Gli anziani imperversano in Tv dove stanno sgomitando per continuare ad esserci.
Il più agguerrito è Maurizio Costanzo che non solo è ritornato con il suo show ma si è pure accapparrato trasmissioncine salottiere in RAI una delle quali la conduceva in coppia con Enrico Vaime che è stato eliminato (e fuori Uno) S'è Fatta Notte e altre due con il format Memory (dopo aver condotto Swing), che aveva lanciato Pippo Baudo con Novecento rubandogli così l'idea e posto su Rai Premium che la Rai vorrebbe sopprimere per mancanza di ascolti insieme a Rai Movie senza valutare il fatto che invece di sopprimere potrebbe cambiare i film sostituendoli con più attuali e in Premium cambiare il conduttore di Memory


Sì perchè Maurizio Costanzo ha fatto il suo tempo e dovrebbe pensare di lasciare spazio ai giovani o quanto meno ad anziani ancora presenti e lucidi come Pippo Baudo per esempio o Piero Angela che il Costanzo ha citato per fare un paragone con se stesso adducendo che a sostenrlo in Tv sia la progettualità . Una progettualità originale comunque e non copiata o carpita ad un collega altrettanto anziano ma ancora pimpante come il Baudo.Il quale quando conduce non si avvale di fogli e foglietti che gira e rigira come Costanzo per trovare il filo conduttore perso con la memoria (“in Memory”) e in quell'altra trasmissione dell'Alfabeto dove dice C come la Cuccarini per esempio del quale comunque tiene il filo il conduttore che gli fa da spalla e da suggeritore perchè Costanzo ha sempre e solo in mente la sua Maria. Con tanta stima.

Così Maurizio Costanzo imperversa in tutte le salse e Tv RAI e Mediaset come se detenesse un potere assoluto da monarca piuttosto che da nonno “stracchino” perchè piace a quelli che non hanno i denti, cioè a quella fascia di anziani a lui pari che con la Tv dentro o davanti ci fanno un pisolino.
Un altro anziano di serie “furbetto” è Corrado Augias che si è accollato non si sa come una trasmissione da condurre in linea con i divulgatori storici di successo della Tv da Piero ad Alberto Angela, da Roberto Giacobbo a Purgatori prendendo un po' da tutti per metterli in un calderone tirando fuori Città Segrete che sembra un risotto pout pourri.
Infatti la ricetta è: prendi Parigi e mettici i docu di Maria Callas e Onassis poi un salto nei sotterranei delle ossa dei cimiteri trafugati ai tempi della Rivoluzione per collegarsi a Versailles e la triste storia di Marie Antoinette passando alle periferie perchè Parigi è anche la plebe.
Di segreto che non sia già stato visto e rivisto non si sa cosa ci sia.
Cosa non si fa per mantenere un posto in Tv che sembra offerto tanto per farlo campà . Tempo una prima puntata che Notre Dame è andata a fuoco e non è un segreto perchè l'abbiamo vista tutti.
Un programma ha successo? E allora moltiplichiamolo fino ad esaurimento della pazienza degli spettatori come è stato fatto con i Talk Show, i talent, i reality e le fiction delle quali non se ne può più a parte qualcuna recitata a modo.
Poi ci si chiede come mai SKY o Netflix o tutte le Tv anche se a pagamento stiano surclassando le Generaliste. Le quali sembrano persistere solo perchè la fascia di utenti “affezionati” sono nostalgici e tecnologicamente disabili perchè la maggior parte del pubblico è formato da anziani che col telecomando vagano da un canale all'altro dall'1 alla 7-8-9- da TeleCapri a TeleSanterno, da TeleOrba a Teladòio, fino ad arrivare (bene o male) a quota mille.
Poi c'è il buio. Il famoso buco nero trovato nello spazio lontano milioni di anni luce nel quale questi utenti adulti e anziani non si avventureranno mai nella consapevolezza che il buco nero è roba da giovani disoccupati ma veloci e curiosi ricercatori. Da neutrini del Gran Sasso per intenderci che viaggiano oltre la materia espandendosi nell'infinito fino a trovare un buco per immergersi dentro vivendo un tempo perduto nel nulla.




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