Berlinguer, ora è quella che gode con la prima serata tanto da indurla ad ammorbidire la grinta della conduttrice di sinistra per piacere anche lei, come la Gruber, a destra e a manca al di sopra delle parti intese come conduttrici RAI, per l'autorevolezza acquisita da eredità dinastica Berlingueriana che solo Alessandra Mussolini può vantarsi di avere.


Ma questa è un'altra storia, tutta fascista che trova comunque spazio fra il talk più seguito in assoluto come Porta a Porta da essere stato chiamato la terza stanza del Parlamento che ha poi avuto il suo exploit con un salto creativo del plastico di Cogne aprendo la strada ai delitti di cronaca in una sorta di processo al processo dove fa bollire nel  brodo  la Compagnia di Giro. Il conduttore Bruno Vespa è il più istrione: il segreto del suo successo non sono comunque gli ospiti ma la scenografia e le luci abbaglianti che con i filtri giusti rendono tutti bellissimi, senza rughe o macchie di sorta. Per questo  politici e star fanno a gara per esserci: l'orecchino col brillantino come risalta da lui  non c'è in nessuno talk: per non parlare della pelle spianata luminosa insieme ai riflessi dei capelli, al bagliore degli occhi e alla brillantezza dei denti perlacei in una esaltazione della bellezza che in video non ha eguali. Questo è il segreto di Porta a Porta che riesce persino a far sparire i nei a Bruno Vespa là dove chili di cerone non sono mai riusciti in altri Talk.


A Di Martedì in primis che quanto a luci e ombre  ad effetto penombra non riesce più a focalizzare l'attenzione su un argomento per approfondirlo seriamente perchè è diventato un po' di tutto e un po' di niente. Come si può pretendere che uno spettatore si possa interessare ai batteri sul tram al quale attacca il braccio a manico d'ombrello? Infatti il clic del telecomando è sempre allertato.
Così tanto va lo spettatore al Talk show che ci lascia lo zapping convulsivo.

  


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