lunedì 3 luglio 2017

RACCHETTA E PALLINE

Una pallina, una racchetta e il tennis è servito. A Wimbledon.
Un torneo che porta alla memoria un famoso film come Match Point. Il quale come al solito è stato copiato da Woody Allen, così come sta facendo da alcuni anni a questa parte dopo aver perso la vena creativa dei suoi esordi con opere originali e interessanti come Il Governatore dello Stato Libero di Banana, e tutta la serie con la sue muse e compagne preferite come Diane Keaton e Mia Farrow che lo avevano ispirato per tante pellicole di successo.
A sferrare il colpo di grazie è stata proprio quest'ultima con le suoi drammi familiari nei quali aveva coinvolto Woody che l'aveva seguita suo malgrado.

Malgrado tanti figli e problematiche del quotidiano che lo avevano esaurito se non fosse che fra la nidiata in dotazione non si fosse trovato la compagna giusta per dei massaggi fatti in casa piuttosto che fatti dalla Mia avendone tanto bisogno pure lei, così come illustrato nel film Alice cone lei protagonista.
Con il film Match Point aveva ritrovato la sua verve triste di un precedente film come Fatti e Misfatti a sua volta ispirato a Un Posto al Sole degli anni 50.












Tutto perfetto, tranne per un particolare: se in Un Posto al Sole il protagonista rampichino uccideva la fidanzatina ingombrante (Shelley Winters) per sposare la ricca ereditiera (Elizabeth Taylor) si poteva anche capire il gesto insano dettato dalla furia dell'infoiamento in Match Point gli spettatori hanno dovuto digerire il fatto che la fidanzatina venisse uccisa con le sembianze di una procace Scarlett Johnsson per sposare la ricca e scialba Emily Mortimer.


Se il primo film potrebbe essere tacciato come delitto passionale il secondo è un chiaro esempio di delitto motivato dall'intento di attaccare il cappello al chiodo per sistemarsi a vita come una sorta di posto pubblico ottenuto con un do ut des, Mors tua vita mea


Piccoli particolari che fanno differenza tra un passato, dove tutto era basato sul sentimento e passionalità con la ricchezza e la differenza sociale che facevan da sfondo, e su un moderno dove quel che conta sono i soldi mentre a far da sfondo è una passione d'amore soffocata facendo vincere l'interprete “racchietta” Emily Mortimer con le sue “palline” di famiglia-bene con un Happy end per tutti tranne per il rampichin sociale rimasto a tutti gli effetti un semplice giocatore del tennis.
Più che il maestro, potè il crudele sempliciotto.








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