martedì 19 settembre 2017

QUANDO IL BRANCO ROSA SI MANGIA IL MASCHIO.MOLTO BUONO!


L'uomo ingenio, specie se bifolco è sempre stato preso di mira dalle donne del Paese che lo hanno fatto oggetto dei loro sollazzi quando si riunivano nella piazzetta del Paese per spettegolare.
Fra le loro chiacchiere circolava una storiella dove si raccontava, al tempo in cui Berta filava, che alcune donne riunite incitavano un giovanotto imbranato cercando di inziarlo alle avventure amorose cominciando col sussurrare all'orecchio della ragazza, dopo che lui confessava di non saper da che parte cominciare: “Digli delle farfalline nell'orecchio”
Al che lui partiva gaudente con un pugno di farfalle che lanciava addoso alla giovane fanciulla. La quale non era certo “Vispa Teresa” da sciogliersi in tenerezza con tutte quelle farfalline in volo, perchè si univa alle risate delle donne facendo branco rosa, il più pericoloso  quando raggiunge punte di raffinata perfidia e crudeltà da superare quello maschio. Maschio? “Molto buono”
Sì ma dopo il primo assaggio quando le donne non fan  combricola urlante intorno al palo buono solo per la festa dell'8 marzo, ma consumazione in separato privé facendo coppia “intimissimi” per avere l'illusione di essere l'unica ad averlo conquistato.

Una alla volta per carità perchè non c'è niente di più soddisfacente di una donna che far l'amore in coppia esclusiva . Una magia che si rompe inevitabilmente scoprendo l'amato bene che l'aveva assurta a reginetta del gruppo oltrechè del suo cuore, facendo scattare la gelosia della vittima  insieme a tutte le altre rivali compagne di sventura di una condizione imbarazzante.
L'uomo non fa la differenza, la donna sì, la fa eccome per cui se decide di chiedere rinforzi lo fa solo per una missione punitiva. Questa è l'unica eccezione per vederle unite e compatte in una sorta di branco rosa, ad infrangere quella regola atavica che le donne non fanno uqadra. Perchè se la fanno vedere tutte insieme non fanno certo per solidarietà femminile ma per usarsi reciprocamente ad esplicare un potere per neutralizzare il maschio. Molto buono ma indigesto. Così quello che sembrava una favola salace ai tempi in cui Berta filava, si trasforma in un incubo perchè da novello principe dilettante a rospo rivoltante il passo è breve, esattamente quello che si fa passando da una figliola all'altra graziosamente posata sullo stesso materasso o cambiandolo a piacere.

La girandola erotica non può che finir male come nel film di prossima programmazione L'Inganno diretto da Sofia Coppola con l'interprete Colin Farrel unico maschio di un gruppo di Collegiali fra le quali alcune attrici preferite della Coppola come Kirsten Dunst ed Elle Fanning capeggiate dalla direttrice Nicole Kidman.

Le collegiali girano intorno al palo di un soldato disertore della guerra civile d'America curato amorevolmente dalle donne che lo trovano ferito, ma verso le quali lui non perde occasione di dare un colpetto una dopo l'altra. Così, tanto per ringraziare credendo di far loro piacere. Lo scopo l'avrebbe raggiunto se nel contempo non le avesse assurte ciascuna indistintamente a “reginetta della festa” per invogliarla facendola godere il doppio. Sì doppio brodo Star perchè poi la lasciava bollire per ripassare un'altra gallinella.
Ma la presa per i fondelli non dura a lungo perchè la rabbia si espande  fino ad arrivare alla fatidica conclusione della spedizione punitiva delle donne unite in branco rosa che in questo film raggiunge il clou con un taglio netto. Il promo lascia in sospeso ma è facile intuire che segua due scuole di pensiero: quella del palo per evirarlo alla Bobbit entrando nella cronaca nera  e chiudere la lape-dance o quella della sradicazione dei gioielli che tradotto fa coglioni castrando il maschio, zac! ed entrare nella politica al femminile. Infatti il metodo efficace ma violento  viene  sublimato ai giorni nostri da Matteo Salvini, il leghista che fa coppia di Intense Emozioni insieme ad Elisa  Isoardi, con la proposta della castrazione chimica.. Così la Lape-dance è salva. Non si sa come andrà a finire.
                 https://www.youtube.com/watch?v=zLz7FxdF_TI

Quel che è certo è che il  film sia un “remake” della Notte Brava del Soldato Jonathan interpretato dal vecchio leone Clint Eastwood ma per fare una recensione bisognerà aspettare di vedere l'uscita nelle sale. Un'anticipazione si può comunque fare nel constatare quanto la graziosa Kristen Dunst di Marie Anoinette sia ingrassata assumendo la tipica faccia da birraia teutonica che beve a garganella all'Oktober Fest, mentre l'ambientazione sembra un filo copiata da The Other per cui si potrebbe azzardare un  affondo per il film di Sofia Coppola perchè dopo tanti colori al sorbetto dell'originale Marie Antoinette è passata al gelato alla coppa del nonno di Eastwood memoria (in remake).

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