mercoledì 24 marzo 2021

IL PECCATO DI NANA E LA VERGOGNA DI NANA'

 Ode al bacio omo su Rai Uno. Sono passati i tempi delle censure Rai, specie Rai due che solo pochi anni fa aveva clamorosamente tagliato il film di Ang Lee I Segreti di Brokeback Mountain lasciando passare le storie gay nelle fiction dove venivano solo raccontate mentre si compiacevano per quelle Lesbo con ragazzine che si baciavano in bocca. I maschi no, almeno fino a quando non è apparso ieri sera Leonardo che lo hanno dipinto come dedito all'omosessualità con modelli prostituti.

I tempi sono talmente cambiati dal rovesciarsi perchè ogni dimostrazione di omofobia viene condannata dalla società civile tanto da sollevare qualche dubbio nel Papa sul fatto di non aver chiarito abbastanza la posizione della Chiesa nelle sue dichiarazioni di apertura. Sì, ma con moderazione. Come dire di essere disponibile ad accogliere i “peccatori” ma con questo non approvare le loro esibizioni plateali con richiesta di pari diritti alle coppie etero ivi compresi quelli di far famiglia con prole.

“Chi sono io per giudicare un gay?” diceva Papa Francesco restando fermo nel non condannarli ma nemmeno benedirli, quindi peccatori a tutti gli effetti non assolvendoli dal provar vergogna sperando nel perdono, perchè la religione cattolica perdona in caso di pentimento. Il pentimento è un sentimento che cancella persino i reati di mafia offrendo la possibilità di rinascere con una nuova identità e sotto scorta. Ad ogni modo quel che conta è che il tabù dell'omosex sia stato sdoganato poi le regolamentazioni verranno in seguito. 

E' curioso comunque come l'Italia in fatto di apertura di costumi abbia iniziato già nei primi anni 60 con l'uscita della Dolce Vita proponendo uno spogliarello ispirato a quello eseguito da Aiché Nana nel locale Il Rugantino (quello de' Roma Non Fa' la stupida stasera) dove tra un ancheggiamento e una mossa de' core, si toglieva il reggiseno lasciando le tettine in bellavista. Non ebbe il tempo di mettersi a nudo perchè la polizia irrrompeva nel locale interrompendo la performance arrestando la ballerina.


La quale poco dopo usciva accolta  come una diva restando indimenticata solo per quella esposizione perchè di lei non si è più saputo nulla restando qualche tracci in filmati d'epoca che si usava proiettare in anteprima a qualche film dove si vede la spogliarrellista Aiché Nana che viene commentata con molta ironia sessista così come si faceva abitualmente con star e starlette senza distinzione purchè fossero donne. https://www.youtube.com/watch?v=mrD5WZQ32sQ


Nessuno si alzava in loro favore nemmeno con il film denuncia Io La Conoscevo Bene dove la protagonista dopo essere stata presa di mira da un cinegiornale si suicidava. Il film ebbe un gran successo lanciando la Sandrelli ma del sessismo nessuna parola.


Ed è ancora più curioso che molti anni dopo, ai tempi in cui la Roma vinceva lo scudetto saltò fuori la Sabrina Ferilli (interprete anche lei, fra le tante, del Rugantino con la canzone Roma Nun Fa' la stupida stasera e Stasera nel ruolo di Nanà in Svegliati Figlia Mia su Canale 5) abbia voluto festeggiare con i Romani facendo uno spogliarello annunciato come clamoroso, purtroppo lasciandoli delusi perchè compariva in costume, un bikini color carne, che lasciava intendere senza vedere. 


I costumi cambiano e  in questo caso più che il peccato di Nana poté la vergogna di Nanà...!



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